"Lamentarsi" • Capitolo 12

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premessa inutile: quando leggete potete lasciare più commenti? mi piace un sacco parlare con voi e conoscervi :')
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«Sei eliminato, per un voto in più...» dichiara Jeong Woon.

«Soobin, tu sei salvo, puoi tornare in dormitorio!» annuncia.

D'improvviso vedo Soobin correre da me e precipitarsi nelle mie braccia con così tanta energia che ci scaraventiamo a terra l'uno nelle braccia dell'altro.

Comincia a riempirmi di baci desiderosi e pieni d'amore, quasi avesse paura che non me li avrebbe mai più dati.
Me li godo tutti dal primo all'ultimo mugolando soddisfatto.

«Ti amo Yeonjun» confessa baciandomi a stampo per un lungo periodo di tempo.

Strizzo gli occhi pensando solamente al momento che stessi vivendo, le sue dolci labbra a contatto con le mie, noi due stesi sul prato così desiderosi di non perdere l'altro. Lui nelle mie braccia, io nelle sue. Non potrei chiedere altro.

«Ti amo anch'io» ansimo regolarizzando il respiro.

«Se ho vinto è grazie a te, che mi hai spinto a superare quei rulli. Se mi fossi esibito peggio di Hoseok probabilmente questo bacio non ci sarebbe mai stato» si commuove. Sento le sue lacrime cadere sul mio viso percorrendolo delicatamente, sembra il tocco delle sue dolci mani.

«Soobin, ti va di fare qualcosina per festeggiare stasera?» propongo sorridendogli a trentadue denti.
Annuisce energico.

[YOONGI'S POV]

Hoseok non meritava l'eliminazione. Vederlo partire su quella barca nel mare buio, mi ha fatto pensare a quanto il mondo giri sempre per il verso sbagliato, a seconda del ruolo che ognuno ha nella società.

Se Yeonjun non fosse leader, Hoseok sarebbe ancora qui, e Soobin su quella catapecchia nel mare che a malapena galleggia e si sposta.

Invece siamo una fottuta gerarchia, e adesso Soobin, che ha esposto una pessima prova, è a limonarsi con il suo "ragazzo" nel letto del dormitorio davanti a mezza squadra.

Non meritava di superare l'eliminazione, solo perché il suo partner è il caposquadra e chiunque trema al pensiero di eliminarlo e perdere un'unione. Nessuno si rende conto del fatto che sia un pessimo leader.

La squadra va a rotoli: Taehyun si frequenta evidentemente con un avversario, Felix fa sesso sia con Changbin che con il leader della squadra Blu, SeokJin è un bastardo insensibile che brucerebbe tutti nel bel mezzo della notte. Forse solo Jisung e Namjoon si possono salvare.

Ma qui tutti hanno delle tende al posto degli occhi e dell'aria nella scatola cranica.

Se tutti fanno quello che gli pare e sembrano tutto tranne che una squadra perché sono ancora qui a fare il paranoico in una stanza invasa da rumori di baci del leader e Soobin, invece di scopare con il ragazzo con un bel culo della squadra Blu?

Quasi quasi adesso ci vado...

[...]

«Jimin, giusto?» lo scuoto dal letto.
Non so con che coraggio io lo stia facendo, a quanto pare mi sono davvero rotto il cazzo.

«C-cos. Che ci fai qui?» sbadiglia stropicciandosi gli occhi.

«Posso stare nel letto con te?» chiedo direttamente.

«Yoongi vero? Quel ragazzo con i capelli color menta della squadra avversaria? Dio, sei così eccitante, vieni qui» fa spazio sul letto.

Fa camminare la sua mano sul collo della mia maglia e mi avvicina a sé.
«È dal primo giorno che mi sego su di te» sussurra leccandosi le labbra.
Sorrido eroticamente fissando le labbra del ragazzo.

«Mi ecciti da morire anche tu» confesso con tono pervertito...

Il ragazzo tira ancora di più il colletto della mia maglia e mi trascina sulle sue labbra. Da quanto volevo assaporarle, subito inserisco la lingua e gemo di proposito per compiacerlo.

«Scusa se interrompo... Ma volevo chiederti se posso spogliarti» sorrido.

«Non chiedere nemmeno Min Yoongi, desidero da così tanto la tua presenza» mugola offrendosi a me.

Comincia a toccarmi il collo, poi spostare le sue mani sul mio petto, strizza la stoffa della mia maglia e la allarga per avere una più vasta visione dei miei pettorali.

Sale sulle mie ginocchia e comincia a muovere il bacino facendomi avvertire il suo membro.

«È davvero così grande come sembra?» ansimo mentre continua a strusciarsi su di me.

«È soggettivo, per valutare dovresti vederlo» provoca passando le sue mani sul cavallo dei miei pantaloni.
«Non vedo l'ora di averti dentro di me» aggiunge.

Cedo totalmente e lo sdraio sotto di me cominciandolo a spogliare senza pietà...

Cursed Reality | taegyuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora