Racconterò di Te (e di Noi) ~ Ultimo

46. Alla nuova coppia: Ultimo e la sua Giusy!

Chiara' s Pov

Era arrivato il giorno in cui finalmente avrei detto a Mattia, Riccardo e Andrea della mia relazione con Niccolò. Per l' esattezza, avevo appena finito di prepararmi e a breve sarebbe venuto a prendermi il moro in modo da dirigerci insieme al locale che avevamo scelto. Io avevo deciso di vestirmi abbastanza semplice, indossavo una canottierina rossa con sotto una gonna svasata nera a vita alta e le classiche sneakers nere. Ovviamente avevo scelto un locale vicino casa, ma poco frequentato in modo che Niccolò potesse stare tranquillo, gli altri sapevano che ci sarebbe stato anche lui, ma ovviamente non sapevano il motivo. Poco dopo mi arrivò un messaggio

Messaggio da Nic: Amore sono sotto casa tua! Scendi appena sei pronta! <3

Neanche risposi, afferrai la borsa e il giubbino di pelle che portavo sempre con me a causa della mia paura di sentire freddo e ammalarmi, e scesi velocemente la scale del mio palazzo, come al solito trovai Niccolò poggiato alla sua inconfondibile macchina grigia con i vetri oscurati, che si fumava una sigaretta, non appena sentì il rumore del portone aprirsi il moro alzò lo sguardo verso di me e mi sorrise, mostrandomi quelle fossette che mi facevano impazzire, avrei mai smesso di avere le palpitazioni in questo modo ogni volta che lo vedevo? Mi avvicinai a lui e incrociai subito le braccia introno al suo collo per stringerlo a me.

-Sembri proprio felice questa sera signorina!- sussurrò vicino al mio orecchio

-Sono sempre felice quando sto con te Moriconi!- dissi ancora avvinghiata a lui

-Meno male, perchè se sei felice tu sono felice io! Dai entriamo in macchina!-

Entrammo in macchina e dopo aver stampato un bel bacio sulla bocca del mio ragazzo che ovviamente non perse occasione per approfondire, partimmo e io iniziai ad dargli le indicazioni per raggiungere il locale, poco prima di arrivare a destinazione chiesi:

-Nì, ma serve che ti ripeto tutte le raccomandazioni su Riccardo?-

-No, non devo fa lo stronzo, lo so!- disse sbuffando, sembrava un bambino, infatti io non riuscii a trattenermi dal ridere, lui prese la palla al balzo e con la voce da bimbo mi chiese -Però se faccio il bravo alla fine della serata ricevo un premio?-

-Sentiamo e che tipo di premio vorresti Moricò?- chiesi divertita, nel mentre lui fermò la macchina visto che eravamo arrivati fuori dal locale

-Te lo devo dì veramente Chià?- chiese poggiando una mano sulla mia coscia e facendola salire sempre di più fino ad arrivare al alzarmi leggermente la gonna

Non potevo negare che quel gesto mi provocò un brivido che mi percorse tutta la schiena, ma non volevo darlo a vedere, se voleva giocare, avremmo giocato, quindi mi voltai verso di lui e per provocarlo dissi:

-Si Niccolò, me lo devi dire...-

Lui si avvicinò, e poggiò una mano dietro la mia nuca per avvicinare il mio volto al suo, subito iniziò a lasciarmi una scia di baci umidi sul collo e tra un bacio e l' altro rispose

-Come premio vorrei... te... nuda... sul mio... letto..!-

Le mie guance iniziarono subito ad andare a fuoco, e il moro si allontanò dal mio collo soddisfatto convinto di aver vinto, successivamente aprì lo sportello della macchina per uscire dal veicolo, io cercai velocemente di ricompormi e seguii i suoi movimenti, appena scesa dall' auto però lo bloccai dal polso e lo feci voltare verso di me facendo subito aderire il mio petto con il suo, quanto i nostri volti erano tremendamente vicini, sussurrai vicino al suo orecchio

-Allora vedi di fa il bravo sta sera Moricò, sennò me ne torno a casa mia...-

Poi gli morsi dolcemente il labbro inferiore e quando lui tentò di avvinarsi per baciarmi, io lo scansai e lo superai iniziando ad andare verso l' entrata del locale, il moro che era rimasto lì imbambolato prima di iniziare a seguirmi urlò un: