•Capitolo 18•

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Rimango seduto sulla scalinate, ultimamente pareva non ne volesse andare seriamente una bene. Ritornano tutti coloro che hanno gareggiato e attendo il risultato della classifica, tengo lo sguardo basso e cupo.

Mi sento talmente male... Non riesco proprio a capire, sento la voglia di piangere ed urlare.

Vedo comparire il nome di Christian e Dario, come primo e secondo.

"Sei felice Christian? " Dice Maria.

"Eh... Non riesco ad essere felice perché continuo a pensare a Matti in continuazione" Volge il capo verso di me. 

Io faccio un piccolo sorrisino amaro per poi alzarmi e andare nella mia stanza, dove mi stendo sul letto seppellendo il volto nel cuscino.

"Ehi.... Piccolo... " Sento una mano poggiarsi sulla mia schiena.

"Lasciami solo" Rispondo seriamente.

"Dai.... Avevate promesso che il rapporto non sarebbe cambiato... "

"CHRISTIAN HAI IDEA DI COME CAZZO IO MI SIA SENTITO!? SONO SEMPRE LA SECONDA SCELTA CAZZO! E SONO LA SECONDA SCELTA ANCHE QUESTA VOLTA. NON VOGLIO STARE CON QUALCUNO PER CUI NON SONO LA PERSONA PIÙ IMPORTANTE! " iniziano a scendere copiosamente lacrime dai miei occhi e vedo il suo sguardo incupirsi.

"Matti... Davvero non è come credi, per me non sei affatto la seconda scelta assolutamente. Io ho dovuto prendere una decisione stilistica, io e te come avremmo fatto" Risponde cercando di calmarmi, ma sento il sangue ribollire nelle vene dalla rabbia.

"Decisione stilistica..... Ti invito a riflettere sul fatto che anch'io so ballare modern. E che il tuo stile non è manco quello, ma è la break dance"
Prendo le cuffie ed esco fuori mettendomi ad ascoltare musica cercando di addormentarmi. Ad un tratto sento una coperta poggiarsi sulle mie spalle ed appare Francesco, un ragazzo entrato da poco, ma davvero davvero gentile.

"Ehi... " Sussurra piano.

"Tutto ok? " Mi stringe forte, facendomi finalmente smettere da tremare dato che continuavo a battere i denti per il freddo.

"I-insomma... C-christian... " La mia voce viene interrotta da un singhiozzo, ed inizio nuovamente a piangere.

"Dai non piangere.... Vedrai che si sistemerà tutto, lui non ti ha scelto soltanto perché eravate di stili diversi e la gara imponeva questo. Per lui sei importante e crede più in te che in lui. Ne sono sicuro lo ha detto prima, in cucina, mentre tu stavi nella stanza" Continua a stringermi.

"Ti prometto che si sistemerà tutto, smetterai presto di sentirti la seconda scelta. Anche perché non lo sei, ti ama, si vede. Me ne sono accorto io, che sono qui da pochissimo, non vuole nessun'altro come vuole te. E fidati che si sente una merda per quello che è successo, non sei l'unico a sentirti così" Alle sue parole comincio a piangere più forte, sentivo la mia mente contraddirsi continuamente.

Una parte di essa pensava fosse giusto arrabbiarsi, la parte che arde per la passione del cuore. La parte razionale pensa che sia stato immaturo e che dovrei concentrarmi di più sulla situazione in generale e magari pensare che aveva le mani legate.

Finalmente smetto di piangere e riesco finalmente a rilassarmi, con Francesco che comincia a canticchiare il testo di qualche sua barra, ed in poco tempo riesco ad addormentarmi.

La mattina successiva mi sveglio nel mio letto, ed inizio a prepararmi per andare alla prima lezione della giornata. Monto un tango con Francesca, mantengo la concentrazione nei limiti del possibile, ma non appena termino noto la figura di Christian apparire sull'arco della porta.

"Hai finito? Ti ho portato da mangiare. Ho preparato la piadina, che ti piace tanto" Dice sperando in una risposta positiva.

"Grazie, ma non ho molta fame" Cerco di andarmene, ma lui mi blocca.

"Mattia... Io credo tantissimo in te. Credo più in te che in lui, tu puoi battere chiunque, lui no. Matti tu sei in gamba, ti prego credimi, per me non sei assolutamente la seconda scelta, anzi. Ma capiscimi, non avevo chissà che scelta. " Mi rimane la piadina tra le mani e se ne va lasciandomi solo.

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Buongiorno mondo, cosa vuoi che dica?
Da te ho cercato sempre e solo fuga
A volte ascolto una foglia cadere

Canticchio, suonando qualche accordo semplice della chitarra, è sera e dopo una giornata intensa di prove mi sento davvero a pezzi, con Christian non ho ancora risolto.

Ed il cemento che la sa aspettare
Come riposa il sole quando è inverno
Col freddo addosso tu lo stai aspettando
Scopri te stesso quando è primavera
Perché c'è un fiore e prima qui non c'era
E t'abbraccerò
Così che tu non possa andare via
Non dirmi no
Tanto saprei amarti pure come idea

Mentre concludo la strofa, sento due braccia avvolgermi.

"Hai provato il ballo, che porti alla sfida? " Sento dire dalla voce che ormai sembrava un ricordo nella mia mente.

"Si, staccati ora. " Rispondo acidamente.

"Matti... Io non voglio perderti per questo capisci? Non voglio, mi dispiace di averti fatto sentire male. Ma io ti giuro, che non era mia intenzione, io speravo nessuno se la sarebbe presa, vincerai.... Dico davvero, credimi! Io penso tu sia fortissimo, ma ti prego parlami. Non possiamo continuare così, ti rendi conto che la stiamo dando vinta alla Mediaset? Loro volevano dividerci, volevano mettermi nella condizione che non avrei potuto scegliere te, appositamente per farci litigare. Non diamogliela vinta" Mi sfila la chitarra dalle braccia, ed avvicina le nostre labbra, ma io mi allontano.

"Voglio un attimo di tregua, perché fino a quando sarò arrabbiato, non riuscirò ad essere sincero con te. Voglio sbollire un pò la rabbia e poi decidere a mente lucida cosa fare" Dico sicuro delle mie parole.

"Posso starti vicino? Farò di tutto per farti sentire meglio.... Facciamo così, se perderai la sfida, ci lasceremo e non mi farò più sentire. Se vincerai la sfida mi darai un'altra possibilità. Se non credessi in te, per quanto ti amo, non avrei mai detto una cosa simile"

Nelle mie labbra finalmente si crea un piccolo sorriso e lo abbraccio, lui mi avvolge e sento finalmente quel piacevole profumo di menta e quel calore che mi era tanto mancato.

"Ora vieni con me, andiamo in sala e fammi vedere il ballo con cui straccerai lo sfidante" Mi prende come una sposa e passiamo davanti a tutti che emettono versi, inteneriti dalla visione, mentre alcuni hanno sguardi increduli. E sentiamo qualche imprecazione dei cameraman che stavano girando una scena del daytime, che saranno costretti a tagliare.

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Dal prossimo capitolo, sarà meno sad lo giuro. 😂

Buona serata a tutti! 💜🤍

Quel Filo Che Ci Unisce💜🤍//ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora