84. Sappi solo che io ti aspetto qui...

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Chiara' s Pov

Il pranzo di Natale a casa di Anna stava volgendo al termine, e stessa cosa stava facendo lo spazio libero nel mio stomaco, penso davvero di non aver mai mangiato così tantoin vita mia a Natale.

Con questo pranzo la mia giornata aveva preso una piega decisamente diversa da quella che mi aspettavo questa mattina quando mi sono svegliata. Niccolò mi aveva presentato al resto della sua famiglia, tutti gli zii e i cugini e nonostante il mio imbarazzo iniziale erano stati in grado di accogliermi veramente al meglio facendomi dimenticare almeno per qualche ora quel che era successo a casa di mio padre, avevamo fatto anche una videochiamata con la nonna di Nicco che purtroppo era rimasta a Napoli, ma che sembrava felicissima di avermi conosciuto almeno telematicamente e che mi aveva fatto promettere di andare al più presto a trovarla insieme a Niccolò per conoscerci di persona.

Stavo uscendo dal bagno dopo essermi lavata le mani, quando non appena aperta la porta sento un mano afferrarmi il polso e trascinarmi nella stanza accanto, subito dentro mi rendo conto di trovarmi nella vecchia stanza del mio ragazzo e che è stato proprio questo ad avermi portato qua dentro

-Nì ma che ti prende?- chiedo io confusa

-Niente ti volevo solo sentire le tue labbra sulle mie visto che davanti ai miei parenti ti vergogni ed è tutto il giorno che eviti di baciarmi, signorina non si fa così...- disse prima di baciarmi con foga, bacio che ovviamente fu ricambiato anche da parte mia

-Sei tutto scemo Moricò...-

-E tu na stronza che mi voleva privà di ste labbra per tutto il giorno di Natale, ho capito che sei una piccola Grinch, ma non lo sai che a Natale siamo tutti più buoni? Mi dovresti da più baci degli altri giorni non di meno...-

-Chissà magari questa sera quando siamo a casa da soli ti dò anche qualcosa in più dei baci...-

-Tu me vuoi fa impazzi... ammettilo! Io mo come ce torno in soggiorno dai miei parenti co sto pensiero in testa e... e sto rigonfiamento nei pantaloni...?-

-Non lo so Moricò ma trova un modo perchè adesso torniamo di là prima che ci diano per dispersi o che ancora peggio inizino a pensare male...-

-Vabbè allora torniamo in soggiorno, salutiamo tutti velocemente e andiamo a casa!-

-Ma scusa tu il pomeriggio non volevi andare alla comunità di Sant' Egidio?-

-Si... ma ho pensato che con quello che è successo oggi magari non ti andasse ecco... Non c'è problema amore annullo tutto e magari andiamo il prossimo anno insieme va bene?-

-Assolutamente no Niccolò! Ci andiamo insieme oggi!-

-Sei sicura Chià? Cioè capisco sia sta una giornata diversa e stancante per te se non sei dell' umore giusto possiamo lasciar perdere...-

-Nì, veramente non voglio altro, andiamo a trovare quelle persone, andiamo a portare qualche sorriso a quei bambini, non vedo l' ora di vederli cantare con te, non desidero altro... Poi andiamo a casa e festeggiamo anche con i Miserabili, Flaminia e gli altri... va bene?-

-Va bene solo se appena vanno via tutti poi... poi bhè hai capito no? Mo me l' hai messo in testa tu eh... mica è colpa mia!-

-Mmmmm... vedremo Moricò... vedremo...-

-Signorì non scherzare con me...- dice spingendomi verso il muro facendo aderire la mia schiena su di esso e premendo il suo bacino contro il mio provocandomi un' infinità di brividi per poi continuare sussurrandomi nell' orecchio -Anche perchè sennò mi sa che a sta sera non ci arriviamo proprio...-

-E che vorresti fa Niccolò?- chiedo continuando a provocarlo

-Non mi provocà che ti spoglio qui e adesso...-

Racconterò di Te (e di Noi) ~ UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora