Qualche giorno più avanti...
-Jason, è da giorni che studiamo i tuoi libri accanitamente, è chiaro che non troveremo nulla. Andiamo alla British Library, facciamo almeno un tentativo. - insisto per l'ennesima volta, dopo aver posato il volume che avevo in mano.
Ne avevamo comprati altri, ma si erano rivelati deludenti.La British Library è la biblioteca più grande di Londra, e mi pare sensato cercare lì.
Ma Jason è titubante.
-Non penso che una biblioteca di umani possa contenere le informazioni che cerchiamo. Abbiamo studiato tutti i libri sui lupi mannari, e se non abbiamo ottenuto niente così, dubito che troveremo qualcosa in un posto del genere.
-Beh, comunque vale la pena andare a vedere. Non è che ci restino molte possibilità, e io non voglio arrendermi. Anche perché, chissà quando, il mio corpo potrebbe decidere che è giunta l'ora di trasformarmi. E io vorrei essere almeno un minimo preparata.
Sembra riflettere sulle mie parole.
-Su questo hai ragione, certo, però comunque ci sarei io ad aiutarti, in caso di necessità. - dice, quasi offeso che io non abbia considerato la sua presenza.-Vero. - lo assecondo - Ma io ho bisogno anche della mia autonomia. Ho bisogno di sapere di essere in grado di controllarmi, e di essere sicura di non fare nulla di cui mi pentirei.
Non sono una persona violenta, ma chissà come potrei diventare una volta trasformata del tutto.
Capisci che sono preoccupata?-Sì, ovviamente capisco. So meglio di te cosa si prova quando si muta.
Sospira.
-E va bene, andremo in quella biblioteca. - si arrende.
Sorrido - Grazie, ogni piccolo tentativo significa molto per me. - dico, sollevata che alla fine abbia capito il mio punto di vista.
Vedendo la sua espressione poco felice, aggiungo - So che per te è difficile girovagare tra gli umani.
Non so per quale motivo però, e vorrei che un giorno me lo spiegassi.-Un giorno te lo dirò, ma per adesso non mi sento ancora pronto.
Però non ti preoccupare ora, prendi la giacca e andiamo. - cerca di sembrare convinto.È evidente che voglia evitare il discorso, però apprezzo che stia facendo questo sforzo per me.
Il viaggio in metro risulta piuttosto scomodo.
Siamo schiacciati da tra gli altri passeggeri, e Jason ha la faccia di uno che si butterebbe volentieri fuori dalla porta mentre il mezzo è in corsa.
Ad un certo punto mi accorgo che sta trattenendo il respiro e digrignando i denti, e decido di prendergli la mano.
Subito posso sentire il calore avvolgere le mie dita e, osservando il viso di Jason, noto che fortunatamente sembra essere un pochino più rilassato.
-Siamo quasi arrivati.- sussurro, per rassicurarlo.
Annuisce, in silenzio.
Dopo essere scesi a King's Cross, ci avviamo all'ingresso.
Appena dentro, mi rendo conto di quando grande è questo posto, e di quanto sarebbe difficile individuare da soli quello che ci serve.
Ci sono intere pareti ricoperte di libri, e i soffitti sono altissimi. Bianche colonne suddividono lo spazio in maniera regolare, e vedo moltissime postazioni per lo studio.
Mi sento minuscola.-Dobbiamo chiedere informazioni a qualcuno. Aspettami qui, vado al bancone e parlo con un bibliotecario. - dico a Jason.
-No, vengo con te. - ribatte.
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Tricked by the Moon
WerewolfCleo è una ragazza che sa cosa vuole, e lavora sodo per ottenerlo. È tranquilla, soddisfatta, e sicura di sé, anche se sul fronte amore la fortuna scarseggia (anzi, è più sfortuna). Quando meno se lo aspetterà, però, il destino potrebbe avere pronto...