15. Quel completo rosso!

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Quella sera stranamente ero riuscita a prendere sonno abbastanza velocemente, avevo già la sveglia impostata per le 10:00, in modo da avere un'ora e mezza per prepararmi e fare colazione prima dell' arrivo di Niccolò. Certo prima di addormentarmi continuavo a pensare a quanto strana fosse la situazione in cui mi trovavo, ma sicuramente il giorno dopo avremmo trovato un modo per far si che io potessi parlarne almeno con Flaminia, e mi avrebbe raccontato cosa aveva detto al suo amico Adriano, quindi mi addormentai tranquilla.

***

Alle 10:00 in puntò la mia sveglia iniziò a squillare, e io un po' contro voglia allungai il braccio per spegnerla e ricordandomi del mio impegno mattutino con Nic, mi alzai lentamente dal letto per andare a preparare la colazione, sperando proprio di non farla finire sul pavimento anche sta volta.

Una volta finito di mangiare iniziai a prepararmi, optai per qualcosa di molto semplice, pantalone nero, maglia bianca e scarpe bianche, e finalmente i miei occhiali da sole, perchè era il nostro primo incontro di giorno, quindi non sarei sembrata una pazza che indossa gli occhiali da sole quando il sole non c'è. Trucco leggero come sempre, borsa, giubbino di pelle nero ed ero pronta a uscire, anche se ero in anticipo di qualche minuto, quindi decisi di iniziare a scendere in modo da avere il tempo per andare a comprare le sigarette. Appena entrata nella tabaccheria sotto casa , mi arrivò un messaggio sul cellulare.

Messaggio da Nic: Io sono qui sotto signorina, quando sei pronta scendi!

A quel messaggio mi comparve un sorriso innocente sul volto, mi piace questo "signorina" con cui mi chiamava sempre, non so perchè ma mi sembrava simpatico, in più dopo quella figuraccia che pensavo di aver fatto ieri standomene in silenzio per tutti quei minuti, ma che non so come lui aveva capito, mi faceva sentire ancora più a mio agio, quindi neanche risposi al messaggio, ma uscii dalla tabaccheria e mi ritrovai quella macchina grigia con i finestrini oscurati ferma in doppia ad aspettare me, controllai con un' occhiata veloce che non ci fosse nessuno che mi conoscesse prima di salire in macchina, perchè per chi mi conosce sarebbe stato un po' strano vedermi salire su una macchina con i vetri oscurati, avrei ricevuto troppe domande alle quali non avevo proprio voglia di rispondere, e poi salii in macchina, appena seduta vidi un sorriso formarsi anche sul suo volto, aveva proprio un bel sorriso, così dissi:

-Ehi, buongiorno! Andiamo a fare shopping?- ricambiando il sorriso

-Buongiorno anche a te!- rispose avvicinandosi per lasciarmi un bacio sulla guancia, poi continuò -Si andiamo!-

Quel contatto mi fece sobbalzare e potetti sentire subito le mie guance andare letteralmente a fuoco, mi girai per un secondo a guardalo, e lo vidi quasi compiaciuto di avermi fatta arrossire, se ne era accorto, intanto aveva messo in moto la macchina e iniziato a guidare verso la nostra destinazione che non sapevo con precisione quale fosse, a un certo punto chiesi:

-Alla fine ci stava ieri sera a Adriano a casa tua ad aspettarti?-

-Si, quasi mi ha fatto pentire di avergli dato le chiavi di casa!- disse ridendo

-E che ti ha chiesto ? Che ti sei inventato per ieri sera ?- chiesi incuriosita

- Mi ha chiesto che avevo negli ultimi giorni perchè dice che mi vede strano, quindi ho capito che non avrebbe mai creduto a qualsiasi bugia potessi inventare e gli ho detto la verità... Gli ho detto che ero con una ragazza, un' amica conosciuta dopo il concerto che assolutamente non ha gli occhi blu!- finì la frase guardandomi e sorridendomi, le mie guance andarono a fuoco di nuovo, per fortuna almeno avevo gli occhiali da sole...

-E e lui che ti ha detto?- risposi quasi balbettando

-Mi ha chiesto di te, perchè gli pare strano che esco con una ragazza in amicizia, non sono mai stato propenso alle amicizie tra maschi e femmine e lui lo sa...-

Racconterò di Te (e di Noi) ~ UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora