Racconterò di Te (e di Noi) ~ Ultimo

13. Sei piena di casini dentro!

Messaggio da Nic: Chiara dove sei ? Io sono arrivato e già mi hanno riconosciuto in cinque e mi hanno chiesto le foto [22:25]

Messaggio a Nic: Tre minuti e sono lì ahahaha! Nasconditi hahahaha [22:26]

Arrivata alla mia fermata, scesi dalla metro per poi superare i tornelli e uscire, notai subito un ragazzo poggiato al muro con gli occhiali da sole, nonostante fosse notte, il cappuccio e la sigaretta in bocca, era Niccolò, per quanto avesse cercato di camuffarsi per non farsi riconoscere evidentemente non ci era riuscito, o almeno io e le fan che lo avevano fermato prima del mio arrivo lo avevamo riconosciuto subito, quindi andai verso di lui e dissi:

-Ammazza oh, pensavo di trovarti circondato dalle fan!- prendendolo in giro

-Buonasera anche a te eh, e poi sfotti poco che tu sei la prima eh signorì-

-Io però la foto ancora non te l' ho chiesta...-

-Eh lo so, per questo sei qui... perchè sei diversa dalle altre, l' ho capito subito quando t' ho vista da sola su quella panchina- disse guardandomi negli occhi, ma io non riuscii a sostenere quello sguardo, quindi risposi

-Dai andiamo...-

-Ma scusa dove stiamo a andà? Che fai con quel borsone, stiamo a fa un trasloco?- disse prendendomi in giro

-Poi lo vedi a che serve il borsone dai seguimi-

Avevamo appena iniziato a camminare, dopo neanche cento metri sentimmo alle nostre spalle delle voci:

-Oddio ma è Ultimo?!?!- - Si, mi sa che è luiiii! Ultimo ti prego possiamo fare una foto???-

Niccolò, senza farsi sentire dalle tre ragazze che ci stavano raggiungendo mi disse:

-Vedi, solo tu mi hai chiamato Niccolò, comunque so che il posto lo dovevi scegliere te ma qui mi sa che è un casino!-

Neanche feci in tempo a rispondere che le ragazze si erano avvicinate a noi, e stavano continuando a ripete quanto fossero felici di averlo incontrato e a complimentarsi per le sue canzoni, e come dargli torto! Poi il loro sguardo passò a me, mi guardavano un po' con fare indagatore, ma poi mi chiesero se potevo scattare io la foto, e accettai, fu un momento molto imbarazzante, perchè Nic invece di guardare l' obiettivo continuava a guardare me con uno sguardo che proprio non riuscivo a decifrare, una volta aver scattato qualche foto e averlo ringraziato , le ragazze chiesero a Nic:

-Nic, ma lei è la tua nuova ragazza?-

Il volto di Niccolò si fece subito paonazzo, perchè proprio non ci avevamo mai pensato a questa cosa, o almeno non io, ma penso neanche lui, fatto sta che visto che notai subito il suo imbarazzo, d' istinto risposi io alle ragazze :

-No no ragazze, sono una fan anche io, avevo appena finito di fare la foto con lui appena siete arrivate, anzi Niccolò- inizia a dire rivolgendomi a lui- grazie ancora per la disponibilità, non vedo l' ora che escano le nuove date per i prossimi concerti, ma ora devo proprio scappare, grazie ancora e al prossimo concerto!-

E mi allontanai nella direzione opposta lasciando Niccolò con quelle tre ragazze, arrivata alle scale per scendere giù al Circo Massimo, iniziai a scenderle, ma essendo tutto buoi avevo un po' paura, però presi l' occasione per raggiungere il centro e sistemare la coperta sulla quale avremmo passato la nostra serata, in lontananza, riuscivo anche a vedere le sagome di Nic e le ragazze, a un certo punto lo salutarono e lui rimase solo, l' ho visto guardarsi in torno per cercarmi, si girava a destra e a sinistra velocemente, poi lo vidi prendere il telefono dalla tasca, infatti il mio cellulare squillò pochi secondi dopo, appena accettata la chiamata:

-A Chia, ma dove cazzo sei finita ? Non ti vedo da nessuna parte! Sei tornata a casa ?-

-Ma no cretino ti pare ?!?!- dissi ridendo

-Eh che ne so m' hai lasciato qua come un cretino! Dove stai ?-

Accesi la torcia che fortunatamente avevo portato con me e gli dissi:

-Guarda in basso, la vedi la luce in mezzo al Circo Massimo?-

-Si la vedo perchè?-

-Eh dai vieni qui ti aspetto!-

Chiusi la chiamata e iniziai a sedermi sulla coperta, tanto lui aveva raggiunto le scale e quindi non riuscivo più a vederlo, un paio di minuti dopo sentì due mani coprirmi gli occhi e una voce chiedermi:

-Indovina chi sono?- sorridendo

-O Mio Dio ma sei Ultimo ?!?!- risposi per prenderlo in giro

-Comunque io sarò un cretino ma tu non sei da meno eh- e scoppiamo entrambi di nuovo a ridere, poi si guardò in torno e vide la coperta e la torcia accesa che avevo portato, ma non disse nulla, anzi mi guardò con fare interrogativo, quindi risposi

-Eh questo c' era nel borsone da trasloco-

-Anvedi come ha organizzato tutto la ragazza qua eh! Senti ma dimmi una cosa, ma come cazzo ti è venuto in mente lì su due piedi quel fatto di essere una fan e della foto?-

-Ah guarda non lo so manco io, però ti ho visto nel panico, e ho ragionato in un millisecondo, se praticamente non sa nessuno che ci vediamo, sicuramente non era il caso di farlo sapere a tre sconosciute...-

-Vabbè però potevi rimanere, invece di lasciarmi li-

-Ti volevo lasciare da solo con loro, sai nel caso tu volessi dire ad ognuna di loro quanto sono belli i loro occhi o quanto sono diverse dalle altre...- dissi con il tono simile a quello di una bimba arrabbiata, che poi era un tono che usavo spesso, faceva un po' parte di me...

-Che sei gelosa signorina "io non ho gli occhi azzurri"? - disse guardandomi con sfida

-No no per carità, non sono nessuno per essere gelosa, non montarti la testa Moriconi- e gli feci l' occhiolino...

-Comunque devi dirmi come fai di cognome anche tu, perchè capisco che non sia difficile sapere il mio cognome, ma anche io voglio sapere il tuo, ormai siamo in confidenza no ?-

-Mo in confidenza mi pare un po' esagerato eh- risposi ridendo -comunque il mio cognome è Rossi, il più comune d' Italia, una semplicissima Chiara Rossi-

-Semplicissima non mi pare proprio, si vede dagli occhi che sei piena di casini dentro!- disse, con un tono molto serio questa volta...

Mi azzitti un attimo, non sapevo che dire, che non ero semplice dentro lo sapevo anche io, ma non pensavo che una persona che mi conosce così poco potesse accorgersi subito di questa cosa... Era sempre colpa di sti maledettissimi occhi, non riuscivano a nascondere niente, però questo suo guardarmi dentro mi faceva sentire strana, felice che qualcuno vedesse tutto questo senza che io dicessi nulla, ma tremendamente in imbarazzo perchè era un lato di me che ancora non volevo che scoprisse, ora mi sentivo tremendamente a disagio, quindi guardai per un secondo il cielo, ed era piano di stelle, erano bellissime, non sapevo come uscire da quella situazione e lui rimanendo in silenzio non mi stava proprio aiutando, lascia per un attimo il borsone che avevo ancora sulle gambe e mi affrettai a prendere il pacchetto di sigarette dalla mia borsa, estrassi una di queste, e l' accesi immediatamente, inali una grande quantità di fumo, e poi espirai facendo uscire la nuvola bianca mentre lasciavo completamente cadere il mio busto sulla coperta ritrovandomi a fissare di nuovo le stelle. So benissimo che non era quello il momento giusto di comportarsi in quel modo ma mi sentivo completamente bloccata, anche se provavo a parlare non mi uscivano le parole, non sapevo proprio cosa dire...

Nota dell' Autrice

Una serie di situazioni imbarazzanti in questo capitolo, riuscirano ad uscirne ? Voi che dite? Vi sta piacendo la storia? So che ci sono tantissimi dialoghi, ma piace tantissimo scrivere i dialoghi tra loro, fatemi sapere se a voi piacciono o preferite altro!