Passarono esattamente due giorni da quando annunciò la notizia che Kenma fu in grado di parlare con Kuroo Tetsurō in privato.
Che occasione perfetta, quella. Kenma aveva chiesto al professore di chimica, quella materia insopportabile, di poter andare al bagno con l'intento di fare una pausa. Tuttavia, in quell'ambiente malmesso aveva incontrato il moro che si rinfrescava il viso con l'acqua fresca. Che incontro del destino.
Il biondo fece sù tutto il coraggio per rivolgergli la parola. Certo, più cresceva più si apriva con i suoi amici... Ma gli estranei? Ugh, lo terrorizzavano.
«Kuroo Testurō, giusto?» mormorò il biondo, avvicinandosi leggermente.
Il preso in causa alzò il viso dal lavandino e scrutò il ragazzo davanti a lui. Una decina di secondi in silenzio, dove Kenma si imbarazzò sempre di più mentre il moro lo osservava attentamente.
«In persona. Chi lo chiede, se posso sapere?» rispose stampandosi in faccia un sorrisetto da idiota.
Ew.
«Kenma... Kenma Kozume.» Il biondo incrociò le braccia, alzando leggermente il mento.
«Kozume, eh? Cosa posso fare per te?» chiese ghignando il moro, mettendo una mano sul fianco.
«Kenma,» precisò l'altro, «solo Kenma»
L'altro ridacchiò di gusto, per poi asserire con malizia: «Dritto al punto eh?»
«Quindi?» Sollevò un sopracciglio.
Il più piccolo non rispose, ma prese in mano il cellulare iniziando a cercare il video. Quando lo trovò, reprimette la voglia di ghignare a sua volta dalla gioia di vederlo togliersi quel sorrisetto dalla faccia.
Alzò la mano, girando il cellulare verso il moro e mise play al video. Non ci volle molto perchè Kuroo capisse cosa fosse.
Nel mentre, Kenma iniziò a parlare: «Vedi... Non vorrei mai che questo video della bella ragazza finisse nelle mani del padre, se sai cosa intendo.»
Il moro sbiancò e si tolse il sorrisetto dalla faccia. Finalmente.
«Cosa vuoi?» sibilò, socchiudendo gli occhi.
«Solo una cosa: lascia in pace Yamaguchi Tadashi. Non parlarci, non infastidirlo, non stargli intorno,» affermò più sicuro il biondo, fissandolo negli occhi. Kuroo sorrise leggermente e gli strappò il cellulare dalle mani. Smanettò qualche secondo, per poi eliminare il video. Kenma se ne stette immobile, lasciandolo fare.
«Bel tentativo,» mormorò con tono superiore «Peccato che quel video sia su ICloud, su chiavetta, su scheda SD, su un mio vecchio cellulare e su quello di un mio amico.»
Non era propriamente vero. Cioè, sì, l'aveva salvato sul PC, ma non si era spinto oltre. In fin dei conti, cosa ne avrebbe potuto sapere quell'idiota?
Il moro lo guardò rabbioso, ridandogli il cellulare scocciato e sussurrando un qualche insulto.
«Puoi stare tranquillo: non ti chiederò proprio nulla, non soldi, favori o quel che è. Solo, stai lontano da Tadashi.»
«Yamaguchi Tadashi...» riflettè il più grande, ormai all'angolo, «Il tipetto sfigato con le lentiggini?»
Kenma annuì, alzando gli occhi al cielo. Ma quanto se la crede questo?
«Ma che è? Il tuo ragazzo?» ridacchiò il moro, incrociando a sua volta le braccia.
Il biondo, sul punto di uscire, gli lanciò un'occhiata, per poi aggiungere con un ghigno: «Perchè? Interessato?»
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LoveGame
FanfictionAmericanSchool!AU ↳ kuroken-centric ♡ ♡ ♡ «Ragazzi,» richiamò l'attenzione Hinata, cambiando totalmente discorso (come al solito), «ma secondo voi perchè non siamo tipo super popolari? Voglio dire, mica siamo male.» Akaashi sospirò: «Questa è semp...