•Capitolo 24•

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Durante questa serata così speciale, ogni tanto scrutavo il mio piede fasciato, pensando a quanto le cose sarebbero più divertenti, se non fosse così. Proprio in un momento come questo, dove tutti ballano, mentre io sono costretto a stare fermo.

Ero comunque felice di osservare il mio Christian, che si divertiva e ballava. Ma quanto avrei pagato per poter essere lì con lui.

"Ti stai annoiando? " Mi dice Francesco, sovrastando il volume della musica, costretto ad urlare più del normale anche per la mascherina. Purtroppo si era beccato l'influenza proprio a Natale.

"Nah, te invece? "

"Mi gira un pò la testa" Risponde con un chiaro capogiro.

"Poggiala un pò sulle mie gambe" Lo incito, aiutandolo a sdraiarsi.

Gli sorrido, per rassicurarlo. Dopo qualche minuto vedo che non parla più, rendendomi poi conto che si è addormentato, inverosimilmente dato che il volume era assurdamente alto.

Sento però uno sguardo bruciare su di me, quello di Chri.

"Che c'è amore? " Domando indispettito.

Lui storce un pò il naso, per poi indicare il ragazzo dormiente sulle mie gambe.

Lo mando a quel paese con la mano, in questa sera già è molto che io stia sopportando di stare seduto, che stia restando qui nonostante tutto. Lui si volta verso gli altri, ignorandomi quasi per il resto della sera. Bel Natale.

Sveglio Francesco, e insieme ci ritiriamo nelle stanze. Tanto entrambi eravamo impossibilitati per varie ragioni nel non poterci divertire quanto gli altri.

"Tu e Chris, da quanto tempo state insieme? " Domanda ad un tratto.

"Beh... Da un pò, due mesi" Rispondo subito dopo.

"Che carini, quando vi vedevo in televisione ho sempre pensato che non potevate essere soltanto amici"

"Stasera mi ha totalmente ignorato, a volte non lo capisco, eppure sà. Sto facendo tantissimo per lui, anche restare qui è un sacrificio per lui. Io potevo tranquillamente tornare l'anno prossimo, lui è il motivo principale che mi spinge a restare" Esclamo preso da un momento di rabbia.

"Dai vedrai che dopo, tornerà di qua. Forse si è ingelosito perché ti stavo dormendo praticamente addosso, comunque digli di stare tranquillo, sono fidanzato da tre anni, con una ragazza, per giunta" Risponde ridacchiando, invidio il suo essere così spensierato. Nonostante ne abbia passate tante anche lui, il suo ingresso un pò scombinato, l'essere ignorato i primi giorni poiché etichettato come quello che 'aveva preso il posto di Tommaso', non è stato sicuramente facile, eppure lui non si è mai arreso. Siamo stati io e Chri, i primi a rivolgergli la parola, ed abbiamo trovato un altro grande amico.

"Beh, è sciocco da parte sua ingelosirsi per te, lo sa che sei un amico. Ed inoltre dovrebbe ben sapere, anche che lo amo, quindi non vedo perché avere questa gelosia" Rispondo, con fare ovvio.

"I fidanzati, sono fatti così. Anche io a volte, mi ingelosivo per cose che per la mia ragazza erano davvero stupide, i ragazzi fanno così"

"Beh anch'io sono un ragazzo, ma non faccio così. " Alzo le spalle.

"Ti assicuro, che se tu avessi visto qualsiasi persona dormire sulle gambe del tuo amato Christian, avresti fatto la stessa cosa. " Risponde ridacchiando.

"In effetti... " Pensandoci, l'idea che qualcun altro potesse dormire sulle gambe del mio caro pulcino, mi recava non poco fastidio.

Ci decidiamo a tornare di là, trovando un ballerino di hip-hop, a me fin troppo conosciuto che si lamenta dicendo.

"Dov'è Matti....? "

"Starà di là con Francy" Gli risponde Rea.

"Si sarà offeso perché l'ho mandato via, io non volevooo" Risponde chinando il capo all'indietro, compiendo questo gesto riesce a vedermi e si ricompone immediatamente.

"Sono qui" Mi avvicino, sedendomi sulle sue gambe.

"Scusami piccolo, non volevo lasciarti lì. Mi sono allontanato, perché credevo che in quel momento ti sarebbe stato più d'aiuto lui, che io" Mi stringe forte.

"Non devi mai pensarlo, tu mi sei sempre d'aiuto. Comunque non importa, adesso non ignorarmi più però" Metto il broncio.

"Avrei voluto chiamare mamma, purtroppo i telefoni possiamo averli soltanto il ventisei" Aggiungo.

"Già anche io, mia sorella voleva delle nostre foto. Lo sai, le ne va praticamente matta" Risponde sorridendo.

Sorrido anch'io, di ricambio. Mi fa piacere pensare che ci sia almeno qualcuno che sostiene questa nostra relazione, nonostante io sia consapevole che tantissime persone ci vorrebbero insieme, purtroppo almeno per adesso non sarà possibile dichiararlo.

Ci ritiriamo in stanza all'arrivo della mezzanotte.

"Buon Natale amore" Sussurra, baciandomi. Ricambio immediatamente, per poi alzarmi e porgergli una scatola tra le mani.

"Buon Natale anche te" Rispondo sorridendo.

Lo apre, trovando un cuscino, con sopra una nostra foto in cui ci baciamo dopo una puntata, ricordo a memoria quel giorno. Entrambi avevamo vinto una sfida importante, ed eravamo così felici che ci eravamo totalmente scordati di essere dietro le quinte. Ma poi il flash di Carola, ci aveva distratto, portando istintivamente le mani dinanzi all'obbiettivo, ma casualmente la foto era uscita come se fosse stato fatto apposta. E ne sono completamente innamorato.

"È bellissimoo" Lo stringe al suo petto.

"Non potevi scegliere regalo migliore, tu hai sempre delle idee stupende. Io sono un pò un disastro con i regali, senza Alexia non so come avrei fatto" Si alza, ripetendo il gesto da me compiuto poco prima.

Apro il regalo con il sorriso in volto, essendo pienamente consapevole che qualsiasi cosa mi sia stata regalata, il miglior dono che potessi desiderare era già quello di essere qui con lui, passare il primo Natale della mia vita, con una persona che amo e che finalmente mi ama.

"Noooo, vabbè. Ma altro che brutto! È bellissimo, ho sempre sognato che qualcuno mi regalasse dei trucchi! Come facevi a sapere che mi piacevano? " Esclamo con occhi a dir poco sognati, era una di quelle valigette simili a quelle che portano i truccatori, era fantastica. L'abbraccio a mo di pupazzo, per dimostrare il mio profondo apprezzamento del regalo.

"Ti osservo costantemente, vedevo come guardavi sognante ogni volta i trucchi di Sissi e di Rea. Avevo subito pensato di regalarteli, soprattutto dopo che la Rimmel ci mandò, quella composizione, ne eri così innamorato che ho pensato fosse il regalo perfetto. Però devo comunque riconoscere i diritti ad Alexia, per l'aiuto nella scelta della valigia" Ridacchia nel finale.

"Sono felice che ti piaccia così tanto piccolo" Sorride, prendendomi in braccio.

"Dai su adesso puoi lasciarla, dobbiamo dormire" Aggiunge.

"Siii" Lascio la valigetta sul letto.

Appena esco dal bagno con il pigiama, le sorprese non sono finite vedo un percorso di candele che conduce fuori...

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Ventiquattresimo capitolo. Vi auguro nuovamente Buon Sanremo, io farò il tifo per Aka, Sangio mi è piaciuto moltissimo!

Buonanottee! 💜🤍

Quel Filo Che Ci Unisce💜🤍//ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora