| 𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 36 ♡ |

424 18 174
                                    

[TW: contenuti multimediali più o meno espliciti, sexting, SMUT completo.]

SI SCONSIGLIA LA LETTURA AL PUBBLICO SENSIBILE (blah blah blah) E AI MINORENNI (etc... etc... etc...)

(Se fossi in voi inizierei con il Segno Della Croce: Padre, Figlio e Spirito Santo... consiglio poi di proseguire con 4 Ave Maria e 5 Padre Nostro dopo la lettura del capitolo. ADDIO.)

(HARRY)

Erano passati due... quattro... sei... otto... dieci... dodici giorni... tredici.

Eppure lui non tornava.

Non era ancora tornato dopo quasi due settimane...

Mi aveva promesso che mi avrebbe scritto ogni giorno e che si sarebbe fatto sentire, ma di Louis nemmeno l'ombra.

Mi scriveva una volta ogni tanto, giusto un messaggio o due la sera tardissimo.

E io stavo sveglio solo per lui, anche se i giorni dopo avevo scuola.

Io aspettavo, aspettavo sempre il suo messaggio prima di dormire, anche se ogni tanto il messaggio non arrivava mai...

Infatti, certi giorni nemmeno mi scriveva, sicuramente era stremato da tutto ciò che doveva fare...

Ci pensavo ogni giorno, in ogni momento, persino a scuola mi distraevo perché avevo la testa da tutt'altra parte.

Mi mancava da morire, non potevo negarlo.

Avevo smesso di uscire persino, ho chiesto un po' di spazio ai miei amici e sembravano capirmi, anche se la sera venivano sempre a salutarmi e farmi compagnia per aiutarmi a fare passare un po' il tempo.

E apprezzavo davvero quello che facevano per me.

Vedevo anche Zayn starci male, dopotutto quei due erano fratelli acquisiti.

Decisi di chiamarlo al telefono, sperando che potesse parlare un po' con me.

📞 Harry: Zayn... sono io, Harry.

📞 Zayn: oh, ciao Harry! Dimmi.

📞 Harry: sei fuori con i ragazzi?

📞 Zayn: no... oggi ho preferito stare a casa.

📞 Harry: anche io...

📞 Zayn: vuoi parlare un po'?

📞 Harry: se non ti disturbo...

📞 Zayn: prendo lo zaino e arrivo da te direttamente. Ci vediamo tra poco riccio.

Andai al piano di sotto e sistemai le due cose che avevo in giro: si, ero fissato con l'ordine e tutto doveva stare nel posto in cui era.

Zayn arrivò poco dopo, e lo lasciai entrare.

Zayn: 《eccomi!》

Harry: 《hey, senti hai già mangiato per caso?》

Zayn: 《no.》

Harry: 《benissimo allora siediti, sto facendo la pasta allo zafferano, spero che ti piaccia.》

Zayn: 《oddio si, porca merda io ti voglio assumere come cuoco personale.》

Harry: 《ma guarda, ti dirò, noi alla domenica abbiamo il cuoco e la domestica, ma io preferisco fare le mie cose da solo e aiutarli quando lavorano, almeno imparo.》

Zayn: 《wow...》

Harry: 《più che altro servono a mia madre, quando va via per lavoro e torna dopo settimane è stanca, quindi.》

𝐘𝐨𝐮 𝐓𝐚𝐬𝐭𝐞 𝐋𝐢𝐤𝐞 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐰𝐛𝐞𝐫𝐫𝐲 | 𝓛𝓪𝓻𝓻𝔂 𝓢𝓽𝔂𝓵𝓲𝓷𝓼𝓸𝓷 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora