Se è con te. ||EDOARDO CONTE

Tutto nero

POV'S EDOARDO
Ormai è passato quasi un mese da quando sto con Sofia, io e lei eravamo destinati a incontrarci e stare insieme per sempre, ho deciso che la presenterò a mia madre al prossimo colloquio che ci sarà.
Ora sono in laboratorio con dei ragazzi che sinceramente non conosco e stiamo riordinando dopo la lezione di ceramica.
"Wagliù nun putit capí chell ca c facess" sento dire a uno di quelli
"Ma a chi?" gli chiede l'amico
"A Sofij" appena sento queste parole parto in quarta, non ci devono nemmeno pensare a lei, nemmeno guardarla, lei è mia. Mi giro e gli tiro un pugno che lo fa cadere a terra, solo che loro sono in 5 e io uno, quindi non riesco a sistemarli tutti insieme e, mentre sto tirando calci a uno di loro improvvisamente vedo tutto nero.

POV'S SOFIA
"Ragazzi, dov'è Edo?" Chiedo appena arrivo in cortile
"Sta sistemando nel laboratorio"
"Va bene grazie".
Entro nel laboratorio e lo chiamo, ma non ricevo risposta
"EDOO?" non risponde, cammino verso il tavolo e per poco non urlo
"EDOARDO MI SENTI?" è steso a terra, gli occhi chiusi ed è ferito, mi accascio su di lui e prendo la sua faccia tra le mie mani
"Amore mio mi senti? Ti prego rispondimi, Edoardo, rispondimi" dico tra un singhiozzo e l'altro
"Sofia tutto bene?!" sento la voce di Beppe, dovrà avermi sentita urlare
"BEPPEEEE!" urlo piangendo e lui arriva da me
"Ommiodio, stai tranquilla, adesso lo portiamo in infermeria", subito dopo arriva l'infermiere che lo mette sulla barella
"Vengo anche io"
"Forse è meglio se aspetti con gli altri"
"Vengo anche io" ripeto decisa e lui annuisce.

Sono seduta vicino ad Edoardo da più di 12 ore e ancora non si è svegliato, sono preoccupata anche se l'infermiere ha detto che va tutto bene e tra poco si sveglierà.
Proprio quando sto per per chiudere gli occhi sento la sua voce
"S-Sofia.."
"Amore mio, sei sveglio" dico sorridendogli dopo avergli afferrato il viso tra le mani
"Secondo te potevo mai dormire tutto questo tempo?" ironizza con la voce bassa
"Mi hai fatta spaventare" gli dico stringendogli la mano
"Amore tu devi stare tranquilla, non ti lascerò, mai" a queste parole mi avvicino e gli lascio un bacio sulle labbra.
Rimaniamo stretti in silenzio per qualche minuto
"Peccrè"
"Mh?"
"Hai mangiato?"
"No, sto qua da tipo 12/13 ore"
"Ma sei pazza?"
"No"
"Vai a mangiare qualcosa"
"Non ti lascio solo"
"Non ti lascio senza mangiare"
"Vabbè aspetto che viene Ciro e vado"
"Va bene"
10 minuti dopo Ciro con gli altri arrivano in infermeria e dopo i vari saluti vado a mangiare, faccio velocemente per poi ritornare da Edo.
"Ma non vai in cella a dormire?"
"No sto qua con te stanotte" lui si limita a sorridermi e darmi un bacio
"Devo dirti una cosa importante" mi dice.