•Capitolo 6•

1.4K 59 48
                                    

“non lo so" Dico essendo completamente nel pallone, con tutti i pensieri bloccati.

“beh se mi hai baciato come fai a dire che non lo sai? ” dice giustamente lui.

"N-non lo s-so" Ripeto balbettando, cominciando a sentire il classico battito accelerato dovuto all'ansia.
Lui prende il mio viso e inizia a fissarmi intensamente, come se volesse scavarmi all'interno e capire tutto ciò che ho dentro.

Io tento invano di divincolarmi ma lui mi blocca, continuando questa tortura lenta di sguardi, fottendo totalmente il mio cervello.

"Mattia devi saperlo, non puoi vivere nel l'indecisione. La domanda è semplice, mi vuoi o non mi vuoi? " Dice con fare ovvio e molto serio.

A quel punto cerco di alzarmi, ma lui afferra i miei fianchi e nel tentativo di portarmi più vicino a se, fa scontrare i nostri bacini, causandomi dei brividini piacevoli che partono dalla schiena, fino al basso ventre.

Una sensazione che non avevo mai provato prima e che mi fa mugolare dalla sorpresa, lui si rende conto di ciò che è appena accaduto e fa un espressione soddisfatta, ripetendo nuovamente l'azione appena compiuta. Inizio a sentire l'eccitazione crescere dentro di me, quindi spingo via Christian.

Mi chiudo in bagno da solo e dopo aver respirato profondamente faccio quello che mai avrei pensato di fare, soprattutto  pensando al mio “migliore amico”. 

~~~~~~~~~~~~~~~
Sparisco dalla circolazione, nessuna spiegazione, niente di niente. Solo io che mi chiuso nell'abisso delle mie paure e delle mie preoccupazioni, senza far entrare nessuno. Soffrendo completamente da solo.

Perché è così che sono abituato a fare, tenermi tutto dentro. Mi allontano da Christian drasticamente, nonostante mi mancasse come l'aria, cercavo di non pensarci. Lui ovviamente se ne rende conto, ma dopo tentativi e tentativi di parlarmi, decide di lasciarmi i miei spazi probabilmente capendo la situazione.
Parlavamo sporadicamente, soltanto durante i pasti, la sera prima di andare a dormire e qualche volta durante le lezioni. Ma quella sera venne nella sala mentre io ballavo una delle mie classiche coreografie tragiche.

E sono sempre io che rovino tutto sul finale
Che allontano le persone
Ma poi da solo non ci riesco a stare
E poi d'inverno voglio indietro il mare
Ma poi d'estate non mi basta il sole
Tanto lo so che resta sempre uguale
Tu resti bella anche se mi fai male

Mentre ballo mi getto per terra, ed inizio a sentire le lacrime scorrere copiosamente dai miei occhi, pensando a quanto io stia comportando da coglione immaturo.

Sei nel sole che brucia, ma che cerco ancora
Sei nel vuoto che uccide, ma riempie qualcosa

Con questo mio comportamento rischio di non ottenere niente dalla vita e di perdere Christian, ma come faccio a convivere con i pregiudizi delle persone? Come faccio a dirlo a mio padre? Come faccio a dirlo ai miei amici, che sono innamorato di un ragazzo?

Sei fra tutti i miei vizi che rimpiango nel letto
Quando il cuore è veloce e la notte non dormo

E sei fra quelle risate che non tornano più
Perché tu mi fai male, ma sei sempre tu

Ma lui mi fa sognare ad occhi aperti, mi fa immaginare la realtà in maniera meravigliosa, sembra la mia fiaba. Ed è quello che vorrei, vivere un amore da favola con lui... Che ha tanto i modi di fare di un principe e vorrei che fosse il mio di principe.

E promettimi adesso che saprai sentirti
Non essere mai come gli altri
Tu devi riuscirci, tu devi riuscirci

Come faccio a non sentirmi in colpa, desidero un principe, ma tutti da me si aspettano una principessa.

Non mi rendo neanche conto che la canzone sia finita, sono solo a terra. Con i miei pensieri, ma ora che mi ci soffermo sento dei passi.

“Matti...... La smetti di ignorarmi " Dice una voce che ormai è inconfondibile.

”mi manchi.... "

A quel punto alzo la testa incontrando il suo viso.

"Possiamo essere amici fino a quando non capisci quello che vuoi, potremmo anche esserlo sempre... Ma ti prego torna mi manchi troppo... " Dice con gli occhi lucidi.

Mi alzo e lo abbraccio.
"Scusa, sono un coglione completo.... Non volevo fare così, desideravo dimenticare quella notte e tutto ciò che ho fatto. Ma non è il moto giusto, sono stato soltanto un immaturo del cazzo... Mi dispiace, anche tu mi manchi"

"Non voglio metterti fretta piccolo... Se hai bisogno di tempo lo capisco, ma non sparire.... Io accetterò qualunque sia la decisione, se magari vuoi un aiuto... Qualsiasi cosa, ma parlami. Perché nonostante tutto io resto comunque il tuo migliore amico"
Dice guardandomi dritto negli occhi.
Io annuisco

“aiutami "

~~~~~~~~~
E finì proprio così. Eravamo entrambi distesi sul letto, lontani da occhi indiscreti, dopo aver spento telecamere microfoni e aver chiuso la porta a chiave.

“vuoi capire se ti piacciono i ragazzi giusto? " Mi chiede per essere sicuro.

"Giusto" Confermo.

"Vuoi provare, o preferisci guardare? " Chiede con un velo d'imbarazzo che riesco a leggere perfettamente nel suo sguardo.

"Mh.... Guardare magari, poi semmai proviamo" Oh santo cielo, ma cosa ne sto facendo della mia vita... Era ciò che il mio cervello continuava a ripetere come un mantra. Eppure non mi davo una spiegazione, ma desideravo così tanto capire che avrei fatto qualsiasi cosa e quella mi sembrava la migliore opzione.

Già Mattia stai per guardare un porno, in compagnia del tuo migliore amico e chissà cos'altro... Ti sembrava davvero una bella idea... Wow, chissà tuo padre cosa penserebbe di te, se ti vedesse in questo momento, sarebbe assai deluso.

Svuota la testa da questo pensiero, appena Christian mi accarezza la gamba.

"Allora sei pronto? "

Annuisco, lui prende il computer e lo posiziona davanti a noi, io inizio a sentire l'imbarazzo fin sopra i capelli e la cosa preoccupante è che non ha ancora messo neppure il sito, non oso immaginare cosa succederà a breve.

Apre un video preso alla rinfusa, si gira a guardarmi ed io faccio lo stesso, ma lui mi gira il viso verso lo schermo dicendo.

"Concentrati a guardare lì"

Faccio come ordinato, all'inizio sentivo solo imbarazzo nel vedere per la prima volta in assoluto nella mia vita, due ragazzi scambiarsi quel tipo di effusioni. Ma poi man mano quella sensazione di imbarazzo viene sostituita dall'eccitazione, che diventa sempre più palpabile nell'aria e mi rendo conto che è reciproca.
Di fatti improvvisamente sento la sua mano spostarsi dal ginocchio verso l'interno della mia coscia.

So che mi pentirò... Ma abbasso lo schermo del PC mi siedo sul suo bacino e comincio a baciarlo, cercando di scordarmi tutte le mie preoccupazioni.

~~~~~~~~~~~~~
Sesto capitolo, non si può descrivere il mio imbarazzo nello scrivere questo capitolo e si, sono consapevole non sia neanche lontanamente una scena considerabile “smut” , ma non avendo mai scritto una storia del genere è stato già abbastanza complicato, tolleratemi 😅

Spero vi sia piaciuto comunque, buona serata 🤍💜

Quel Filo Che Ci Unisce💜🤍//ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora