-I Never Gonna Let You Go-

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I never gonna let you go

I never gonna let you down

The hearts has taken controll

[Chase&Status,Lost and Not Found]


Anima∞


L'ultima volta che avevo visto i suoi occhi ne ero immediatamente rimasta affascinata, poi avevo capito chi fosse ed ero fuggita da lui veloce come la luce. Lui mi aveva inseguita. Non capirò mai come, fin dalla mia prima morte, lui mi avesse sempre trovata e cercata. Perché, sapevo che lui era lì, quando mi avevano investita. Anzi, non dubiterei che fosse stato proprio lui a mettermi sotto.

Eppure lo amavo. In modo assoluto e totalizzante.

Esattamente come quel classico amore che si vede nei libri rosa, nei film e nelle telenovelas. Crediamo non possa essere vero finché non ci capita in prima persona. E allora, null'altro ha senso. Sembra una frase da incorniciare.

Eppure è così.


Eriam∞


La prima volta che la vidi fu nel lontano 1937.

Stavo cacciando un'altra anima, che si faceva chiamare Leanor e a cui avevamo già massacrato il compagno, Alessandro. Era insieme a sua madre e suo padre e...non so come spiegarlo, ma capii immediatamente che cosa era. Lo sentivo a pelle.

Mi bloccai in mezzo alla strada e rimasi fermo a fissarla, paralizzato. Ogni gesto mi ammaliava e sembrava cantasse per me, come una meravigliosa sirena.

Arja, che era con me, fermò la sua corsa, infuriata, e mi trascinò via a forza.

Perdemmo le tracce di Leanor ma le dissi che avevo individuato un'altra anima. All'inizio mi rise in faccia. E la capivo.

Nessuno riconosceva le anime così, a vista. E nemmeno io in realtà. Ma benprestò capii che lei non era un'anima qualunque. Lei era la parte della mi anima che avevo perduto.

La rincontrai pochi mesi dopo e questa volta non ci fu nessuno a bloccarmi. Mi avvicinai e tutto quello che potei fare fu chiederle una via.

Quei due minuti furono probabilmente quelli in cui fui più attento ai suoi gesti, ai movimenti di ogni muscolo di una persona, più di quanto avrei fatto in un combattimento, perché sapevo che avrei dovuto portare quelle immagini con me per sempre.

Non ascoltai nemmeno una parola. Nella mia testa la sua voce formava solo un canto meraviglioso. Se quel giorno non l'assalii in un bacio appassionato fu solo perché una sua amica la chiamava. Evidentemente il karma non era felice di vederci insieme.

Preso da un istinto che ancora oggi non mi spiego, la seguii. Tutto il giorno. E una volta scoperto l'indirizzo anche i giorni successivi, dimenticandomi totalmente dell'anima che avrei dovuto uccidere. Spiavo lei, la sua vita, i suoi amici come se anche io ne facessi parte.

Una volta persino picchiai un ragazzo perché l'aveva importunata ad una festa. Arja aveva alla fine acconsentito a terminare l'anima Leanor al posto mio, ma solo dopo averla pregata a lungo. Non si spiegava questo mio comportamento e un giorno pretese delle risposte. Cosa potevo dirle? «Ehi, mi sono follemente innamorato di un'anima, nostro peggiore nemico.»? Così le riferii una versione distorta: stavo tenendo d'occhio l'anima che avevo individuato.

Le mostrai anche una foto, scattata mentre rideva.

Quella volta non rise e, in quel momento non capii il cambiamento.

The Soul and The HunterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora