-ciao- Mikaela si girò vero la donna che aveva appena parlato scrutandola attentamente e chiedendosi se stesse parlando con lei -si sto parlando con te- le confermò la bionda con un leggero sorriso mentre Mikaela alzava le sopracciglia.
-wow mi parli di nuovo quindi?- chiese a Daysi incrociando le braccia al petto e spostando il suo sguardo sul campo dove si stava svolgendo la partita per decidere quale squadra sarebbe stata recuperata dalle perdenti per partecipare al campionato e in campo c'erano i suoi figli.
-mi dispiace per quello che ho detto anni fa ma ero ottusa-
-non che tu sia cambiata a quanto mi dicono dalla regia-
-si va bene ho sbagliato, continuo a farlo ma sto provando a rimediare ai miei errori- disse la donna sospirando -come per esempio il fatto che mia figlia non è più una principessina anche se mi piaceva di più prima- sospirò la bionda guardando in direzione della figlia che poco più avanti a loro con la felpa della squadra più grande di lei e jeans scoloriti faceva il tifo per il suo ragazzo e i suoi amici.
-già ma per accettare il fatto che tua figlia esce con il mio ce ne hai messo di tempo-
-avevano detto di essere solo compagni di corso e poi me li sono trovati a baciarsi in macchina permetti che mi possa prendere un colpo- protestò Daysi -e poi pensavo lui fosse fidanzato-
-lo aveva detto solo e soltanto perché altrimenti non lo avreste mai fatto entrare. Ora posso sapere cosa c'è?-
-voglio riavere la mia amica-
-amica che hai lasciato da sola quando aveva più bisogno di te- sussurrò Mikaela mettendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio in un gesto involontario facendo anche notare alla bionda l'anello di fidanzamento che le aveva dato Dante qualche giorno dopo che si erano rivisti non volendo perdere altro tempo.
-e quello?- chiese Daysi notando immediatamente l'anello.
-io e Dante ci sposiamo- disse semplicemente Mikaela.
-per tutti questi anni voi due avete tenuto tutto nascosto. E pensare che mio marito è anche il suo migliore amico e Dante non gli ha mai detto niente- Daysi scosse la testa.
-è stata una mia richiesta, non volevo rovinargli la carriera ma a quanto pare non ho fatto niente di tutto ciò- si lasciò andare momentaneamente Mikaela. In quei mesi che aveva passato con Dante e i suoi figli aveva capito a cosa avesse rinunciato facendo la cocciuta e non chiamando l'uomo della sua vita per tutti quegli anni.
Ma lui a quanto pareva l'amava anche per quello e quasi come nelle migliori favole si stavano per sposare dopo tutti quegli anni.
Un boato riscosse Mikaela dai suoi pensieri e sorrise quando vide che Flynn aveva fatto meta. I gemelli non sapevano che era li, nessuno dei due la voleva alla partita con la scusa che si sarebbero distratti troppo altrimenti e Mikaela aveva fatto finta di accettare la loro decisione per poi intrufolarsi di nascosto tra gli spalti. Avrebbe rivelato la sua presenza li solo e soltanto a fine partita. La donna fece vagare lo sguardo sul campo mentre vedeva i suoi figli festeggiare momentaneamente per quei punti guadagnati prima di incrociare i suoi occhi con quelli verdi di Dante che nonostante fosse a bordo campo e quindi molto lontano da lei manteneva fisso il suo sguardo.
-sono davvero felice per te Ela- le disse Daysi dopo un po' sorridendole -avrò l'invito al vostro matrimonio o ci verrà solo Zoe?-
-per quanto non voglia ancora parlarti sei comunque la moglie del migliore amico di Dante quindi si, ci sarai al nostro matrimonio- sussurrò Mikaela mentre la bionda al suo fianco si apriva in un sorriso e avrebbe anche detto altro se solo non fosse stata interrotta dall'urlo di tutto lo stadio mentre Eliyah si toglieva il casco protettivo iniziando a correre per tutto il campo. Avevano segnato di nuovo e questa volta a poco dalla fine della partita. Erano qualificati, nonostante la squadra che era partita da zero erano riusciti a qualificarsi e a Mikaela vennero le lacrime agli occhi per la gioia.
-ci siamo riusciti- disse Flynn incredulo mentre vedeva il gemello correre per tutto il campo prima di andare sugli spalti per raggiungere Zoe e baciarla.
-voglio anch'io il mio bacio- disse Heat girando il castano verso di se e stringendoselo addosso prima di baciarlo con tutta l'adrenalina che aveva in corpo per la partita appena finita e per la gioia di quella vittoria quasi inaspettata.
Angolo Autrice
Grazie a tutti per aver seguito la storia.
la_pazza_di_fantasy
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Tutta colpa dell'alcol
RandomMikaela è una wedding planner affermata e conosciuta in tutta la città. Dante è un ex giocatore di Rugby professionista e adesso coach. Cos'hanno in comune? Hanno frequentato lo stesso college e una sera si sono fatti prendere troppo dall'alcol fine...