•Capitolo 4•

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La sera prima della registrazione della puntata io e Christian ci poniamo davanti allo specchio, ci misuriamo i vestiti e proviamo varie acconciature.

“mhh Matti, secondo me... Dovresti provare a tirarli indietro col gel così... ” si posiziona dietro di me e mi mantiene i capelli nella posizione da lui richiesta, guardandomi dallo specchio.

“mh si, ci stanno” dico ammirandomi allo specchio.

“tu invece lasciali al naturale sono belli”
Aggiungo.

“per caso hai del correttore? " Esclama tutto d'un tratto.

“si, perché? ” dico non capendo.

“vorrei coprire le lentiggini.... ”fa un tenero broncio.

“non osare, sono stupende. E sei stupendo quindi non ti permettere” queste parole mi escono con tal serietà, che mi sconvolgo di me stesso.
E lui non è da meno, mi fissa e mi fa un meraviglioso sorriso.

“anzi sai che facciamo oraaa. Facciamo una bella skin caree” dico iniziando a frugare nel mio beauty case, cacciando fuori una fascia per i capelli con un mega fiocco, piazzandola sulla testa del povero mal capitato, che sarà sugube delle mie torture.

“nooooo” dice con voce sofferente, ma infondo si vede che vuole.

Inizio a spalmargli un gel esfoliante sulla faccia, nonostante non ne abbia bisogno. Lui mi guarda abbastanza interdetto, chiedendomi continuamente cosa io gli stia mettendo in faccia, ed io come il più esperto guru del make up, gli spiego tutti i prodotti della pelle che scopo hanno.

“mhh questo rullo e rilassante... " Dice chiudendo gli occhi, quando inizio a passargli il rullo per stendere la maschera.

Una volta completata la skin care, gli accarezzo il viso lasciandogli dei bacini sulle lentiggini.
Lui mi guarda e si avvicina, a quel punto fa quasi toccare le nostre labbra... Ma si ferma e mi lascia un leggero bacio all'angolo della bocca.
Nessuno dei due parla, i nostri occhi sembrano incastrati da un incantesimo, che ci costringe a non smettere di guardarci. Il contatto viene rotto, dalla redazione che ci avvisa che le telecamere e i microfoni sono stati spenti.

Quando sto per mettermi nel mio letto, una mano mi afferra il polso.
“dormi con me... ”

“Chri... Il letto è troppo stretto come facciamo? ” dico volendo sfuggire da quella situazione.

Lui si sdraia e inizia a picchiettare sul suo petto, facendomi capire di posizionarmi lì. Un pò titubante mi stendo delicatamente su di lui, mi avvolge le braccia al busto.

“così mi riscaldi anche” aggiunge, accarezzandomi i capelli.
Ormai Mirko abituato, non ci fa nemmeno più caso a quello che facciamo, si limita solo a commenti del tipo “che carinii”.

Io faccio incrociare le nostre gambe, volendomi sentire in qualche modo più vicino a lui.

Dopo un pochino inizia a lasciarmi una scia di baci che partono da sotto l'orecchio, scendendo sul collo.

“mhh che fai? ” dico iniziando ad avvampare.

“niente... Rilassati” continua con il suo lavoro sul mio collo.

“C-chri... Q-queste cose gli amici n-non le fanno” sussurro per non far svegliare Mirko.

“nahh le fanno invece, tranquillo per me sei mio fratello” dice per poi stringermi ancora di più.

Il giorno dopo registriamo la puntata e come al solito non riesco a staccare gli occhi da Christian, ed al concludersi del mio turno di ballare.

“Come va quest'amicizia con Christian? ”
Il mio cervello va in stand-by.

“ehm... Ci vogliamo tanto bene...abbiamo legato tanto, siamo... Ehm siamo... Anche vicini di letto, ehhh ci vogliamo tanto bene”

Maria sorride, prende parola subito dopo Raimondo dicendo.
“Vedo sempre crik e crok, la seconda stella a destra... Ed ho sempre sai quella sensazione? Che vai a casa tranquillo e poi te la combinano... Non mi lasciano mai tanto sereno”

Effettivamente ripensando a gli avvenimenti di questi giorni rispondo.
“fai bene a non essere tanto sereno” ridacchiando, per poi guardare Chri che come suo solito, mi rivolge uno dei suoi straordinari sorrisi.

~~~~~~~~
La tempesta perfetta venne quella notte, improvvisamente cadeva giù l'Universo intero. Io terrorizzato a morte dal rumore dei fulmini, mi sveglio, ovviamente tra le braccia di Christian.
Mi affaccio dal letto e noto che la nostra stanza si sta allagando, per una finestra lasciata aperta in bagno.

“Chri... Pulcino.... Svegliati” gli sussurro per non farlo svegliare in maniera troppo brusca.

“mhhh” non ne vuole sapere di svegliarsi.

“Chri... Ci stiamo allagando” e finalmente lì, si smuove.

“oddio dove!? ” esclama sobbalzando, entrambi corriamo all'unisono in bagno, tentando di chiudere quella maledetta finestra, ma finiamo solo col farci una doccia perfetta. Dopo circa un quarto d'ora nel tentare di chiudere quella finestra, siamo entrambi grondanti e ci fissiamo intensamente....

“perdonami.... È da troppo che voglio farlo” mi dice, per poi azzerare la distanza tra noi collegando le nostre labbra, io spalanco gli occhi per la sorpresa ma subito dopo ricambio il suo bacio, essendo consapevole di volerlo anch'io. Gli porto le mani tra i capelli stringendoli, lui fa lo stesso con i miei fianchi, ci stacchiamo a corto d'aria.

Ci guardiamo negli occhi, nessuno dei due sa esattamente cosa dire, quindi finiamo con il non dire nulla. Arriva la produzione che si occupa di sistemare la finestra ed entrambi torniamo a dormire, ma stavolta in letti separati essendo troppo sconvolti dall'accaduto.

Pov's Christian
Io e Mattia ci siamo baciati... Ci siamo davvero baciati.... Ho sempre immaginato questa scena, ma mai mi sarei aspettato che diventava realtà, sentivo il mio cuore uscire fuori dal petto dalla gioia in quel momento, ma allo stesso tempo un senso di angoscia mi sta avvolgendo particolarmente.... E se adesso si rovinasse tutto tra noi??..... Se non dovessimo funzionare come coppia? Se a lui non piacciono i ragazzi, ed è solo confuso?

La mia mente continuava a farsi milioni di domande, tant'è che passai la notte sveglio a rimuginare sull'accaduto senza chiudere occhio. La mattina dopo osservai, il viso imbrocianto di quel piccolo angioletto che era caduto sulla Terra, per farmi scoprire di cosa fosse fatto l'amore..... Ebbene si, in sole due settimane mi ha fatto capire cosa significa desiderare davvero qualcuno, sembra affrettato... Ma è così, non ho mai pensato così insistentemente a qualcuno a tal punto dal non dormire la notte.

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Zero Pov's
I due ragazzi passarono la giornata, facendosi mille domande. Chi si domandava come l'avrebbero presa i genitori, come Mattia. Chi invece come Christian, si domanda se effettivamente Mattia lo volesse sul serio.
Domande che non ebbero risposta, fino a quando Mattia non si precipitò nella stanza, chiudendo la porta alle sue spalle esclamando.

“io e te dobbiamo parlare” guardando Christian dritto negli occhi.

Quel Filo Che Ci Unisce💜🤍//ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora