𝐘𝐨𝐮 𝐓𝐚𝐬𝐭𝐞 𝐋𝐢𝐤𝐞 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐰𝐛𝐞𝐫𝐫𝐲 | 𝓛𝓪𝓻𝓻𝔂 𝓢𝓽𝔂𝓵𝓲𝓷𝓼𝓸𝓷

| 𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 50 ♡ |

N. A. Ho avuto modo di conoscere una persona molto gentile e simpatica, a cui vorrei dedicare questo capitolo. Inoltre, ringrazio tutte le persone che stanno ancora leggendo la storia, che la stanno votando e soprattutto commentando. Grazie a tuttx.

( Un grazie in particolare a: lellapigna _sal_kandiashvili Syren1D larryisreal_stop )

(HARRY)

Quando terminai il colloquio con la psicologa, i medici compilarono il modulo per le dimissioni dall'ospedale, scrivendo accuratamente i consigli che dovevo seguire una volta uscito.

Johanna si assicurò che io avessi tutto il necessario, aiutandomi a preparare lo zaino con dentro le mie cose.

Johanna: 《Harry, come ti senti?》mi domandò cauta.

Harry: 《sto bene, grazie.》 le risposi con un mezzo sorriso, chiudendo la zip del mio zaino nero.

Johanna: 《Harry, hai letto bene la scheda di ciò che devi fare a casa?》

Harry: 《si... no, non l'ho fatto...》

Johanna: 《devi medicare le ferite una volta al giorno tesoro... non puoi farlo da solo...》

Harry: 《lo so. Troverò un mod-》

Johanna: 《passa da me la sera, okay? Ci penso io. Non preoccuparti di nulla, va bene?》

Harry: 《Jay, apprezzo l'aiuto ma davvero non c'è bisogno che ti disturbi per m-》

Johanna: 《non dirlo nemmeno. Ora vai, Louis ti aspetta all'uscita. È uscito prima da scuola per venirti a prendere...》 mi disse sorridendo.

Harry: 《davvero?》 domandai sorpreso, visto che non me l'aspettavo.

Johanna: 《te l'aveva promesso, no?》

Harry: 《non pensavo che dicesse sul serio... è orario scolastico e-》

Johanna: 《shh, tranquillo.》 mi rispose.

Sorrisi un'ultima volta e andai a passo veloce verso l'uscita dell'ospedale.

Appena la porta si aprì, trovai Louis in piedi che aspettava, chattando al telefono, con tanto di occhiali da sole, appoggiato alla sua Porche nera opaca.

Harry: 《Lou!》 lo richiamai, correndo verso di lui come quando i bambini correvano un contro alla mamma che li veniva a prendere all'asilo.

Louis alzò subito lo sguardo, mettendo via il telefono e aprendo le braccia appena gli saltai addosso.

Mi prese letteralmente al volo, stringendomi a lui.

Nessuno dei due disse una singola parola, semplicemente rimanemmo in silenzio, l'uno nelle braccia dell'altro.

Amavo quel contatto, amavo stare con lui perché ero a casa.

Louis mi portò una mano sulla testa, toccandomi i capelli, per poi stringermi di nuovo contro di lui.

Era davvero bellissimo, soprattutto con quella posizione e stile da pilota di TopGun.

Harry: 《sei stupendo Lou...》

Lui tolse gli occhiali, afferrandomi il viso tra le mani.

Harry: 《cosa aspetti?》

Louis: 《aspetto di sapere come stai...》 mi rispose, guardandomi dritto negli occhi.