10. Appuntamento alle 23.00!

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-Buonasera signorina, questa sera ti ritrovo al Colosseo ?-

Ero senza parole, dopo un intero pomeriggio a pensare a quanto fosse impossibile che questa cosa accadesse, invece mi aveva chiamata, ed era la seconda volta che mi stupiva in nemmeno ventiquattro ore... feci un grande respiro per tentare di riprendermi e tornare in me, e poi un pò balbettando risposi:

-N...non lo so, di solito non è una cosa che programmo...- perchè dalla voce non dubitai nemmeno un secondo che potesse non essere lui

-E che programmi hai per sta sera?-

Eh io di programma in realtà non ne avevo proprio nessuno, avevo anche già disdetto con i miei amici per quella cosa di Riccardo, ma magari dicendo subito di si sembravo una cretina asociale, e pure sottona, però come potevo dirgli di no ?

-Nessuno in realtà- Risposi

-Dai allora se ti va possiamo vederci, sempre se non t' ho già stufato eh-

Lo sento sorridere quando finisce la frase e subito sorrisi anche io, perchè aveva fatto riferimento alla conversazione che avevamo avuto la sera precedente, e questo significava che la ricordava nei dettagli, la cosa quasi mi imbarazzò, ma in realtà io la ricordavo quasi a memoria.

-No, non mi hai stufato, e si mi va di vederti Niccolò, hai già pensato a cosa fare o dove andare?- risposi cercando di non trasmettere l' agitazione e l' imbarazzo che stavo provando in quel preciso momento

-Considera che per me è un po' difficile muovermi senza essere fermato per strada, per questo come ti dicevo ieri sera esco quasi sempre di notte, quindi sicuramente non posso proporti una passeggia, ma un posto dove stare tranquilli come ieri sera lo conosco e penso sia pure molto bello, direi che li sicuramente non incontriamo nessuno...-

-E dove sarebbe questo posto? Anche perchè così quasi mi spaventi- risposi sorridendo

-No non voglio dirtelo, te lo faccio vedere, posso venirti a prendere o preferisci venire da sola ?-

-Vengo da sola con la mia macchina, non voglio crearti disturbo, però devi dirmi dove...-

-Non sarebbe assolutamente un disturbo venirti a prendere però in quel caso dovresti dirmi dove abiti e capisco che tu non voglia dare il tuo indirizzo a uno sconosciuto, quindi per questa volta ti faccio venire da sola se preferisci...allora hai presente l' Eur ? Vediamoci lì! Parcheggia a desta dell' obelisco e poi proseguiamo a piedi va bene ?-

Devo ammettere che questo "questa volta ti faccio venire da sola" mi abbia un po' infastidita, cioè io ho preso la patente subito, appena ho fatto diciotto anni, proprio per avere la mia più totale autonomia negli spostamenti e non dipendere da nessuno, io e la mia macchina viviamo praticamente in simbiosi, certo ogni tanto non rifiuto un passaggio, ma sicuramente non smetterò mai di guidare per nessuno, anzi sono sempre io ad accompagnare a casa tutti i miei amici maschi o femmine che siano, perchè come mi fido della mia guida non mi fido della guida di nessuno! Bisognerebbe sfatare questo mito che le donne guidino meno perchè sono meno brave degli uomini a farlo, ma questo non mi sembra un discorso da aprire adesso, tantomeno se il mio interlocutore è il mio cantante preferito che mi ha appena chiesto di vederci... Quindi rispondo:

-Va bene, a che ora ci troviamo li ?-

-Se non è un problema per le 23.00, che prima ho una cena, so che sarebbe più comodo un giorno in cui riesco a liberarmi prima ma volevo vederti, però ovviamente se è troppo tardi facciamo un altro giorno...-

-Tranquillo, va benissimo ci vediamo all' obelisco alle 23.00, a dopo!-

-A dopo Chiara!-

Sentirlo pronuncia il mio nome mi provocò un brivido, ma appena mi fui ripresa, pensai alla voglia matta che avevo di chiamare Flaminia per raccontarle tutto, ma mi sembrava ancora prematura come cosa, probabilmente mi avrebbe seguito pensando fossi pazza per capire dove andavo a sfogare questa mia fantasia, quindi lasci stare, e subito pensai

Ma che cazzo mi metto?

E i problemi erano molteplici, il primo era che comunque stavo incontrando Ultimo, che va bene che mi sembrava l' amico di una vita grazie ai suoi testi, ma era sempre comunque una persona molto famosa e importante, anche per me nello specifico, il secondo era che non sapevo dove andassimo, magari era un posto molto elegante considerando la sua fama, o magari niente di tutto ciò ed era un posto molto semplice, e terzo se questo posto fosse al chiuso o all' aperto... Ma prima c' era un altro problema da risolvere, dovevo salvare il suo numero, in modo da non destare troppi sospetti tra i miei amici qualora arrivasse un suo messaggio una sua chiamata in loro presenza... Un semplice "Nic" mi sembrò la cosa più opportuna al momento, in modo da poter sempre dire si trattasse di una mia amica di nome Nicole che abita vicino alla mia casa al mare e che invece è salvata in altro modo.

Per quanto riguarda l' abbigliamento trovare qualcosa che accontentasse tutte le varie variabili era letteralmente impossibile, chiedere a Flaminia idem... quindi dovevo vedermela da sola, ma ci avrei pensato mentre mi facevo la doccia.

***

Ero praticamente pronta, indossai un abito morbido bordeaux fino a metà coscia, con una giacca nera e le sneakers anch' esse nere, presi la borsa, un elastico per i capelli da metter al polso qual' ora avessi sentito la necessità di legarli, ma per il momento avevo deciso di lasciarli sciolti e poi le chiavi della macchina. Uscii di casa circa quindi minuti prima dell' appuntamento, e riuscii ad arrivare perfettamente in orario, quando accostai nel punto in cui mi aveva indicato Niccolò, mi arrivo un messaggio:

Messaggio da Nic: Sei tu con la macchina rossa ?

Messaggio a Nic: Si, che fai mi spii ?

Messaggio da Nic: Vieni a parcheggiarti davanti alla mia grigia, ti ho tenuto il posto, sono in macchina!

Così feci, e mentre parcheggiavo lo vidi tramite lo specchietto retrovisore scendere dalla sua macchina per venire verso la mia, mi prese un pò un colpo al cuore, non mi riuscivo a credere veramente in quella situazione, e poi era successo tutto così velocemente, meno di ventiquattro ore fa ero al suo concerto e adesso lui era a pochi passi dalla mia macchina, tutto ciò fino a ieri sembrava inipotizzabile!

Toc Toc

Era il rumore del suo dito che batteva contro il vetro del mio finestrino, mentre cercavo di racimolare la borsa e la giacca prima di scendere dall' auto. Una volta scesa mi sorrise, e io per l' ennesima volta ero imbarazzatissima, riuscì a pronunciare, anche con voce piuttosto flebile, solo un:

-Ciao.-

-Ciao Chiara, come stai ?-

-Bene tu ?- dissi cercando di nascondere le mie emozioni

-Bene, grazie, sei pronta ad andare in questo posto misterioso?- domandò accennando un sorriso

-Niccolò, mi stai a mette un sacco d' ansia eh, dove mi devi portare?- risposi in tono ironico

-Adesso ti faccio vedere, vieni con me..!-

Nota dell' autrice

E secondo voi dove la sta portando Niccolò? Sapete cosa c' è a Roma da quelle parti ?

Scusatemi se non riesco a pubblicare tutti i giorni, ma sono impegnata con lo studio, cercherò di fare il possibile! Ho tantissime idee per il prossimi capitoli!

Racconterò di Te (e di Noi) ~ UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora