•Capitolo 31•

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Mattia's pov

“si... Per tanti e nuovi splendidi ricordi assieme. Voglio che non ci lasciamo mai più.... " Sussurro l'ultima parte, per poi baciarlo. Ed accidenti, quanto mi era mancata la sensazione di sentire le sue labbra premere sulle mie.

" Beh... A diciotto anni, si diventa adulti. E gli adulti, fanno tante cosucce.... " Dice con tono malizioso, cominciando ad accarezzarmi la schiena.

"Mh.... Già, anche se noi le facevamo anche prima che io fossi maggiorenne. Quindi dovrei denunciarti per pedofilia, oppure corruzione dei giovani" Rido, per poi saltargli in braccio.

Mi trasporta di peso in bagno, tendomi contro la parete. Successivamente mi spoglia velocemente e ripete l'azione su se stesso, apre l'acqua della doccia e veniamo invasi dal calore che emana la sorgente. Al contatto non riesco a trattenere un sospiro.

"Non ho ancora fatto nulla, già sospiri? " Mi prende in giro.

"Oggi sei in vena di fare battute" Faccio un espressione scocciata.

"Mhhh, tanto so che ami le mie battute"

"Amo proprio te, è diverso" Sorrido.

"Anch'io piccolo, tanto tanto".

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Mi stavo seriamente soffocando dalle risate, non appena mi si era presentata la scena di Christian che ballava sui tacchi. Era da più di un'ora che il moro provava e riprovava a reggersi sui quei tacchi, la scena era talmente divertente che proprio non riuscivo a resistere.

"La smetti di prendermi in giro! Dio santo... Ma se sei qui per prendermi in giro vattene. Già sono stanco! Per te è facile, non fai niente dalla mattina alla sera, io devo fare mille cose e sono stanco" Sputa arrabbiato, ed al mio cambio di espressione lo vedo alzarsi e venire verso di me.

"Preferisco non rispondere, in modo che tu possa rimuginare sulle immense cazzate che hai sparato. E ti informo, che io ho un piede infortunato, detto questo ti lascio provare" Mi dirigo verso la porta, ma vengo bloccato.

"Ehi.... S-scusami... Ho sbagliato, ma sono tanto tanto s-stressato per i continui compiti della Celentano. " Scoppia a piangere e mi abbraccia.

"Lo capisco, ma prendertela con me fidati, non risolverà le cose. Comunque non importa, mi basta che non lo pensi sul serio" Gli accarezzo i capelli. Lui si scioglie al tocco, ci sediamo per terra.

"Ora va meglio... Mi sento stressato da una serie continua di eventi! Sono perennemente preoccupato per te, poi la Celentano, il serale. È uno stress dopo l'altro. " Esclama ad occhi chiusi.

"Amore, non devi preoccuparti per me. Andrà tutto bene, te lo prometto. Anche se dovessi andare via, non ha importanza, la nostra relazione di certo non finisce qua, perché quello che provo per te è vero con la V maiuscola ed è tanto tanto forte. Non sarà un programma a stabilire la nostra relazione, quindi non devi preoccuparti. " A queste mie parole vedo il suo volto rilassarsi leggermente.

"Ma io non voglio che vai via, perché senza di te non c'è la faccio! Capisci! Non c'è la posso fare" Si alza a sedere, agitandosi nuovamente.

"Chri... Ora non ti preoccupare, mia madre mi diceva sempre di non fasciarsi mai la testa prima di cadere. Per adesso godiamoci i momenti senza pensare a nient'altro. Tanto le cose se devono succedere succedono, possiamo anche disperarci ogni giorno, se deve andare in un modo, andrà ugualmente così "

"Non posso vivere con questo pensiero in testa, ti rendi conto... A me manca la terra sotto i piedi ogni volta che ci penso, non posso solo immaginare che succeda! Quindi non dirlo mai più, non succederà. Tu non andrai a casa fidati" Mi stringe forte al suo petto, attorcigliando le dita tra i miei ricci biondi com'era solito a fare.

Eppure in quel momento avrei voluto tanto credere alle sue parole, ma una sensazione dentro mi diceva che non sarebbe andata così, speravo con tutto me stesso che quella sensazione sbagliasse. Allo stesso tempo quella sensazione mi diceva di non preoccuparmi troppo, ma io non ci riuscivo ero in un tunnel senza uscita. Vedevo un di luce solo in presenza di Christian, senza di lui era tutto in penombra.

La Celentano aprì dei casting di latino, ma non perché davvero non mi ritenesse all'altezza di mantenere quel posto. Semplicemente perché l'idea che il mio Christian, avesse battuto Cristiano proprio non gli andava giù. Un'altra settimana di ansia e stress, avevo terribilmente paura che la scena si invertisse e che quindi fosse proprio il mio amato ad andare a casa, ma fortunatamente non andò così. Ed adesso mi ritrovavo seduto sulle scale con Crytical ad osservare ballerini e ballerine di latino, che mi avevamo sempre stimato durante le competizioni dire che facevo "macelli", e tante altre cose che proprio non mi andavano giù. Ma non era proprio quello a preoccuparmi, anzi ero abbastanza confidente in me stesso, soprattutto per le qualità di ballo.

Quello che mi preoccupava era il tampone positivo di Christian, l'allontanamento dalla casetta, ed il fatto che mi mancasse come l'aria.

Pensa se dovessi uscire.... Sarebbe così ogni giorno, non potresti vederlo, non potresti toccarlo... Nonono via via, non ci voglio pensare!

"Visto le sfidanti? " Dice Maria dai soliti altoparlanti.

Annuisco, anche se in realtà di tutta quella situazione mi fregava ben poco, avevo ben altri pensieri.

Fortuna che Francesco, riuscì a farmi ridere con un freestyle improvvisato.

"Di danza c'è ne una sola, ma di Mattia pure" Battiamo sulla pentola a ritmo delle parole del rappar.

Lo abbraccio, avendo necessariamente bisogno di un contatto con qualcuno, mi sono sentito anche un pò in colpa. Durante tutta la durata di quell'abbraccio avevo immaginato solo e soltanto Christian, mi mancavano tanto i suoi abbracci. Erano soltanto due giorni che non ci vedevamo, eppure non vedevo l'ora di riaverlo tra le mie braccia, o di stare tra le sue, di baciarlo, stringerlo a me sussurandogli che va tutto bene anche quando va tutto male.

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Ehilà... Ragazzi, sono tornata. Mi sono presa una lunga pausa per continuare a scrivere questa storia, erano giorni che provavo a scrivere, ma mi bloccato dopo due righe. La verità è che, mi ero affezionata così tanto al loro rapporto ed al fatto di vederli in tv assieme, che mi mancava in ogni momento, scrivere  mi avrebbe portato solo tristezza. Adesso sto decisamente meglio, riesco ad aprire tik tok senza piangere! 😂

I primi giorni furono disastrosi, non aprivo nessun social, apparte whatsapp. Non ascoltavo canzoni d'amore, o tristi, per non pensarci. Presa dalla disperazione ascoltavo canzoni estive di Shade, ero proprio alla frutta insomma.

Ora va molto meglio, ma non vi nascondo che se ci penso mi rattristo anche adesso! 🥺

Buonagiornata! 🤍💜

Quel Filo Che Ci Unisce💜🤍//ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora