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"Ottime notizie" disse James con un gran sorriso.
"C'entra mio fratello?"
"No. Silente accetta nel fare il concerto visto che la Umbridge è l'unica che è contro a questa situazione" Remus sorrise.
"Finalmente cazzo!"
"Sento che c'è un ma" aggiunse Peter notando il sorriso di James meno luminoso del solito.
"Senti bene. Dobbiamo trovare degli studenti disposti a cantare oltre a noi"
"Possiamo portare i pezzi solisti in caso, poi delle cose in gruppo e conosco altre persone che cantano" disse Sirius stringendo la mano del fidanzato.
"Era quello che pensavo infatti. Facciamo dei sondaggi in giro per la scuola e vediamo chi si propone, che dite?"
"Va benissimo" disse Remus.
"Ci sta"
"Sono d'accordo"
"Che si fotta quella stronza" disse James emozionato come non mai

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I quattro così si organizzarono per il giorno seguente, e dopo aver trovato un paio di persone tramite annunci su Instagram provarono ad andare per classi.

James bussò a quella che finalmente era l'ultima classe a cui doveva chiedere, per sua grande gioia quella di Regulus.
"Interrompo qualcosa?" chiese alla professoressa McGrannitt.
"No signor Potter"
"Perfetto. Salve a tutti" disse entrando nell'aula rivolgendo un gran sorriso a Regulus, che arrossì abbondantemente.
"Io ed altri tre miei amici vorremmo organizzare un concerto e stiamo cercando altre persone. Va bene portare sia inediti che cover, basta che sappiate cantare. Potete dirmi se siete interessati ed il vostro nome e cognome per piacere?" tre persone alzarono la mano, Regulus compreso.

James si appuntò i loro nomi su un blocco appunti ed alzò di nuovo lo sguardo.
"C'è qualcun' altro? Ricordo che non è una gara, solo un modo per mostrare a tutti la vostra passione e nessuno vi tirerà pomodori" alzò la mano un'altra persona, poi nessun' altro.
"Grazie mille per il vostro tempo" disse James. "Alla prossima" e si chiuse la porta alle spalle.

"Possiamo riprendere la lezione" disse la professoressa, ma ormai Regulus non la ascoltava più.
Aveva solo un dubbio: che stracazzo avrebbe portato?

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"Ciao Jo!" cinguettò Elisabeth con un gran sorriso.
"Ciao" mormorò l'altra. "Uhm... Sai del concerto della band di Remus?"
"Oh sì, me ne ha parlato molto" disse lei. "Come mai?"
"Beh, sto scrivendo una canzone... Cioè, ne ho scritta una"
"ah e volevi cantarla al concerto"
"anche. Ma prima vorrei fartela sentire"
"Mi farebbe tanto piacere! L'hai registrata?"

beh sì, Jo l'aveva registrata.
Ma aveva un'altra idea.

"non ancora, pensavo di fartela sentire di persona"
"fantastico! Quando?"
"Questo pomeriggio?" chiese Jo, stavolta più sicura di sé.
"Dalle quattro e mezza in poi perché oggi ho i corsi di recitazione, ti va bene?"
"Mi va benissimo" disse lei. "Possiamo vederci a casa mia? I miei non ci sono"
"Va bene, chiedo a mia mamma"
"Perfetto, a questo pomeriggio allora" le disse Jo sentendo la campanella suonare.
"Ciao!" disse Elisabeth salutandola con un cenno della mano.

E Jo in quel momento sperò tanto che Elisabeth avesse capito il proprio orientamento sessuale.

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