Prologo

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La prima volta in cui lo vide avevano entrambi 16 anni. Lei non si era mai presa la briga di guardarlo prima, forse perché all'epoca i ragazzi non erano il suo primo pensiero. Tuttavia continuò ad osservarlo inconsciamente per un po', come se fosse incuriosita da lui. Notò subito che era molto popolare con le ragazze. Aveva sempre quel sorriso sfacciato sulle labbra, accompagnato dalla postura di qualcuno che era sicuro di sé stesso. Questo nella testa di Misaki lo faceva sembrare una persona egocentrica. Rifiutava confessioni da parte di qualsiasi ragazza, cosa che non riusciva veramente a capire. Probabilmente non voleva avere alcuna relazione di tipo amoroso, visto che pensava solamente a nuotare.

Non ci aveva mai parlato per davvero, nemmeno una singola parola del tipo "ciao", fino a quando, durante un compleanno, qualcuno non le andò addosso rovesciando una bevanda sulla sua maglietta. Aveva provato a pulirla mille volte, ma la macchia non sembrava voler scomparire. Non aveva nulla per coprirla, ma non dovette nemmeno pensarci lei visto che lui si avvicinò e le porse la sua giacca. Misaki lo ringraziò pensando che la conversazione sarebbe finita lì, ma lui riprese a parlare come se si conoscessero già. A differenza dall'idea che si era fatta di lui, quel ragazzo non era poi così male. Forse era un po' troppo sicuro di sé stesso, ma non per questo era anche sgarbato. Anzi, sembrava essere veramente interessato a ciò che Misaki gli stava raccontando ed aveva anche un bel sorriso, che per qualche motivo le trasmetteva sicurezza.

Avevano iniziato a parlare sempre più spesso, trasformando il loro rapporto in un qualcosa senza nome. Prima che Misaki se ne rendesse conto, i suoi sentimenti avevano iniziato a parlare chiaro, ma non avrebbe mai osato dichiararsi per la paura di essere rifiutata come le altre ragazze.
Tuttavia il primo a dichiararsi fu proprio lui. Era l'ultima cosa che Misaki si sarebbe mai aspettata, il che la portò ad una confusione totale. C'erano ragazze nettamente migliori, ma allora perché stava mostrando interesse proprio per lei?
Non passò molto tempo prima che iniziassero a frequentarsi e successivamente si mettessero insieme. Misaki non aveva mai provato quel tipo di legame e lui era stato il primo in assoluto a farglielo percepire, come se man mano che il tempo passasse, lui le stesse strappando fuori il cuore soltanto per tenerselo. Lui era stato la prima persona ad averla fatta stare bene con sé stessa, ma allo stesso tempo, ad averla ferita maggiormente. Erano due soggetti completamente diversi: Misaki fin troppo testarda ed irascibile, mentre lui diretto e sicuro di sé stesso. Capitava spesso che litigassero e in quei momenti si dicevano cose talmente spregevoli, da colpire lì dove faceva più male. Lui le faceva credere che fosse soltanto una bambina immatura, mentre lei a lui che non fosse abbastanza. Dopo quelle litigate non si rivolgevano la parola finché il primo che cedeva non andava dall'altro.

Alla fine, dopo due anni, arrivarono le parole che misero un punto a quella relazione.
"Mi trasferisco".
Misaki cercò con tutta sé stessa di non vederla come un abbandono, ma come qualcosa che lui avrebbe voluto. Tuttavia era inutile; quel suo lato egoista usciva anche nei momenti meno opportuni. Era troppo ferita, era come se le avessero appena tolto l'ossigeno e non riuscisse a respirare.
Anche quella volta litigarono. Lei gli disse che non voleva più vederlo, mentre lui che era felice di andarsene per non doverla più sentir parlare. Misaki tornò a casa con la speranza che avrebbero ripreso a parlare prima della partenza, ma non fu così. Dopo una settimana lui se ne andò senza nemmeno un saluto, senza dirle niente. Non poteva biasimarlo, d'altronde era ferito anche lui.

Gli anni passarono, ma nessuno dei due provò a ricontattare l'altro, nonostante i loro numeri di telefono fossero ancora ben custoditi nella rubrica del telefono. Le loro vite andavano avanti, anche se non erano l'uno con l'altro. Quella sensazione di vuoto incolmabile che quel ragazzo aveva lasciato la perseguitò per tanto tempo, tant'è che qualche volta si chiedeva se avesse ancora qualcosa da offrire, oppure se Natsuya si fosse portato via tutto.
Probabilmente era la seconda.

Deadly Kiss || Natsuya KirishimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora