9 mesi

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*9 mesi dopo*
Sono passati ben nove mesi, nei quali sono successe poche cose. Marinella e Viola sono state spostate in un altro carcere, Poggioreale, è per maggiorenni ma visto che hanno tentato un omicidio la pena è lunga e sarebbero dovute andarci lo stesso.

Ciro si è messo con la testa a posto e si è fidanzato con una ragazza che ha conosciuto e con la quale abbiamo fatto amicizia, si chiama Alice, ha perso proprio la testa per lei.

Naditza ormai è fuori da qualche mese, così come Cardio, mentre Gemma, Filippo, Totò, Silvia, Carmine e Ciro dovranno restare all'IPM per altri pochi mesi.

Le coppie continuano a rimanere unite, Cardio e Gemma, Nad e Filippo, Carmine e Nina, mentre Silvia e Totò ancora single.

Poi ci siamo io ed Edoardo, durante questi mesi niente e nessuno ha provato a dividerci ma mi ha dimostrato ogni giorno di più di amarmi, ci siamo fatti tante promesse e sono sicura che le rispetteremo entrambi. Oggi lui esce, dovrà aspettarmi perché io uscirò tra 1 settimana, ma potremmo vederci mercoledì perchè ci sono i colloqui.

"Oh Eduà statt accort 'o frat"
"Eccert Cirù, tanto ci vedremo, vi verrò a trovare ogni settimana, nziem 'a peccrella mij" dice stringendomi forte
"Edo.."
"Ci vediamo mercoledì peccrè, e poi sabato ti vengo a prendere, sarai libera insieme a me finalmente" sorrido mentre lui mi tiene il viso tra le sue mani e mi accarezza dolcemente con i pollici
"Fai il bravo"
"Sempre peccrè".

Dopo che noi, la direttrice, il comandante e tutte le guardie lo abbiamo salutato lui varca quel cancello che tutti speriamo di oltrepassare presto e, mentre lo fa si gira e mi manda un bacio, cosa che mi fa sorridere ma anche ridere, è un leccaculo, ma mi sono innamorata di lui proprio per come è,in tutto e per tutto.

"Sofí, colloquio" è mercoledì e tra 2 giorni uscirò definitivamente, oggi ho l'ultimo colloquio da detenuta
"Arrivo Litz"
"Ma vuoi fare tardi anche all'ultimo colloquio qui?"
"Marò Litz come fa strano dirlo, sto qua da più di un anno" dico mentre cammino di fianco a lei
"Prima o poi tutti escono"
"È normale che sono triste di questa cosa?"
"In teoria no, ma poi se in questo posto ti sei finalmente trovata e hai conosciuto te stessa sì" ripenso a quando Edoardo mi disse che si era innamorato di una ragazza che non conoscevo molto bene, ma alla fine ero io, lui mi ha conosciuta a fondo prima che potessi farlo io stessa
"Oltre a questo, mi sono affezionata a questo posto e alle persone che ci vivono e lavorano"
"Nennè, non ti auguro di tornarci, ma so che verrai a trovarci spesso"
"Posso?"
"Certo che puoi, è casa tua" fa le spallucce e mi sorride 
"Vai, ti aspettano per il colloquio" continua, e io la saluto con un sorriso.

"AMORE MIO" corro incontro ad Edoardo che mi aspetta con un sorriso enorme stampato in faccia e mi stringe fortissimo a sé
"Mi sei mancato tanto"
"Anche tu peccrè" mi giro e rimango immobile
"MAMMA!" lei ride e mi abbraccia forte, non la vedevo da quasi un mese
"Siete venuti insieme?" loro annuiscono
"Sono così felice che andiate d'accordo"
"Chistu 'cca è nu fetent" dice scherzosa riferendosi al mio ragazzo e lui ride, la sua risata è bellissima, ogni volta che la sento e la vedo il mio cuore si scioglie
"Mi ha fatta dannare in questi 4 giorni, 'e voglio vedere Sofia, e mi manca Sofia, e quando andiamo da Sofia'" lo imita e noi scoppiamo a ridere
"Ma in che senso? Siete stati insieme tutto il tempo?"
"No, però andavo a darle fastidio ogni tanto"
"Wagliò mica ogni tanto" rido a questa loro discussione, le due persone che più amo al mondo vanno d'accordo si vogliono bene, non potevo chiedere di meglio.

"Peccrè ci vediamo sabato" mi dice dopo mezz'ora che siamo a colloquio e io annuisco sorridendo
"Eh e noi ci vediamo dopo che sei venuto a prenderla, devo rilassare un po' il cervello" mia mamma continua a prenderlo in giro
"Volevo salutare Ciro e gli altri prima di andare ma non so se posso"
"Stanno sicuro in cortile, che dici? Corriamo?" gli propongo e sul suo viso compare un ghigno
"Corriamo" mi prende la mano e iniziamo a correre verso il cortile ignorando mia madre e le guardie che ci chiamano inutilmente.

Una volta arrivati Edoardo saluta velocemente gli altri che, capendo la situazione, si sbrigano e lo lasciano andare presto, permettendoci di tornare subito in sala colloqui.
"Non siete proprio cambiati" dice Beppe ridendo
"Lasciamo perdere perchè tu sei fuori e la signorina esce tra poco" ci avverte Gennaro
"Grazie Gennà, mi eri mancato" così dicendo Edoardo provoca una risata generale.
"Eduá ja, dobbiamo andare" dice mamma ed Edoardo annuisce
"Vai, ci vediamo tra pochi giorni"
"Ti amo peccrè"
"Anche io ti amo" mi bacia dolcemente
"Jamm bell ja, muvitv" brontola Gennaro

"Teng na sorpres per quando esci!" mi urla Edoardo lasciandomi in suspense, che si sarà inventato stavolta? Cerco di ignorare il pensiero e, per una delle ultime volte, torno in cortile dove mi aspettano i miei amici.

Se è con te. ||EDOARDO CONTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora