Cursed Reality | taegyu

"Comprendere" • Capitolo 40

[TAEHYUN'S POV]

Finalmente giungo con le braccia stra colme di vestiti al luogo nel quale avrei dovuto incontrare Beomgyu e non appena lo adocchio da lontano e lo vedo spoglio, l'eccitazione sale alle stelle.
Come diavolo è possibile che sia così fottutamente perfetto. Non ha un addome scolpito, non è di un'altezza esorbitante, non è il classico uomo che fa impazzire tutti e tutte... Ma è esattamente ciò di cui io ho bisogno, è perfetto così com'è, e mi sento così fortunato ad avere qualcuno come lui al mio fianco.

Non è oggettivamente perfetto ma per me supera la perfezione, e ora che mi sto avvicinando a quella sua figura che prima a malapena vedevo, riesco a focalizzarmi sul suo intero corpo.
I suoi capelli leggermente umidi, il suo viso affannato un po' per il caldo un po' per la fretta, la sua bocca leggermente aperta per regolarizzare i respiri, e cavolo... Quel corpo stupendo, quell'addome e quei pettorali che anche se non sono scolpiti, riesco a vedere ogni dettaglio delle sue curve tra un muscolo e l'altro.

«Ciao amore, ecco qui la tua roba sei pronto?» mi avvicino sfilandogli la benda dal viso e porgendogliela in mano così che possa metterla a me.
«Sei stato il primo a portare i vestiti, ti amo» mi sorride soddisfatto stringendo il nodo della benda dietro la mia testa.
«L'ho fatto solo per rivederti più presto e finire prima la sfida per stare con te» arrossisco cominciando ad infilare i vestiti al ragazzo.

«Cazzo non vedo nulla, dov'è il tuo braccio destro aiutami» perdo subito la pazienza. Questo mi ricorda di quando andavo a scuola, erano le 6 del mattino, tutti dormivano ed io dovevo vestirmi al buio, e a malapena riuscivo nonostante fosse il mio corpo. Ora che devo vestire un'altra persona, è anche peggio.

«Ok la maglia è andata bravo!» fa un applauso per incitarmi a continuare.
«Mancano solo il pantalone, le scarpe e il cappello, tranquillo» conforta. Anche se, non mi è per niente d'aiuto fare un resoconto di tutto l'armadio che ci manca cazzo.

[...]

Finalmente finisco di vestire Beomgyu e nel tempo che finiamo vedo anche Soobin raggiungere Yeonjun con tutti i vestiti in mano.

«Abbiamo finito Jeong, possiamo andare?» chiediamo assieme.
«Assolutamente no! Vi siete aggiudicati il primo posto, ora siete salvi, complimenti, ma non potete andarmene via, dovete aspettare che tutti finiscano» spiega con un tono infastidito come se fosse quasi ovvio ciò che dice.

Dunque dobbiamo seriamente rimanere a fissare gli altri che giocano? Beh, certo non perderò tempo a ribellarmi perché so benissimo che Jeong ci minaccerebbe di squalifica in tal caso, oppure girerebbe la testa e fingerebbe di non sentire. Quindi, tanto vale rassegnarsi e rimanere a fissare gli altri.

Subito noto che oramai tutti hanno raggiunto il loro compagno di squadra, tranne Changbin. Minho è ancora solo, e probabilmente anche a disagio in quanto svestito. Che tra l'altro mentre cercavo i bigliettini ho visto Changbin e mi aveva detto che gli mancavano gli ultimi due.
Non capisco...

«Che cazzo, ma che ti prende?» d'improvviso avverto questo urlo arrivare da Yoongi e Chan.

«Che ti prende a te piuttosto, avevi detto che avresti voluto essere tu quello a doversi spogliare e ora ti rifiuti di farlo?!» risponde altrettanto a tono alto Chan.

«Min Yoongi sei squalificato per esserti rifiutato di svolgere la prova, e tu Christopher, sei eliminato perché nella prova era incluso il fatto che tu dovessi arrivare solo se lui aveva finito di spogliarsi. Quindi cominciate a preparare le valigie, che non ci sarà alcuna cerimonia di eliminazione, oggi elimino chi infrange le regole!» sghignazza malvagiamente Jeong Woon.

[YEONJUN'S POV]

Il ragazzo prova arriva verso di me, e non appena nel mucchio di vestiti che stava portando in mano intravedo delle mutande, comincio a sentire un forte batticuore. Porca merda, dovrà togliermi l'intimo come aveva premesso Jeong.

So che cederò e se non lo farò io lo farà lui, ne sono sicuro...