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Era finalmente il gran giorno.

Il teatro quella sera sarebbe stato strabordante, nemmeno ai tempi della banda avevano mai raggiunto traguardi simili.
Quella mattina era passata in fretta, ed la chat del gruppo del concerto era strapiena di messaggi di persone che chiedevano consigli sul testo delle loro canzoni, che ne parlavano o che semplicemente dicevano di essere in ansia.

Oltre agli studenti sarebbero venuti anche i genitori o i parenti dei ragazzi che si esibivano, e Peter aveva addirittura trovato il coraggio di invitare Mary, che aveva accettato in maniera molto entusiasta.

Jo invece non vedeva l'ora di farr la sorpresa che aveva pianificato per la fidanzata, ovvero farla salire sul palco e cantarle la canzone che le aveva dedicato.
Sapeva che le sarebbe piaciuto, avevano visto un film in cui il protagonista lo faceva per la fidanzata e lei aveva detto che era una cosa stupenda.

Quel pomeriggio sembrava passare con una lentezza straziante, e se c'era chi aveva un po' paura di esibirsi, Remus si stava mangiando dall'ansia e si pentiva amaramente di aver accettato di cantare. Ok che i membri di una band lo sanno fare tutti, ma non pensava che farlo in pubblico potesse essere così stressante. E se stonava? E se la canzone non piaceva?

"Amore sei bravissimo e soprattutto adoro la tua canzone" gli diceva Sirius insistentemente sempre vicino a lui e sempre tenendogli un braccio sulle spalle.
"Dici così solo perché è per te"
"Non è vero, l'avrei adorata in ogni modo perché la canti tu"
"Ha ragione, poi tra l'altro non è una gara, ti ricordo che io canterò immedesimandomi nel tizio che ho visto nell'ultima puntata di io e la mia ossessione" disse Peter strappando una risata a Remus. "Ti senti già meglio?"
"Sì abbastanza"
"Così gli alziamo l'autostima" disse James per poi ridacchiare. "Scherzo, la tua canzone è fantastica Pete"
"Grazie, il fatto che io abbia invitato Mary e che canterò con un cuscino di un personaggio anime un po' meno" ed il gruppo rise di nuovo.

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I cantanti arrivarono poco prima per provare i brani un'ultima volta, e mentre alcuni sistemavano le luci e gli strumenti fissi sul palco (ovvero pianoforte, batteria e le due casse con il portatile di Peter connesso) gli altri provavano.

Elizabeth faceva la presentatrice, e per l'occasione indossava un completo di giacca e pantaloni blu pastello con sotto una camicia bianca tenendosi i capelli sciolti.
Inutile dire che Jo la fissava con gli occhi praticamente a cuore.

"Sei stupenda amore" le disse probabilmente per la decima volta quel giorno.
"Anche tu e lo sai" le disse Elisabeth dandole un bacio prima di salire sul palco per vedere le prime persone che entravano.
La raggiunsero anche gli altri, con grande felicità di Peter Mary c'era e stava prendendo posto tra le prime file, poi c'era la madre di Jo, lo zio di Regulus e Sirius, i nonni di Remus e tanta altra gente.

Finalmente la bionda salì sul palco e dopo aver provato il microfono sorrise.
"Salve a tutti e benvenuti al nostro concerto! Qui i nostri studenti si impegneranno per farvi sentire il loro talento nel canto e nel suono degli strumenti, mentre io condurrò questa serata" fece una piccola pausa. "Partiamo dagli organizzatori principali, un bell'applauso ai malandrini!" i quattro ragazzi sospirarono, James salutò il fidanzato con la mano e salirono tutti sul palco.

"Salve!" disse l'occhialuto.
Poi diede il segnale e la loro canzone partì.

E come era iniziata finì, ovvero con uno scrosciante applauso, che la band si godé fino in fondo.
E dopo un grazie mezzo sfiatato di James se ne andarono ed Elisabeth tornò sul palco.
"Bene, ed ora è il turno di Regulus Black, fate anche lui un bell' applauso dai" ed il più piccolo salì sul palco sistemandosi la fascia che gli teneva su la chitarra.
"Vai amore vai" diceva James sbirciando da dietro le quinte.

Ed anche Regulus suonò la sua canzone, che tra l'altro appurò che molta gente della sua scuola conosceva visto che i famosi coretti per cui si era prenotata Liz li fece anche altra gente, e questo lo fece sorridere molto.

Ritornò dietro il sipario con un grande applauso, e la prima cosa che disse dopo aver tolto la chitarra ed essersi accoccolato tra le braccia di James fu: "è stato inquietante, mi guardavano tutti il culo".

"James Potter sulla scena prego" disse Elisabeth dal microfono. "È per te questa" disse lui al minore prima di salire di nuovo sul palco e salutare nuovamente il pubblico.

E dopo la sua canzone arrivò il turno di Remus, al quale venne quasi un colpo a realizzarlo.
Mentre James abbracciava un Regulus praticamente in lacrime Elisabeth chiamò l'amico sul palco.
"No ok ce la faccio"
"Sì amore ce la fai" concordò Sirius dandogli un bacio.

Il biondino salì sul palco, e dopo aver detto un timido "buonasera" sentì la base partire e cominciò a cantare.
Nulla per sua fortuna andò storto, e l'applauso che gli arrivò alla fine lo fece sorridere rincuorato.

Ritornò anche lui dietro le quinte trovandosi le guance piene dei baci del fidanzato.
"Visto come sei stato bravo?"
Remus sorrise e se lo strinse a sé, mentre arrivava il turno di Peter, che prese il cuscino che aveva portato apposta da casa che aveva usato anche nel videoclip della canzone e nella copertina dell'album.
"Buona fortuna" gli dissero gli amici, e lui ringraziò.

"Salve, e no lei non canterà, ci farà un pochino compagnia. Elisabeth hai una sedia?" lei fece no con la testa dispiaciuta.
Peter di risposta prese la giacca e la appallottolò facendo sedere il cuscino.
"Ok, possiamo iniziare" e fece partire la base.

Vide Mary che sorrideva, e questo lo consolò particolarmente.

Si godé anche lui il suo applauso.
"Grazie mille" disse sentendolo affievolirsi.
Poi prese il cuscino in mano. "Vuoi dire qualcosa?" le avvicinò il microfono e passarono alcuni secondi di silenzio. "Scusatela è un po' nervosa, è la prima volta che si esibisce" Mary ridacchiò. "Vabbé, se non ha niente da dire lascio la parola ad Elisabeth" e se ne andò riprendendo anche la giacca.

Quando la ragazza chiamò Sirius lui si guardò allo specchio un' ultima volta e salì assieme ai componenti della band tranne che con James e con Jo che lo affiancava nella chitarra.

Il modo in cui il ragazzo si atteggiava, cantava e le occhiate ammiccanti che gli rivolgeva mettevano a seria prova la concentrazione di Remus, che però rimase fedele alla sua batteria fino alla fine, o meglio finché non tornarono dietro le quinte e Sirius si tolse la chitarra, poi se lo trascinò dietro un bagno e si chiusero la porta alle spalle.
Mentre noi lasciamo loro un po' di privacy ci spostiamo di nuovo sul palco.

Elisabeth presentò qualche altra persona e la serata passò senza particolari sconvolgimenti, ma quando arrivò a fine serata e presentò Jo lei le fece segno di rimanere sul palco.
Sapeva che sua madre c'era, e sapeva che non approvava la sua fidanzata.

Era lì sia per dimostrare il suo amore ad Elisabeth sia per infastidire sua madre.

La bionda riconobbe subito la canzone, era la stessa che le aveva cantato per dichiararsi.
Quando la ragazza dai capelli rosa finì si tolse l'ukulele stringendosi l'altra tra le braccia e si scambiarono un bacio che fece applaudire il pubblico ancora più forte.

Era stato il concerto del secolo, non c'erano dubbi.

Ed eccomi qui finalmente col capitolo del concerto, non vedevo l'ora di scriverlo!
Spero vi sia piaciuto e ci vediamo all' epilogo! <3

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