Capitolo 32

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Nemmeno un raggio di sole filtrava attraverso i pesanti tendaggi del baldacchino.
Quando Harry si svegliò, lo fece perchè scosso da un senso di inquietudine che, scivolando nei suoi sogni non in modo particolarmente definito, lo costrinse a svegliarsi, chiudere la mente di colpo. Stava finalmente migliorando con quella storia dell'Occlumanzia, tutto sommato, ma ancora percepiva la tendenza della sua mente a stabilire un contatto con quella di Voldemort quasi ogni notte.

Sospirò stancamente, nemmeno troppo a dire il vero, aveva la sensazione di essere riuscito a riposare qualche ora. Infatti, dopo aver inforcato gli occhiali, quando allungò la mano verso l'orologio sul comodino per sbirciare l'orario, non si sorprese più di tanto di aver saltato la colazione: senza la luce del sole a svegliarlo tendeva a continuare a dormire. Ripose l'orologio di nuovo sul mobile e tornò a sdraiarsi a pancia in su, mettendosi un braccio sotto la testa, non c'era fretta, era Sabato dopotutto.

"Malfoy? Sei sveglio?"

Quando non ricevette alcuna risposta, Harry girò il capo nella direzione del biondo, lo trovò che gli dava le spalle, la sua schiena nuda era quasi del tutto scoperta e i capelli dorati erano sparsi sul cuscino rosso scuro. Un abbinamento perfetto, il moro non potè fare a meno di pensarlo, ma era vero: ironicamente, la testa di Malfoy stava benissimo su quel cuscino.
Gli scappò un mezzo sorriso divertito al pensiero e, nel silenzio di quella quieta mattinata di Marzo, lo sguardo del mago indugiò un po' più a lungo del solito sulla figura del ragazzo che aveva di fianco.
Malfoy respirava piano, con un ritmo regolare le sue spalle si alzavano impercettibilmente. Harry si domandò se non avesse freddo, sembrava all'improvviso tanto fragile quel suo seducente corpo longilineo, quel suo muoversi appena accennato ricordava in qualche modo lo stelo di un fiore in balia del gelido vento dell'inverno.

Fu a quel punto che Harry provò qualcosa che non aveva mai provato prima, non ci diede alcun peso, ma lo provò e basta. Realizzò che Draco era lì, ma irraggiungibile, un paradosso tale da scatenare in lui il desiderio di avvicinarsi, senza secondi fini se non, magari, quello di scaldare il corpo del ragazzo con il proprio, un semplice abbraccio o anche una sola carezza. Il braccio che non teneva piegato sotto la testa era quello dalla parte di Malfoy, gli sarebbe bastato allungarlo per raggiungere il biondo. Non aveva nemmeno smesso di pensarci, che già si era mosso e, in un battito di ciglia, si ritrovò a sfiorare la superficie liscia della schiena di Draco, a ripercorrere con il dorso di due dita la linea della sua spina dorsale, fino alla nuca. Fu allora che sentì il corpo del biondo rilassarsi e, di colpo, Harry ritrasse la mano, arrossendo più del necessario.

Ad ogni modo, doveva essersi trattato di un riflesso involontario, perchè Malfoy non si mosse, continuò a dormire indisturbato e, a quel punto, tutto ciò che Harry si arrischiò a fare, fu coprirgli le spalle con la trapunta. Smise di guardarlo, per autoimposizione più che altro, si mise a fissare il soffitto, perdendosi nei suoi pensieri per un lasso di tempo che non avrebbe saputo definire, finchè un fruscio alla sua destra non lo riportò sulla Terra. Con la coda dell'occhio azzardò uno sguardo verso Malfoy e lo vide mettersi a pancia in su e sfregarsi piano gli occhi, sospirando delicatamente. 

"Alla buon'ora"

Commentò soltanto Harry e solo a quel punto ottenne l'attenzione del biondo. Per un istante Draco si bloccò a fissarlo, aveva un'espressione del tutto indecifrabile, oltre che vagamente assonnata. Si riscosse quasi subito, sbuffando e tornando a dargli le spalle, ma almeno, anche se con la voce impastata di chi si è appena svegliato, si degnò di rispondergli.

"Che ora sarebbe questa buon'ora?"

Harry controllò di nuovo il suo orologio e solo a quel punto realizzò quanto tempo fosse effettivamente passato.

"Cazzo"

Esclamò e Draco, mezzo rimbambito come se nuovamente sul punto di tornare a dormire, mugugnò qualcosa di vagamente interrogativo. Harry intanto era scattato in piedi, aveva aperto uno spiraglio nelle tende per sbirciarvi attraverso: nessuna traccia di Ron, ottimo.

Knights Who'd Give You Anything //Drarry (IN CORSO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora