Prologo

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Mikaela sbuffò mentre il figlio continuava a piangere a dirotto. Non sapeva davvero cosa fare per farlo calmare e dire che le aveva provate tutte! Gli aveva dato da mangiare, lo aveva cambiato, gli aveva fatto i massaggi alla pancia ma niente, Eliyah continuava a piangere come se niente potesse riuscire a calmarlo e Mikaela era davvero nel panico più totale dandosi per milionesima volta della stupida.

Se solo due anni prima non avesse accettato di accompagnare la sua allora amica Daysi a quella stupida festa al college non si sarebbe mai trovata in quella situazione.

Certo i primi minuti della festa erano stati decenti e anche l'alcol era buono, tanto che Mikaela non ci aveva pensato due volte prima di scolarsi quasi da sola un'intera bottiglia di vodka. Vodka che insieme al rum e a qualche altro alcolico che aveva bevuto gli avevano fatto credere che andare a letto con Dante Yomarna fosse un'ottima idea.

Certo Dante era un bel ragazzo, alto, ben piazzato, una delle due ali nella squadra di rugby del college e molto quotato tra tutte le ragazze del suddetto college. Anche a Mikaela Dante era sempre piaciuto ma di certo non aveva mai fatto come una delle varie galline che a solo vedere il castano dagli occhi verdi svenivano sperando che lui le prendesse tra le sue forti braccia. Ma ovviamente l'alcol non l'aveva fatta ragionare lucidamente e si era concessa al castano. Sarebbe anche potuta essere solo un'avventura di una notte che poi sarebbe finita nel dimenticatoio se solo Mikaela non fosse rimasta incinta.

La ragazza una volta scoperto quello che era successo si era decisa a prendersi le sue responsabilità e portare avanti la gravidanza senza però rivelare al padre del bambino la verità. Dante era all'inizio della sua carriera lavorativa, visto che solo qualche giorno prima del disastro era stata sparsa la notizia che una famosa squadra londinese aveva chiesto al ragazzo di firmare un contratto con loro, e Mikaela non voleva distruggergli la vita.

Il castano era stato all'oscuro di tutto fino a quando Mikaela non era arrivata al quinto mese di gravidanza. All'epoca si stavano svolgendo le ultime lezioni dell'ultimo anno e la castana era stata costretta a presentarsi a lezione anche con il pancione che iniziava a vedersi cosa che aveva fatto tanto parlare della ragazza in giro per il college ma lei li aveva ignorati. Nessuno sapeva con chi era andata a letto durante quella festa e di certo Dante poteva anche non essere stato l'unico quindi la ragazza era rimasta tranquilla.

Tranquilla fino a quando non si era trovata Dante con le braccia conserte davanti mentre era andata in bagno. Il ragazzo le aveva chiesto con tono quasi minaccioso chi fosse il padre e lei aveva risposto che non erano fatti suoi ma Dante era diventato davvero tanto stancante che alla fine Mikaela si era ritrovata costretta a dirgli la verità. E la ragazza si era anche sorpresa quando Dante l'aveva rimproverata per non avergli detto niente prima, voleva aiutarla motivo per il quale si era anche impuntato.

Da quel quinto mese di gravidanza Dante aveva iniziato ad essere più presente per il possibile nella vita di Mikaela anche per aiutarla con i bambini in arrivo visto che avevano scoperto insieme che stavano per avere due gemelli.

Dante non aveva nemmeno giocato la sua ultima partita al college, inventandosi che non si sentiva tanto bene visto che non aveva detto a nessuno che era il padre dei figli di Mikaela, ed era stato con la castana durante il parto e aveva continuato a stare accanto alla ragazza e ai suoi figli per tutto l'anno seguente visto che la squadra londinese aveva posticipato il contratto di un anno perché uno dei loro giocatori aveva deciso di non ritirarsi per un altro anno.

Ma quei piccoli momenti di pace, che per un annetto avevano reso Mikaela, Dante e i gemelli una famiglia era finito da qualche giorno. Dante era stato chiamato a Londra e non aveva ovviamente potuto rifiutare.

In realtà c'era stata una brutta discussione tra lui e Mikaela. Dante aveva chiesto alla ragazza di trasferirsi con lui a Londra, certo non erano fidanzati ne tantomeno sposati ma Dante teneva davvero tanto ai suoi figli e li voleva accanto. Mikaela però aveva sempre avuto altri progetti per la sua vita e spostarsi in un altro continente non rientrava tra quelli. Voleva continuare l'attività di famiglia e non lo avrebbe di certo potuto fare oltre oceano.

Per calmare la lite avvenuta tra i due ragazzi era intervenuta la madre di Dante dicendo che problemi non ce ne sarebbero stati visto che avevano due figli. Soluzione? Eliyah con Mikaela e Flynn sarebbe andato con il padre a Londra.

Era stata una decisione pesante da prendere soprattutto perché Ronan e Luisa, i genitori di Mikaela, non erano stati per niente felici di quella proposta ma alla fine lei e Dante avevano accettato di fare in quel modo, di lasciare che i loro figli fossero separati.

E ora Mikaela era li, con Eliyah che non faceva altro che piangere da quando Flynn era partito con il padre e la ragazza continuava a chiedersi se fosse stata la scelta giusta.

Tutta colpa dell'alcolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora