99. La nostra bolla. Tu non hai paura che si rompa?

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Chiara' s Pov

Erano passati un po' di giorni, il tour purtroppo o per fortuna era finito, lo so che sembra contraddittorio, ma è difficile da spiegare quando non la vivi una cosa del genere e per quanto bellissimo è veramente difficile reggere quei ritmi,  posso solo dire che ogni data a modo suo era stata magnifica, mai però come quelle di Roma, ma era inevitabile che fosse così, alla fine è la nostra città Roma è e per sempre sarà casa nostra e il pubblico di Nicco ce lo aveva fatto sentire forte e chiaro, e poi se di solito a vedere il concerto con me c' erano sempre Adriano, Gabriele e Gianmarco, per le date della capitale si erano aggiunti a noi anche tutti gli altri Miserabili, la famiglia di Niccolò e tutto il mio gruppo di amici, ma soprattutto Flaminia, colei che per prima vi aveva regato il biglietti per lo stesso concerto neanche un anno prima, in parte era a lei che dovevo tutto l' anno fantastico che avevo trascorso, se non mi avesse portata a quel concerto probabilmente quella sera non sarei andata a rifugiarmi sulla mia solita panchina a Colosseo e a quel punto sicuramente non avrei incontrato quello che ad oggi è il mio fidanzato.

Rientrare con Flaminia in quello stesso palazzetto è stato strano, con la solita complicità che ci contraddistingue non appena varcato l' ingresso ci eravamo guardate per poi voltare contemporaneamente i nostri sguardi verso il settore nel quale eravamo sedute lo scorso anno, e poi siamo scoppiate a ridere, quante cose cambiate e quante cose rimaste sempre uguali, se mi soffermo a pensarci ancora stento a crederlo, mi sembra di vivere in un sogno, e ho la costante paura di svegliarmi.

Ma non è questo il momento di pensare a queste cose brutte, perchè io e Nicco siamo sulla prua traghetto diretti in Sardegna, questa sera ci sarà il concerto di Vasco e non appena scoccherà la mezza notte inizierà il nostro primo anniversario... Già è solo un anno che stiamo insieme eppure mi sembra di aver trascorso tanti di quei momenti con lui che già mi sembra che siamo fidanzati da dieci anni, e non lo dico nel senso negativo, lo dico perchè rifarei tutto dall' inizio, rivivrei ogni cosa, ma non è ho bisogno perchè so che la vita ci riserverà sicuramente altri milioni di momenti magnifici assieme.

-Signorì... che ti sei incantata?- chiede Niccolò alle mie spalle risvegliandomi dal mio flusso di pensieri

-Si Nì... ciò stavo pensando...-

-A cose belle direi visto che guardavi il mare e sorridevi, vabbè che ho capito che a te il mare ti fa sorridere sempre, pensavo fosse solo quello di casa tua, ma mi devo arrendere al fatto che il mare di qualsiasi luogo ti renderà sempre felice con una semplicità disarmante... sicuramente gli riesci molto più facile che a me...-

-Ma che dici Nicco, tu mi rendi felice dalla mattina quando mi alzo alla sera quando vado a dormire, anzi spesso ti sogno quindi direi anche mentre dormo...- esclamo io stringendo le mie braccia intorno al suo corpo e alzando il volto verso il suo alla ricerca di un bacio

-Dici sul serio piccolè?- chiede conferma abbassando il viso verso il mio

-Mai stata più seria di così!- esclamo io guardandolo negli occhi e solo a quel punto ottengo finalmente il bacio che bramavo impaziente ormai da qualche secondo

***

Qualche ora dopo ci trovavamo nella nostra camera d' albergo e ci stavamo preparando per il concerto, io ovviamente era piuttosto agitata, ma ormai ci sono abituata è così prima di ogni concerto al quale partecipo... è quell' adrenalina pre-concerto che ti sale, quella voglia che inizia subito e quella necessità di trovarsi insieme ad una marea di gente ad urlare al cielo tutti le stesse cose all' unisono, ma allo stesso tempo la paura che dopo tanta attesa che quel giorno finalmente arrivasse, ora che è arrivato possa finire tutto così in fretta, a cui oggi si aggiunge anche il fatto che sarà il mio primo concerto di Vasco senza mio padre, e certo ho accanto a me quello che spero sarà il vero uomo della mia vita, ma il pensiero, nonostante non dovrebbe essere così, purtroppo non può che andare anche a quell' uomo che invece della mia vita ha scelto di non farne proprio parte, o almeno non assiduamente e non per le giuste motivazioni, ma che invece è proprio quell' uomo che per me dovrebbe essere sempre presente, e a me fa dannatamente paura il fatto che oggi viene a mancare forse l' unica cosa che ci era rimasta da far volentieri insieme...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 05, 2023 ⏰

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