"Occhi Addosso" • Capitolo 9

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Il discorso di Changbin mi ha davvero distrutto, probabilmente se non fossero tutti usciti dal dormitorio a fissarci sarei scoppiato a piangere.

«Ma si può capire cosa vi prende?!» esclamano in coro alcuni della squadra avversaria.

«Perché urlate a quest'ora?» dice Hyunjin disturbato.

«Avete un'alleanza non è vero?!» aggiunge Minho.

«Chi è gay dei due?» domanda Jisung fuori contesto.

«Basta! Siamo già in mondovisione poi voi non vi fate nemmeno i cazzi vostri, tornate dentro!» ringhia Changbin furioso.

«Ti prego Binnie calmati» sussurro accarezzandogli la spalla.

«Posso capire cosa c'è tra di voi?»
«Ma sbaglio o qualcuno aveva parlato di sesso?»
«State insieme?» chiedono esplicitamente varie persone intorno a noi.

Changbin comincia a perdere le staffe e urlare contro tutti.

«Ti devi dare una calmata, adesso mi hai stancato, è da prima che sbraiti. Se ti calmassi non avresti tutta questa folla intorno. Siamo usciti per i tuoi urli insopportabili!» avanza il leader della squadra Blu, Christopher.

«Chi cazzo sei tu?» risponde Changbin inacidito avanzando altrettanto verso l'altro.

«Uno che sta cercando di farti evitare una figura di merda. Sappi che non avrai una bella reputazione se reagisci così sin dai primi giorni» premette l'altro.

«Chris, o come diamine ti chiami, non sono qui per piacere agli altri, sono qui per vincere, e devo vincere come buon giocatore, non come amichetto del cuore» si autodifende Bin in modo arrogante.

«Ok "bravo giocatore", capisco anche che non sei qui per amicizia ma guarda come hai ridotto quel povero ragazzo» pronuncia Chris indicandomi.

«Pff! Adesso vuole fare il poverino, succube di questa sceneggiata da quattro soldi, ma non fatevi ingannare, sappiate che quel ragazzo lì è una puttana in calore, si farebbe chiunque pur di vincere...» conclude lavandosene le mani e tornando in dormitorio rosso.

Scoppio a piangere e mi butto nelle braccia di Chris.

«Vieni un po' con noi ok? Ti terrò compagnia» invita.

«Ci vediamo alla cerimonia di eliminazione Felix, riprenditi presto ci vediamo!» esclamano due voci da parte della mia squadra.

«Preferisci andare in privato con me in un posto tranquillo oppure stare qui sul letto?» chiede Chris.

«Magari meglio prendere un po' d'aria se a te non spiace» chiedo.

Chris mi prende per mano e mi porta con sé verso un pontile posto sul porto dove sostò la barca che ci portò al Reality, questo fottutissimo reality.

«Non trovi che sia stupendo vedere le luci delle barche di notte? Vedere la luna che si riflette nel mare, immergere i piedi nell'acqua buia, è tutto così tranquillo non credi?!» mi calma.

«Grazie Chris, sto davvero meglio» sorrido.

«Chiamami Chan piccolo. Mi spieghi un po' meglio la situazione tra te e Changbin, sempre che non ti spiaccia» dice.

«Sinteticamente avevamo un'alleanza, ossia evitavamo di eliminarci a vicenda e ci aiutavamo nelle sfide e nelle alleanze anche con gli altri in cambio di soddisfazione reciproca non so se mi intendi» spiego.

«Capisco. È stato il tuo primo rapporto?» domanda.

«Sì, e onestamente credevo di non pentirmene, io provavo qualcosa mentre lo facevamo, lui gemeva ciò che io provavo per lui, e questa reciprocità che avvertivo mi rendeva sicuro di un futuro assieme, magari anche solo nel reality ma io ci credevo...» la mia voce comincia a strozzarsi dal pianto.

«Felix, se prima dell'alleanza non provavi nulla, perché gli hai dato il tuo corpo?» chiede.

«Me lo chiedo anch'io, forse avevo solo bisogno di affetto. Non ho mai avuto un ragazzo...» singhiozzo.

«Felix» chiama per poi...

Cursed Reality | taegyuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora