Capitolo 21

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-questo qui?- chiese Zoe non capendo a chi si stesse riferendo l'amico.

-avete chiarito?- chiese invece Beau speranzoso al castano che si ritrovò ad annuire al fidanzato del suo migliore amico che dalla sua faccia sembrava non tanto contento della cosa.

-posso capire anch'io cosa diavolo sta succedendo?- chiese ancora Zoe vedendo che a quanto pareva era l'unica che non stava capendo quello che stava succedendo.

-dove lo hai lasciato?- chiese ridacchiando Eliyah vedendo il fratello spaesato dall'assenza di quello che doveva essere Heat.

-non lo so, siamo entrati insieme- disse Flynn guardandosi intorno e cercando risposta a quelle domande trovandola anche. Un gruppo di una decina di persone aveva completamente accerchiato il povero Heat che non riusciva minimamente a muoversi. -ah eccolo- sussurrò poi guardando quasi con astio le persone che stavano trattenendo il suo ragazzo.

-è lui l'artefice della nostra vittoria, lo devi condividere questa sera- rise Xander alla faccia che aveva fatto l'amico quando aveva visto Heat in mezzo a tutta quella folla. Certo non si fidava minimamente del biondo e di tutta quella situazione che si era venuta a creare ma quella era una cosa divertente.

-no un attimo! Cosa c'entra adesso Heat?- chiese ancora Zoe sospirando.

-è il mio ragazzo da oggi- le rispose alla fine Flynn facendole un mezzo sorriso.

-eh? Tu e Heat?- Zoe era sia sorpresa che felice per l'amico, soprattutto dopo che si era confidato qualche settima prima con lei e Xander per quello che provava per Heat.

-già, e il mio ragazzo è circondato da gente- ringhiò il castano incrociando le braccia al petto.

-cosa avete fatto per avere entrambi i capelli bagnati?-

-secondo te Zoe?- le chiese Flynn scuotendo la testa per la domanda della ragazza, era sicuro avesse subito capito cosa avevano fatto ma voleva farglielo dire davanti agli altri.

-e dove?-

-non sono fatti tuoi-

-sicuramente nello spogliatoio- rise Xander andando appresso a Zoe e facendo alzare gli occhi al cielo a Flynn che non ne poteva davvero più di quella situazione. Fu allora che sentì un braccio posarsi sulle sue spalle e si girò di scatto notando Heat che li aveva appena raggiunti.

-ti ho chiamato per dirmi di aiutarmi con quelli ma tu non mi ascolti- gli disse esausto Heat.

-non ti ho sentito, e mi sono accorto da poco che non eri al mio fianco- gli rispose il castano con un sorriso e appoggiando la testa sulla spalla del biondo.

-ti tengo d'occhio sappilo- Xander guardò leggermente male il biondo che rise prima di rispondergli:

-anch'io-

-volete davvero farvi guerra fredda?- chiese Eliyah che aveva tutte le intenzioni di parlare con il fratello una volta da soli di tutto quello che era successo con Heat. Voleva assolutamente anche tutti i fatti raccontati da lui per capire come si era sentito in quei giorni. Flynn parve capire i pensieri del fratello e gli sorrise annuendo. Prima non aveva parlato con il gemello di quello che era successo sol e soltanto perché non voleva farlo litigare con uno dei suoi migliori amici ma adesso che il castano era a conoscenza di quello che era successo e visto che non aveva ucciso ancora Heat significava che non lo avrebbe fatto nemmeno dopo aver parlato con lui.

-su su ragazzi niente guerre- disse Beau tirando una pacca sulla spalla del suo ragazzo -dobbiamo essere uniti se vogliamo continuare a vincere tutte le partite che ci restano e sperare di classificarci per il campionato-

-aspetta e spera Beau, abbiamo vinto una partita ma non so se riusciremo a farcela con le altre squadre- gli fece notare Heat nonostante volesse anche lui arrivare al campionato.

-non fare il guastafeste. Abbiamo vinto e godiamoci questa vittoria, poi riprenderemo a dannarci per gli allenamenti ma oggi ripeto non ho nessuna intenzione di avere brutti pensieri per la testa- disse Eliyah prima di trascinare Zoe al centro della stanza per ballare insieme.

∞∞∞

-siete tornati tardi ieri- disse Dante trovando i suoi due figli a fare colazione alle undici e mezza nella sua cucina dopo essere tornato dalla spesa. -e tu sei qui e non da tua madre. Non che mi dispiaccia solo spero lo sappia- aggiunse poi guardando in direzione di Eliyah.

-io non ho la macchina papà e Eliyah mi ha accompagnato dopo che abbiamo portato a casa Zoe assicurandoci che non si facesse male entrando dalla finestra- disse Flynn sbadigliando anche nel mentre.

-e io ero troppo stanco per tornare a casa guidando visto che non abbiamo accompagnato solo Zoe-

-vero- si ricordò Flynn, praticamente avevano fatto da taxi per tutti i loro amici visto che la maggior parte di loro era a piedi.

-capisco, tua madre lo sa che sei sano e salvo?-

-eri ero troppo stanco quindi non l'ho avvisata e questa mattina mi sono trovato tante chiamate ma la prima cosa che ho fatto è stata rassicurarla- rispose poi al padre sbadigliando anche lui. Avevano fatto troppo tardi la sera prima.

-ah papà Eliyah ti deve dire una cosa- rise Flynn pensando che fosse ora che il fratello dicesse al padre che stava con Zoe visto che l'uomo conosceva bene la ragazza essendo la figlia di uno dei suoi amici del college.

-anche Flynn- rispose a tono Eliyah facendo sbiancare il fratello -Zoe è la mia ragazza-

-bene, Daysi voleva che si mettesse con Flynn ma per me va benissimo- disse tranquillo Dante capendo quindi anche perché avevano accompagnato Zoe a casa anche se da quello che aveva sentito dubitava che Jordan sapesse della festa alla quale aveva partecipato la figlia. -e sospetto che anche tu ti sia fidanzato da come vi siete punzecchiati a vicenda-

-oh si, con una persona che conosci- rise Eliyah mentre Flynn lo guardava male.

-è uno della squadra?- chiese sorpreso Dante. Aveva notato che Flynn guardava spesso di nascosto Heat ma non ci aveva dato molto peso.

-Heat- si arrese a dire Flynn -ma non ti azzardare a fare cose strane durante gli allenamenti per favore!-

-va bene, va bene- disse Dante ridacchiando prima di iniziare a mettere la spesa al suo posto.

Tutta colpa dell'alcolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora