34

408 13 10
                                    

pov Shogo

Ero il grand giorno, erano in abito bianco, ero una sposa, mi guardai allo specchio; i miei capelli erano raccolti in una treccia con qualche ornamento bianco, aveva un trucco leggero. Al collo c'era una collana di perle, che mi aveva regalato mia madre, il vestito che avevo comprato assomigliava al suo. Me lo ricordo.

Da piccola mi piaceva vedere mamma nelle foto con il pancione, era bella, mi guardai allo specchio, avevo l'anello di fidanzamento al dito. Cominciai a giocarci..

Mamma.. vorrei che fossi qui. Chiusi gli occhi, quando ce ne siamo andati lei era triste, piangeva ogni sera, papà non se ne accorgeva perché era sempre fuori. Io ero sul letto che la sentivo piangere. Non capivo il motivo, in quel periodo sorrideva meno. I suoi occhi erano sempre stanchi. Segnati dal dolore. Ma per qualche motivo restava. Con me e papà, probabilmente mi amava e amava papà al tal punto di consumarsi, piano piano.

Apri gli occhi, nel riflesso del vetro la vidi, il suo vestito bianco il suo sorriso spento.. Io voglio sposarmi?

La domanda che mi sono posta fino a ora, voglio veramente sposarmi con Saturo? Mi sono resa conto che amo entrambi. Amo Gojo per i suoi sorrisi, le sue carezze la sua simpatia, ma amo anche Geto la sua serietà, il sua ironia e i suoi abbracci. Amo entrambi. Ma per tutta la vita mi sono sentita in dovere di fare felici uno dei due. Di accontentare le loro aspettative e richieste. Ma oggi devo pensare a me e ai miei fratelli. E al bambino che avrò.

Presi due zaini, misi i miei vestiti e quelli dei bambini, presi le chiave del auto documenti, passaporti, telefono, carte di credito e contanti. Megumi e Tsumiki erano sul divano che parlavano; li presi e li portai in macchina, i due erano confusi e la bambina comincio a fare domande su domande. Accessi l'auto direzione Aeroporto.

Pov Gojo

Ero nella piccola chiesa, stava aspettando Shogo, dovrebbe arrivare a momenti. Sono elettrizzato,  Shogo diventerà mia moglie e io suo marito, saremmo una famiglia ufficialmente.
Senti la porta aprirsi, mi voltai e vidi le damigelle entrare, i loro volto erano cupi.. dov'è Shogo? Utahime sali al altare, mi guardo dispiaciuta, abbasso subito dopo lo sguardo:" Shogo.. se ne andata" quelle parole mi colpirono il cuore. La chiesa era piena di mormorii, la gente parlava tutti era sconvolti di quello che aveva detto. Shogo se ne andata? Il portone si apri di nuovo, vidi Suguru, da vestito tutto elegante e con il fiatone, tutti lo guardarono. Il ragazzo guardo l altare, sospiro di sollievo, si guardo dietro. Sta cercando Shogo? Strinsi il pugno. Lo presi per il colletto e lo attaccai al muro:" DOVE CAZZO È SHOGO!" Il ragazzo spalanca gli occhi, la sua bocca ai apri leggermente, non lo sapeva nemmeno lui... lasciai la presa, Suguru si massaggio il collo.

Shogo..:" Ci ha abbandonato Saturo" lo guardai con la coda del occhio, aveva un sorriso malinconico sul volto:" Ci ha illusi fino alla fine e poi se ne va" :" Lei non lo farebbe mai.. lei mi ama" il ragazzo mi diede una pacca sulla spalla:" Anch' io pensavo che mi amasse, e sono ancora convinto che mi ami ancora nel profondo" quelle parole mi traffiggevano come coltelli:" Ma questo non c'entra niente ora. Lei ha scelto se stessa. Ha deciso un nuovo inizio senza di noi, senza.. tutto questo. Ha scelto Megumi e Tsumiki- le sue parole erano una lama tagliente che trapassava il cuore- Saturo non non facciano più parte della sua. Ma lei lo sarà per sempre perché..- il ragazzo si blocco per un secondo, aveva gli occhi lucidi- è il nostro primo e ultimo amore che avremmo nella nostra patetica, vita" le lacrime percorrevano il mio volto.

Il ragazzo uscì dalla chiesa; tutti si alzarono, Nanami mi venne li mi venne a consolare. Mia madre era in lacrime, le ragazze erano tristi. La famiglia Zenin si era alzata e se ne era andata, ma la piccola Maki mi disse:" Gojo mi dispiace" ma venne trascinata via dalla madre. Perché mi ha fatto questo? Shogo perché?

Pov Shogo

Ero in aeroporto, stavamo per salire sul aereo, il telefono mi squillo, lo tirai fuori, era il numero di Gojo comparve sulla schermata.

Riattaccai, presi per mano Megumi e Tsumiki. Eravamo sul aereo, Tsumiki guardava a fuori dal finestrino con occhi luccicanti. Megumi mi prese la mano, li sorrisi dolcemente lui disse:" Sorellona perché stiamo andando via? Saturo non viene con noi" :" No amore, Saturo non verrà con noi perché..- abbozzai un sorriso, li strinsi il naso- Oggi noi cominciamo un nuovo capito della nostra vita." Megumi annui stanco. Tsumiki mi guardo seria:" Lo hai lasciato al altare sorellona, sei stata cattiva" abbassa lo sguardo, la sua voce era tagliente, ridacchia nervosa:" Tsumiki, non girare il coltello nella piaga, mi tormento io abbastanza" la bambina fece spallucce, guardo il finestrino, vedevo i suoi occhi lucidi, sussurro:" Io volevo chiamarlo papà.. eravate felici, perché lo hai fatto?" le appoggiai una mano sulla spalla ma lei la scanzo.

:" Tsumiki. Io ho cresciuto te e Megumi da quando ero piccola. Ero innamorata di Suguru e lui mi ha ferito. Mi sono Innamorata di Saturo e lui in un certo senso aveva delle aspettative su di me che io non potevo soddisfare. Per una vita intera- senti le lacrime calde che minacciavano di scendere, la bambina si volto con gli occhi gonfi- ho pensato solo a loro mai, a quello che volevo io. Quando mi ha fatto la proposta ho detto si perché ero convinta. Che lo amavo. È lo amo ancora.. ma ho scelto me dopo tanto tempo. Avrò reso questa giornata una delle più brutte per qualcuno ma per noi. È un nuovo inizio.."

L'AMORE È COME UN DOLCE GOJO X READER Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora