•Capitolo 11•

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Prima della puntata mi ritrovavo a camminare avanti e indietro riflettendo, sul come non far notare alle persone presenti in studio, il rapporto tra me e Christian... Che ovviamente andava ben oltre l'amicizia.

"Cucciolo vuoi farti tutti gli studi a piedi? " Dice bloccandomi, contro il suo petto.

"Cosa c'è? Sei in ansia? Parla con me. " Dice serio, afferrando il mio viso per poi accarezzarlo.

"Stavo pensando, come facciamo a non far notare che non siamo amici durante il boogie? " Dico accarezzandogli il retro del collo, appena sulla nuca.

Lui immediatamente al tocco si rilassa.

"Non farti tutti questi problemi, si nota comunque da come ci guardiamo"

"Magari evito di guardarti? " Dico con una risatina nervosa.

"Ti fa così schifo l'idea, che possano sapere che stai con me?" Esclama con una faccia abbastanza delusa.

"Nono... Ehi no, non è quello" Afferro il suo viso e attacco le nostre labbra.

Ricambia ed approfondisce il bacio, facendomi sentire le famose farfalle nello stomaco.

"Allora non farti problemi" Mi prende per mano ed insieme ci accomodiamo, ai banchi.

"Christian" Afferma Maria, incitando il nominato a scendere per esibirsi.

"Si allora, ballerà un passo a due con... Crik" Dice sorridendo il maestro Todaro, provocando urli e schiamazzi nello studio.

Io scendo contento affiancando, il mio ormai credo ragazzo, ed insieme osserviamo la dimostrazione dei professionisti.

"Hai un culo da paura" Sento sussurrare al mio orecchio, questa frase che mi fa bloccare un momento per poi arrossire.

"Peccato che non posso colpirti" Dico continuando a guardare in avanti, per sembrare il meno sospettoso possibile.

Mentre balliamo, sento il cuore battere fortissimo e si riempe di varie emozioni: inizio a sentire la gioia di riempire il palco con la persona che amo... Perché è così nonostante io tenti in tutti i modi di nasconderlo a me stesso io lo amo, forse il sorriso che faccio appena i nostri sguardi si incrociano parla da se.

Forse gli sguardi che riservo solo a lui, forse il modo in cui riusciamo ad essere sempre in sintonia parla.

E la mia testa si riempe di questo, a tempo di musica, ad un tratto i nostri sguardi si incontrano e gli riservo il miglior sorriso che potevo dargli.

Vedo le sue labbra compiere un movimento.

"Ti amo" Mimano. Il volto fa un espressione indescrivibile, sento solo il cuore saltare fuori dal petto ed il mio sorriso si allarga più del normale.

Ma colgo comunque l'occasione per colpirlo con una bella cinquina dietro alla nuca, per il commetto fatto prima dell'esibizione.

Finisce, la musica si stoppa... E Cristo, quanto vorrei baciarlo qui, davanti a tutti e gridare al mondo che è mio. Ma è ancora presto, forse non sarà mai il momento giusto, ma per adesso mi limito ad abbracciarlo cercando di trasmettergli tutto il bene che provo.

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"Piccolo vieni a vedere quanti edit su di noi! " Mi chiama sorridendo, mostrandomi una quantità di video smisurata taggata #zenzonelli, sorrido in automatico di ricambio.

"Che belli... Uhm... Chris posso farti una domanda? " Dico inarcando leggermente il sopracciglio.

"Dimmi " Mi guarda attentamente bloccando il telefono, che aveva tra le mani.

"Cos'hai detto oggi mentre ballavamo? Ti ho visto mimare una parola, anzi due parole"

"Mhh... Non mi ricordo" Dice fingendo di pensarci.

"Se non vuoi dirmelo fa niente, magari avrò anche capito male" Dico sbuffando.

"Tu che hai capito? "

"Ti amo.. " Dico arrostendo, sperando di non aver capito male.

"Anch'io piccolo" Ridacchia.

Realizzo solo in quel momento, ho detto ti amo e lui ha detto anch'io.... Il mio povero cuore sta prendendo brutti colpi da stamani.

"Non parli più? " Dice col suo solito sguardo furbettino.

"N-no... E-ecco, non me lo aspettavo... E-eh si i-isomma questo" Dico giocando nervosamente con le dita della mia mano.

Lui le afferra, chiudendole nelle sue.

"Io avrei una proposta da farti... Ehi tranquillo, non è quella di matrimonio" Esclama sdrammatizzando, dopo aver notato la mia espressione indecifrabile.

"Oh.. Si avevo capito, comunque quale sarebbe? " Dico con l'ansia che cresce sempre di più nel mio corpo, non riesco a capire cosa sia questa sensazione, sento brividi per tutto il corpo, ho caldo e non riesco a stare fermo.

"Ti andrebbe di essere il mio ragazzo, per davvero però? " Dice avvicinandosi.

"Senza se e senza ma, voglio una risposta sicura. Se non sei convinto puoi anche rifiutare per adesso, però senza ripensamenti ti prego, ho promesso che ci sarò. Ed è così, ci sarò, ma non giocare con il mio cuore, perché lui ti ama davvero" Sussurra l'ultima parte, poggiando la mia mano sul lato sinistro del suo petto, proprio dov'è situato il cuore e riesco a percepire i suoi battiti molto intensi.

"Voglio pensarci.... Dammi un, giorno"

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Distrutto dall'ennesima lezione cammino nei corridoi, noto una scena alquanto sgradevole per la mia vista: Elena la professionista e Christian che parlano, ridendo e scherzando.

Avanzo il passo e mi giro dall'altra parte per non essere proprio notato... Poi ad un tratto.

Flashback

"Quando parli non capisco niente, perché sono troppo concentrato sulla tua bellezza" Legge leggermente divertita la ballerina.

"Chi potrebbe averlo scritto, secondo te? " Risponde Maria.

"Beh sono indecisa... Tra i due.... Amici, si. " Indica i banchi, mio e di Christian.

"Io non sono stato" Rispondo, alzando le mani, in segno di innocenza.

"Sono stato io " Esclama Christian. Ridacchia girandosi a guardarmi mimando un, tranquillo è preparato.

"Ecco perché volevi le lezioni di modern" Esclama divertito Todaro.

Fine flashback.

Nono no, non può essere giusto? Era preparato, non c'è niente sotto. Eppure perché sento bruciare tutte le viscere del mio corpo? Comincio a correre verso la casetta, mi chiuso in stanza.

Devo fare qualcosa, non posso permetterlo. Io NON posso perderlo, per nulla al mondo.

Appena torna dalla chiacchierata allegra, lo fermo immediatamente.

"Voglio stare con te" Dico fermamente, incastrandolo tra il mio corpo e la parete.

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Undicesimo capitolo, assurdo ormai è diventato un teatrino, peggio di quanto già non fosse. Ormai non è più una gara tra alunni, ma tra professori.

Forza Matti, supererai anche questa!
Buona serata a tutti e buona lettura! 💜🤍

Quel Filo Che Ci Unisce💜🤍//ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora