-non possiamo andare avanti così! Perché non ti presenti a casa direttamente?- chiese Eliyah al padre mentre preparavano la tavola per la cena. -ci sono io quindi sai tranquillamente dove si trova la mamma-
-si per farmi chiudere la porta in faccia- rispose Dante scuotendo la testa. -no, voglio riuscire a parlare con lei senza che mi possa ignorare completamente-
-vieni con me e ti faccio entrare io in casa così mamma non può scappare- continuò Eliyah mentre Flynn si ritrovava a concordare con l'idea che era appena venuta al fratello. Erano ormai due mesi che si erano definitivamente trasferiti li e Flynn voleva finalmente conoscere la madre.
-eh va bene, ma non oggi è troppo tardi- si arrese Dante.
-fantastico- disse Flynn sorridendo in direzione del gemello proprio quando suonarono alla porta. -pizze!-
-vado io- sospirò Dante. In realtà non avrebbe voluto ordinare visto che molto spesso in quei giorni si erano ritrovati a mangiare schifezze e la cosa a lungo andare non avrebbe fatto bene al fisico dei suoi due ragazzi. Quando però aprì la porta Dante rimase sorpreso nel vedere che le due persone che aveva davanti non erano di certo in fattorino della pizza.
-e voi che ci fate qui?- chiese nonostante si fosse spostato per far entrare le due donne che poteva dire di conoscere da una vita.
-ti ho scritto un messaggio l'altro giorno- gli disse la mora togliendosi il soprabito e poggiandolo sulla poltrona del soggiorno.
-si ma avevi detto che saresti stata in America per un po' non che ti saresti autoinvitata a casa mia- Dante assottigliò gli occhi mentre anche la rossa si toglieva il soprabito e lo poggiava con più delicatezza della prima sulla stessa poltrona.
-oh andiamo Da! Era sottointeso- rise la mora mentre la rossa alzava gli occhi al cielo nonostante fosse abituata agli atteggiamenti della sua ragazza.
-papà ma quanto ci metti con... zia LENA- urlò Flynn entrando in soggiorno e riconoscendo la donna per poi sorriderle e finire poco dopo stritolato nell'abbraccio della mora.
-cucciolino quanto mi sei mancato- disse Lena Olennem stringendo a se il ragazzo.
-ciao zia Rinya- sussurrò per quanto gli permetteva la stretta di Lena in direzione dell'altra donna che gli sorrise. Nel mentre, richiamato dalle urla, era entrato anche Eliyah nel soggiorno e stava guardando la scena da lontano non riuscendo a credere di avere davanti non solo la famosa Lena Olennem ma anche Rinya Galvestone che solo qualche settimana prima aveva parlato a telefono con la madre. Era più che sicuro fosse lei.
-ragazze vi devo presentare anche un'altra persona- disse poi Dante avendo notato anche l'altro figlio -lui è Eliyah- presentò e il ragazzo a disagio salutò le due donne con la mano.
-ah finalmente ti conosciamo!- disse Lena lasciando Flynn e andando a stritolare Eliyah che si ritrovò parecchio confuso da quel gesto e ancora più in imbarazzo di prima.
-Lena la vuoi smettere di cercare di uccidere tutti con i tuoi abbracci?- le chiese Rinya scuotendo la tesa -questo significa che hai ritrovato la tua ragazza- disse poi a Dante che sospirò.
-in realtà Ela non l'ho ancora vista e non le ho nemmeno ancora parlato. Eliyah va allo stesso college di Flynn ed è anche il capitano della squadra di rugby quindi collegando tutti i puntini lo abbiamo trovato- spiegò l'uomo mentre Lena aveva finalmente deciso di lasciar andare Eliyah.
-uffa io la volevo conoscere- protestò la mora incrociando le braccia al petto.
-e la conoscerai, non appena ci parlerò-
-domani- dissero in coro i due gemelli mentre Dante alzava gli occhi al cielo e annuiva alle loro parole.
-comunque che ci fate qui?-
-stiamo organizzando il nostro matrimonio, te lo avevamo detto-
-vi sposate?- chiese felice Flynn mentre Rinya annuiva.
-le ho fatto la proposta un mesetto fa- aggiunse poi la rossa mentre Lena faceva vedere l'anello di fidanzamento a Dante tutta felice e contenta.
-non puoi immaginare come la stampa è esplosa quando ha visto questo- disse la mora sospirando e chiedendosi come mai la sua vita fosse sempre sui giornali.
-già, immagino il mio nome tra i possibili candidati-
-eri l'unico nome Da- rise Lena -comunque non ti preoccupare smetteranno di sparlare di noi non appena il matrimonio sarà finito. Abbiamo deciso di venire allo scoperto dopo la cerimonia-
-siete sicure?-
-si, ormai è inutile nascondersi anche perché le domande saranno ancora di più quando noteranno anche l'anello al mio dito- spiegò Rinya -nella mia squadra lo sanno tutte-
-matrimonio intimo quindi-
-si, solo i nostri amici e chi sa che stiamo insieme- confermò Lena -anche se Rinya sta organizzando tutto alle mie spalle!-
-voglio solo farti una sorpresa- rise la rossa al broncio che aveva appena messo su la sua ragazza.
-lo sai che odio le sorprese! Domani hai anche l'incontro con la wedding planner e io non potrò esserci- protestò ancora Lena incrociando le braccia al petto indispettita.
-vi sposate qui in America?- chiese Flynn curioso, non si spiegava perché altrimenti scegliere qualcuno di li.
-si, a Londra potrebbero scoprirci subito ma qui non ci sono problemi visto che ci conosce pochissima gente e poi c'è una delle migliori Wedding planner di certo non mi lasciavo scappare l'occasione- disse Rinya mentre Eliyah annuiva alle sue parole e poco alla volta andava a formarsi una strana idea nella sua mente.
-quindi domani hai l'appuntamento. E dove?- chiese Dante mentre ridacchiava alla faccia imbronciata di Lena.
-non lo so, mi ha scritto la via ma non so dove sia visto che non so com'è fatta questa città-
-papà perché non l'accompagni? Conosci questa città e così impieghereste anche meno tempo- colse la palla al balzo Eliyah lasciando leggermente perplesso Flynn.
-uh non è una cattiva idea- disse Dante concordando con l'idea del figlio mentre quest'ultimo ridacchiava.
-concordo, ho bisogno di un consiglio di un'altra persona e Lena non può visto che è una sorpresa-
-antipatica!-
-perché lo hai proposto?- sussurrò Flynn al gemello in modo da farsi sentire solo da lui -domani dovevamo far incontrare lui e la mamma-
-mamma è la wedding planner Flynn. Si incontreranno prima del previsto e nessuno dei due potrà scappare- rispose Eliyah con un sorrisetto soddisfatto sul volto.
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Tutta colpa dell'alcol
RandomMikaela è una wedding planner affermata e conosciuta in tutta la città. Dante è un ex giocatore di Rugby professionista e adesso coach. Cos'hanno in comune? Hanno frequentato lo stesso college e una sera si sono fatti prendere troppo dall'alcol fine...