74. Portami ad amare le cose mai amate...

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Niccolò' s Pov

Io e Chiara avevamo appena chiarito, o meglio io ero riuscito a colmare un po' delle sue insicurezze, o almeno così sembrava visto che al momento aveva smesso di piangere e se ne stava accoccolata tra le mie braccia, quelle braccia che sarebbero sempre stata pronte ad accoglierla e proteggerla da questo mondo violento, anche perchè tenerla così stretta a me era una delle sensazioni più belle che io avessi mai provato nella mia vita, ed ogni volta per me era come la prima volta, come se non riuscissi mai davvero a capacitarmi del fatto che lei fosse veramente mia e solo mia.

I miei pensieri vennero interrotti dal rumore della serratura che si apriva, ed entrambi ci voltammo di scatto, calmandoci solo quando vedemmo rientrare Adriano e Flaminia con le vaschette di gelato in mano.

-Mortacci tua Adrià, m' hai fatto prende un coccolone! Sicuro mi si è alzata la pressione per colpa tua!- esclamai portandomi una mano sul petto per sentire il mio cuore che ancora batteva veloce per lo spavento

Adriano: -Eh scusa fra, prima uscendo di corsa non te l' ho detto che prendevo le chiavi, però così ne ho approfittato per prendere anche la posta, visto che oggi quando siamo tornati avevi altri pensieri per la testa e non te la sei filato di pezza quella cassetta postale che invece dopo una settimana di assenza strabordava di lettere!-

Io: -Vabbè mo poggiale sul tavolino e magnamose sto gelato prima che se scioglie!-

Flaminia: -Voi due invece mi sembra che vi siete chiariti vedo... giusto?!- chiese l' amica di Chiara notando che lei si trovava ancora seduta sulle mie gambe con la testa poggiata sul mio petto

Chiara: -Si...- rispose timidamente nascondendo il volto nell' incavo del mio collo e io subito mi voltai per lasciarle un bacio sulla testa

Flaminia: -Missione compiuta mio caro partener in crime!- esclamò rivolgendosi ad Adriano e battendogli sonoramente il cinque

Adriano: -Anche questa volta l' amore è stato portato in salvo dai Cupidi migliore del mondo!- le rispose Adriano

Io: -Voi siete due cretini! Ma davvero avevate organizzato tutto?- chiesi sbalordito ma allo stesso tempo divertito

Chiara: -Io non ci posso credere!- esclamò la mia fidanzata divertita

Flaminia: -Scusate, ma non ho capito, ve state pure a lamentà?! So già due volte che risolvete grazie a noi!-

Adriano: -Ingrati! Me dovete spiegà come fareste voi due in una vita senza di noi!-

Chiara: -La vita senza di voi sarebbe impossibile, e lo dico proprio in generale regà, sarebbe difficile per me e Niccolò come coppia, ma anche e soprattutto come singoli...- affermò convinta la mia ragazza, alla quale però si stavano riempiendo gli occhi di lacrime per la commozione

Io: -Concordo con lei in tutto e per tutto!- sentenziai

Flaminia: -Vabbè siamo stati bravi! Mo però basta con ste smancerie e veniteve a magnà sto gelato prima che mi metto a piange pure io!-

Scoppiamo tutti a quattro a ridere e poi ci lasciammo andare in una sorta di abbraccio di gruppo per poi dirigerci in cucina a mangiare il gelato.

Finito il gelato, mentre la serata andava avanti tra chiacchiere e risate, io distrattamente iniziai a leggere i mittenti delle varie lettere che erano arrivate durante la mia settimana di assenza, ovviamente come al solito la maggior parte di queste erano pubblicità o bollette varie, ma poi una in particolare attrasse la mia attenzione, non appena la afferrai mi si gelò il sangue, non potevo crederci, in quella busta c' era una delle risposte fondamentali del mio futuro, qualcosa che avrebbe potuto cambiare tutto.

Racconterò di Te (e di Noi) ~ UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora