Ti amo e non lo so dire

Capitolo 4

Olivia. 

Noah è tornato alla casa famiglia, nel frattempo abbiamo trovato sua madre. L'abbiamo aiutata a ripulirla. 

Ellie diede alla luce Noah mentre lavorava per Little Tino, che le permise di tenere il bambino, finché lei continuava a lavorare. Dopo Tino ha venduto Noah a una coppia di produttori di pornografia infantile. Quando Ellie si riprese, Tino le disse che Noah era morto e di conseguenza non presento mai un rapporto sulle persone scomparse.
Alla fine è stato dato in affido, ma ha sofferto di un infezione virale non trattata nella sua prima casa adottiva. Questo, unito al fatto che i genitori adottivi avevano già altri due bambini a loro affidati, ha portato alla rimozione immediata dalla loro custodia.

In seguito passò attraverso tre diverse case adottive, e alla sua quarta, la madre chiese una separazione e il padre aveva sofferto di una sorta di ricaduta. Fu rimosso dalla loro custodia e rimesso in orfanotrofio. Dopo aver scoperto che la madre di Baby Boy Doe si chiamava Ellie Porter, alla fine si viene a sapere che il suo nome era Noah. Dopo che la verità fu rivelata a Ellie, si preparò a testimoniare contro il suo protettore e disintossicarsi per riprendere la custodia di Noah.
Sfortunatamente Ellie scappo dalla comunità dove si trovava, e si sballo.
Mentre stava scappando fu violentata e gli diedero fuoco. Noah venne di nuovo messo in orfanotrofio, ma l'avvocato di Ellie, Trevor Langan rappresenta gli interessi del bambino nella memoria di Ellie.  

Alla fine il giudice nomina me come tutore del bambino, e un paio di mesi dopo diventa mio a tutti gli effetti. Mi dedico a lui anima e corpo. Assumo anche una tata di nome Lucy, che bada a lui quando io non ci sono.

Anche Noah ha passato l'inferno essendo così piccolo, suo padre lo voleva indietro. Ma sapeva che non mi sarei arresa. In tribunale a iniziato a sparare a tutti e Nick ne rimane ferito. Mentre lui muore. 

E poi Noah diventa Noah Porter Benson definitivamente, vorrei poterlo dire a lui, chiamarlo e dirgli che ci sono riuscita che sono una mamma adesso e che lui si sta perdendo ogni cosa di me e di noi.
Festeggiamo e Nick ci dice che lascerà la polizia e che passerà del tempo con i figli. Ma prima che va via arriva il nuovo detective italiano Dominick Carisi Junior, detto Sonny. All'inizio sembra strano, ma poi è un ottimo agente, con la passione per giurisprudenza. 
Nei mesi successivi Amanda ci comunica che è incinta e che vuole lavorare fino all'ultimo mese. Ma la metto in ufficio.  Ci passano tanti casi e poi la mia vita va avanti non sono più sola.

Mi chiamano a Chicago e lasciando Noah ad Amanda, abbiamo un caso in comune e porto con me i miei detective. Rivedere Hank dopo quasi un anno, mi fa capire che ho fatto la scelta giusta. 

Quando rimaniamo soli, mi raggiunge.
"Devo farti le mie congratulazione, sei riuscita ad adottare il bambino che volevi."
"Sì è tutta la mia vita. Avrei voluto portarlo ma è ancora troppo piccolo. Tu come stai?"
"Pieno di lavoro e stiamo cercando la nostra agente Nadia."
"Beh siamo qui per aiutarti."
Ma abbiamo fatto un viaggio a vuoto, perchè Carisi e Amanda ci informano che Yates è a NY. Ha viaggiato per tre giorni con l'auto.

Quindi ci spostiamo a NY, ma arriviamo tardi, l'ha uccisa.  Erin crolla si sente responsabile per la morte della sua amica. So che un peso che porterà per sempre con se. Dopo che Yates è morto, torno a Chicago per il funerale. Poi io e Hank ci vediamo per l'ultima volta.
"E' stato bello stare con te."
"Anche per me. Sappi che sei stato importante."
"Anche tu, avrei voluto incontrarti in un'altra vita. Quando non ero così triste e solo."
"Lo avrei voluto anch'io. Sappi che mi aiutato a superare  il trauma del mio rapimento e di questo ti ringrazio."
"E' stato un piacere essere stato utile. Ma ti prego ogni tanto fatti sentire."
"Lo farò. Ma lo devi fare anche tu." rimaniamo in silenzio e poi scappo per l'aereo porto. Quando arrivo a casa vado dritta dal mio bambino. Che mi è mancato tanto.