Capitolo 21

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-Allora, ci spieghi o no cos'è una Luna?? - chiedo impaziente, di fronte al silenzio del Conoscitore.

Si è imbambolato a fissare il vuoto per quasi un minuto intero, gli occhi spalancati.

Rubeus si riscuote, tornando a guardarmi.
-Sì, giusto. Beh, in realtà nemmeno io so molto. - confessa.

-Fantastico. - commenta Jason.

-Ma tranquilli, vi dirò quello che posso. - ci rassicura.

-Innanzitutto dovete sapere che colei che viene chiamata Luna è un'entità molto speciale. Alcuni chiamano così semplicemente la compagna di un alfa, ed in parte è una scelta sensata, vista l'importanza della sua posizione.

-Aspetta un secondo, mi spieghi cos'è un alfa? - domando, un attimo smarrita.

Durante la mia giornata di ricerche mi ero imbattuta in qualcosa del genere, ma non ci avevo dato molto peso.

-Certo che non sai proprio nulla tu. - sbuffa il ragazzo - Un alfa, per semplificare, è il capo di un branco di lupi.

-Okay, okay. Però in questo caso non ci sono branchi di lupi, giusto? - chiedo conferma.

-Giusto. Per certi motivi - e guarda Jason in maniera sospetta - lui è l'ultimo lupo rimasto. - fa una pausa.
-O almeno lo era. Ora siete in due.

Annuisco.

-Comunque, stavo dicendo che tu non sei la compagna del capo branco. Sei molto di più, in realtà. Ti chiamiamo Luna perché sei nata dalla Luna, la dea Luna, che ti ha donato la forma di lupo. Altrimenti non saresti mai potuta mutare.

-Quindi fammi capire, - interviene Jason - lei si sta trasformando perché la dea Luna l'ha resa un licantropo? - sembra scioccato.

-Esattamente. - annuisce il bibliotecario - So che sembra impossibile, ma è proprio così.

-Ma perché? - chiedo, confusa.
-Perché mi ha dovuta trasformare, e perché proprio io, poi?

Non sto capendo, una dea ha deciso che dovevo diventare un lupo?
Signora Luna, tutto okay?

-I piani della dea Luna sono sempre difficili da comprendere, ma alla fine hanno un senso, di solito. - afferma Rubeus.

Vedendo le nostre sopracciglia alzate, il ragazzo continua - Di sicuro alla base dei motivi c'è il fatto che tu sei la sua compagna. - dice, indicando Jason.

A quelle parole, dette con così tanta nonchalance, mi volto di scatto verso Jason, che si sta grattando nervosamente la nuca; un accenno di rossore gli compare sulle guance e sulle orecchie.

-Jason? Devi dirmi qualcosa? - chiedo.

Rubeus sembra decisamente confuso dalle nostre reazioni.
Mi guarda - Lei non lo sa? Lei non lo sa! - capisce, e scoppia a ridere.

- Stai zitto. - mugugna Jason. È chiaramente sempre più in imbarazzo.
- Volevo dirglielo, ma al momento giusto.

- E quando sarebbe il momento giusto? Quando sarai morto? Lo sai che ci vorrà ancora un po' di tempo.- ora il bibliotecario sta ridendo ancora più forte.

Per fortuna che non c'è nessuno, altrimenti saremmo davvero molesti.

-Jason, - dico, spazientita - mi vuoi spiegare cosa significa che sono la tua compagna? Ho capito che, insomma...- arrossisco - c'è qualcosa tra noi, ma perché lui lo dà così per scontato?

Jason lancia uno sguardo a Rubeus, ma alla sua alzata di spalle sospira e si volta a guardarmi, prendendomi le mani.

Al suo tocco il solito brivido mi percorre, ma non ci faccio troppo caso, sono troppo presa dalla curiosità.

Tricked by the MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora