Capitolo 46

174 8 5
                                    

Le labbra sottili di Cassidy Yaxley, che di solito facevano da cornice ad un largo sorriso pestifero, quel giorno, in Sala Grande, erano arricciate in una smorfia contrariata. Tutta l'espressività del suo viso, altrimenti bambinesco, era contratta: dalla fronte aggrottata, al nasino costellato di lentiggini leggermente arricciato, al gesto nervoso con cui, senza darsi tregua, si mangiava l'unghia già cortissima di uno dei pollici, non riuscendo nemmeno per un attimo a smettere fissare un punto preciso oltre la sua migliore amica seduta lì a fianco.

Davanti a lei, il piatto della cena era ancora quasi pieno: decisamente insolito per gli standard della moretta, ma la sua amica non se ne sarebbe accorta, non avrebbe avuto modo di preoccuparsi per lei in quel momento o chiederle se ci fosse qualcosa che non andasse. E come biasimarla? Che attenzione avrebbe dovuto darle quando, dall'altra parte, accanto ad Astoria sedeva Draco Malfoy? Luce degli occhi cristallini della Greengrass e ragione, allo stesso tempo, dell'angoscia di Cassidy.
Era tutta la cena che quei due conversavano amabilmente, le parole di quella discussione pacata si susseguivano come un fiume segue facilmente un corso scavato artificialmente. Sapendo quello che sapeva, alla Yaxley veniva il voltastomaco ogni volta che quel Malfoy azzardava anche solo il minimo apprezzamento, diretto o indiretto, verso la sua cosiddetta ragazza. Ormai l'ipocrisia di quelle sue parole suonava lampante alle orecchie della strega dagli incupiti occhi castani, ma cosa poteva fare? Tori non era girata verso di lei, ma anche dal solo tono della sua voce si capiva che dovessero brillarle gli occhi in quel momento, solo ascoltando, Cassidy avrebbe saputo indovinare ogni qualvolta un lieve rossore dovesse aver colorato le guance della sua amica, anche per le ragioni più futili.

Ma la mora, per l'appunto, guardava Malfoy e non riusciva a staccargli gli occhi di dosso: incredula, tradita e tormentata dall'indecisione. Erano ormai un paio di settimane che languiva, rifletteva e si tormentava a causa della sua drammatica e oscena recente scoperta.
Ai suoi occhi Malfoy poteva anche essere il Mangiamorte più giovane della storia, eppure che faceva? Andava a letto con il suo nemico più giurato?
In diverse occasioni Cassidy aveva provato a immaginare si trattasse di un piano: chissà mai che accadeva negli incontri tra Mangiamorte, a nessuno fuori da quella ristretta cerchia veniva concesso di essere messi a parte dei piani del Signore Oscuro.
Tuttavia, se questo fosse stato il caso, la strega immaginava che, con buone probabilità, almeno Blaise Zabini e Pansy Parkinson dovevano essere stati messi al corrente di questa storia: erano i migliori amici e i più fidati confidenti di Draco, dopotutto. Più volte aveva pensato di parlare con loro, ma, in qualche modo, qualcosa l'aveva sempre trattenuta.

"Yaxley che ti prende? Ti hanno affatturato la faccia? Sono dieci minuti che guardi Draco in cagnesco."

A risvegliarla da quello stato di trance era stata proprio Pansy, seduta di fronte ad Astoria e di fianco a Zabini. Il suo tono di scherno raggiunse Cassidy e le suonò in testa come se quelle stesse parole fosse stata la sua coscienza a pronunciarle.
Infatti cosa pensava di fare, guardando semplicemente male Malfoy? Con una smorfia seccata, storse il naso ancora di più, smise di fissare il biondino e scoccò alla Parkinson un'occhiata storta, prima di tornare a dedicarsi alla sua minestra ormai quasi fredda.

"Mi sta rubando la migliore amica, che dovrei fare? Sono insopportabili questi piccioncini"

Sogghignò con il cucchiaio sospeso poco lontano dalle labbra, ma senza nemmeno degnare di uno sguardo la mora dall'altra parte del tavolo.

"Già, e chi lo credeva che il nostro Dracuccio di ghiaccio potesse trasformarsi in un principino tanto civile."

Provocò la Parkinson, volgendo lo sguardo al suo migliore amico con un'occhiata melliflua. Distogliendo un attimo l'attenzione dalla sua discussione, Malfoy si preoccupò di controbattere.

Knights Who'd Give You Anything //Drarry (IN CORSO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora