•Capitolo 33 la corsa sotto la pioggia•

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Zero's Pov

"È fuori" Dice distrattamente Serena,
come biasimarla probabilmente era l'ultima cosa che l'era passata per la mente, l'idea che il più piccolo fosse stato eliminato.

Mattia camminò velocemente, sorpassando tutti. Uscì fuori al giardinetto chiedendo gentilmente di essere lasciato solo con il moro.

Le parole parevano essergli morte tutte in gola, riuscì soltanto a stringerlo in un caldo abbracciando (probabilmente il loro ultimo abbraccio).

"Oi.... " Il maggiore era confuso, non sapeva cosa pensare. Ma sfortunatamente Christian era sempre stato uno che pensava tanto, ed anche tanto pessimista ed in un nanosecondo il suo cervello collegò tutto. Ma no no, non era possibile, non poteva essere successo realmente.

"Che succede? " Disse con il cuore che batteva nel petto come un tamburo.

"C-ci vediamo f-fuori" Lacrime, solo lacrime appannavano la vista del biondo, aveva cercato di trattersi a lungo. Ma ora le emozioni avevano preso il pieno controllo di lui.

"M-ma che dici? " Cercava di incrociare il suo sguardo, stava fingendo di non capire? Ebbene si, lo stava facendo per il suo bene.

Perché dal momento che avesse preso consapevolezza di ciò che stava per accadere sarebbe sicuramente caduto nella più profonda disperazione.

Un foglio bianco, un normale foglio bianco. Quanta paura potrà mai trasmettere, in quella situazione ne trasmetteva tanto soprattutto quando in basso c'era scritta la condanna a morte del più grande: restare solo lì dentro, il posto che aveva sognato per la vita. Il posto che gli aveva donato l'amore.

Gli aveva donato anima ed adesso proprio come la natura crudele di Leopardi, spezzava tutte le sue speranze che aveva coltivato in quei mesi.

I due cominciarono a piangere per un tempo che sembrò ad entrambi infinito, le parole erano soltanto un subbuglio di pensieri disordinati, che uscivano fuori. Volevamo trasmettere qualcosa, ma quel qualcosa era soltanto disperazione e dolore. Intorno a loro, non era più presente nessuno, niente sembrava aver importanza.

Christian si sentiva perso nel buio, senza via d'uscita con il sole del suo cammino che si stava per spegnere: Mattia.

Fecero le valigie tra pianti e promesse, ma ad un certo punto...

"comunicazione della produzione per Christian e Mattia: potrete passare una notte insieme, lontano dalla casetta ovviamente supervisionati ma con la dovuta privacy. Il treno per Mattia partirà dopodomani alle cinque del pomeriggio, Christian potrai accompagnarlo in stazione " Poteva sembrare una notizia bella, ma i due in quel momento annuirono come due automi senza riflettere neanche a pieno sul senso di quelle comunicazione.

"Questo c-ci dividerà? " Dice Mattia con gli occhi pieni di lacrime.

"No piccolo, non pensarlo mai capito? Appena uscirò da qui tornerò immediatamente da te.... " Lo stringe forte a se, accarezzandogli i capelli.

"N-non v-voglio andare v-via.... I-il s-serale" Singhiozza con il petto che fa su e giù ritmicamente.

"Shhh amore lo so, ma sono certo che l'anno prossimo farai grandi cose. Devi soltanto avere pazienza, io credo in te... Supereremo anche questa insieme, la vita è una lotta alla sopravvivenza crudele, ma affascinante, ti offre tante occasioni e a volte te ne priva di altre. "

"I- io non so c-che fare.... S-sono d-disperato " Stringe così tanto i suoi capelli quasi strappando una ciocca, tant'è che il più grande gli afferra le mani stringendole tra le sue.

"Fermo.... Non devi disperare" Chiude la valigia e lo porta fuori sul divanetto ad ammirare le stelle, proprio come se fosse una sera come tante altre, ma non lo era.

Era il giorno più triste dell'anno, a detta di Christian. Ma si stava facendo letteralmente violenza psicologica per non crollare davanti al suo amore, voleva essere forte per lui, rassicurarlo e fargli capire che andava tutto bene, anche se a malincuore dovette ammettere a se stesso che non era così.

"Sai... Mia madre, mi diceva sempre da piccolo che non tutti i mali vengono per nuocere. Probabilmente il destino sta cercando di comunicarci qualcosa, sarà qualche stupida prova che la vita vuole metterci davanti per dimostrare quanto siamo forti. E noi gli di mostreremo che siamo fortissimi, hai capito? " Prende il suo viso tra le mani, per un attimo vede apparire un minuscolo sorriso che subito sparì e venne sostituito da un espressione incline al pianto.

"Nono, cucciolo... Non piangere, promettimi che anche quando non ci sarò tu non piangerai, promettimelo! " Afferra le mani del biondo, chiudendole tra le sue.

"C-ci provo" Attacca le labbra a quelle di Christian, baciandosi in maniera dolce e delicata. Ed era il modo più adatto di gestire quella situazione.

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"Indovina oggi cosa facciamo amore? " Christian c'è la stava mettendo tutta, stava provando a tirare su il minore in tutti i modi. Ma lo vedeva dal suo sguardo, tutti i suoi sorrisi tutte le sue risate. Erano finte, era tutto finto ed entrambi erano distrutti all'interno ma cercavano di non darlo a vedere.

Passeggiavano per le strade, non si dissero niente di particolare semplicemente pensavano a godersi quel momento. Perché purtroppo non sarebbe ricapitato a breve.

Una goccia d'acqua cadde sulle loro teste,  poi un'altra e poi un'altra ancora. Cominciò un temporale terribile e i due cominciarono a correre ridendo.

"Nooo la permanente riccia" Christian rideva pensando al fatto che a breve, sarebbe somigliato ad un ananas.

"Io mi preoccuperei più per la bronchite che per la permanente amore mio" Risponde ridendo il biondo, che correva con i capelli totalmente inzuppati.

Corsero fino ad arrivare alla loro camera d'albergo, completamente bagnati dalla testa ai piedi.

Mattia's Pov
Mi guardo allo specchio e vedo i miei capelli completamente spettinati e bagnati.

"Ma come siamo sexy qui" Appare dietro di me le figura ben nota, del mio fidanzato che si accosta parecchio a me, attaccando il suo petto alla mia schiena.

"Beh... Visto che non ci vedremo per tanti mesi.... " Mi sdraia sul letto.

E quella notte ci amammo ancora di più, entrambi consapevoli che quella distanza non ci avrebbe diviso ma unito ancor di più.
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Mi scuso tanto per l'assenza, ma a distanza di un mese, eppure ho scritto metà capitolo in lacrime. Ogni volta per me è una violenza psicologica, quindi capitemi😂.

Buona serata a tutti! 💜🤍

Quel Filo Che Ci Unisce💜🤍//ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora