Olivia
Tre mesi di silenzi, tre mesi che non so che fine abbia fatto. Ma poi ecco che ci capita un caso e lui compare come il risolutore di questo caso.
Sono così arrabbiata che discutiamo davanti a tutti, certo sotto voce, ma ci sentono lo stesso. Vengo a sapere che è sotto copertura da tre mesi, che ha un altro nome e che vede i suoi figli e sua madre che è tornata, regolarmente.Sembra che sia passata una vita dall'ultima volta che l'ho visto. Mentre lui era a fare la sua seconda vita sotto copertura, io mi sono operata alla caviglia. Mentre lui era via, io dovevo venire a patti con quello che ho iniziato a provare per lui.
Mi chiede come sta la caviglia, gli dico che mi sono operata. Mi chiede come sta mio figlio.
"Cresce bene. Come la tua barba."
"Ho dovuto farla crescere."
"Come stai?"
"E' bello non essere me per un po'."
Certo e non pensi a me. Vorrei dirgli.
"Tu come stai?" mi domanda.
"Sono stata peggio e ora sto guarendo."
"Detective, quell'uomo vuole parlare solo con te." dice quello del FBI.
"E' il capitano, caso suo e lei che decide." risponde.
Poi torno in ufficio e ricevo un suo messaggio di vederci lontano da tutti.
Sono appoggiata alla mia macchina quando lui arriva.
"Sei dentro, hanno accettato di farti parlare con Navarro."
"Hanno accettato? Ha quasi ucciso una donna e ne hanno trovate altre tre morte. Tutte per mano sua."
"Liv è una buona cosa. Fidati di me."
"Dovrei fidarmi?" domando.
Poi se ne va, dice che ha pochi minuti per ogni cosa prima che lo chiamano a far ritorno alla sotto copertura.Infine Navarro viene preso dal FBI, diventando un collaboratore di giustizia. Quindi niente giustizia per la mia vittima.
Amanda mi chiede se mi fido di lui, vorrei rispondergli che non lo so. Invece rispondo che mi fido di lui.Due sere dopo, bussano alla mia porta alle tre del mattino. Vorrei non aprire, ma Noah sta dormendo.
"Olivia Benson apri la porta." bussa Elliot.
"Elliot che diavolo è successo?"
"Mi hanno drogato, ho bisogno di aiuto."
Lo faccio entrare a fatica, quest'uomo è una roccia di muscoli.
Lo faccio sedere sulla poltrona e controllo Noah che dorme.
"Dobbiamo chiamare il tuo sergente, c'è un protocollo..."
"Non abbiamo mai parlato di quello che è successo." dice lui ha fatica, mentre tiene in mano un bicchiere d'acqua.
"Se è per Navarro...."
"Non Navarro.... Noi."
"Dobbiamo...."
"Non ho scritto io la lettera."
"Non hai scritto tu la lettera che mi hai detto di avermi scritto?"
"Katie."
"Quindi ciò che eravamo l'uno per l'altro non è mai stato reale, e che ci siamo ostacolati l'un l'altro chi e dove dovevamo essere?" recito.
"Katie."
"E se c'è un uomo nella mia vita, speri che sia l'uomo gentile, fedele e devoto che meritavo."
"Katie."
"Ma in un universo parallelo..."
"'Saremo sempre io e te.' L'ho scritto. L'ho infilato lì prima di sigillare la busta"
Poi crolla e prima che possa cadere lui mi abbraccia o almeno ci prova e avvicina le sue mani alla mia faccia.Poi chiamo la Bell e lei se lo viene a prendere.
C'era Noah non potevo farlo restare, non questa volta.Poi i mesi passano, collaboriamo qualche altra volta, e poi quando lo incontro e di nuovo Elliot Stabler senza barba sulla tomba della moglie.
E le sorprese non sono finite, Rafael Barba quello che credevo il mio migliore amico, sta difendendo l'assassino di Katie Stabler. Mi sento tradita dal mio migliore amico.
"Liv, devo ascoltare la contro parte. E fino ad allora il mio cliente e innocente."
"Certo stai difendendo l'assassino di Katie Stabler."
"Reagisci così per il caso o per la tua storia con Stabler."
"Per quello che stai facendo tu. Ora esci da qui."
Passo la giornata a prepararmi per questa giornata memorabile.
Vengo interrogata, e Rafael che mi conosce mi fa domande al quanto fastidiose.
"Capitano Benson ha mai mentito in tribunale sotto giuramento."
"No mai mentito."
"Capitano non dica spergiuro, mi risulta che nel caso contro Lewis lei ha mentito."
"Vostro onore, l'avvocato Barba sta intimidendo la testimone." dice Carisi.
"Avvocato non rivanga il passato."
"Voglio rispondere. Ho mentito, perchè quell'uomo non meritava di stare a piede libero. E se vuole sapere se mi ha stuprata. No, ha solo rovinato la mia pelle e la mia dignità di donna." dico trattenendo rabbia e lacrime.
"Mi spiace. Ma le indagini hanno portato lei e i suoi colleghi della OC. Ad accusare il mio cliente."
"Il suo cliente ha ucciso la moglie del mio ex collega e madre dei suoi figli. Ha ucciso una madre di famiglia solo per vendetta."
"Ho finito di interrogare vostro onore."
"Avvocato Carisi vuole interrogare il capitano?"
"No." Quindi mi alzo e ritorno al mio posto.
"Olivia." dice Kathleen.
"Shhh, è acqua passata."
"No. Lui non doveva farlo in aula davanti a tutti."
"E' il suo lavoro, della contro parte."
"Papà ancora non lo sa?"
"No. Ma dopo oggi penso che lo verrà a sapere."
"E' fuori. E lì da tutto il giorno."
Non so che fare, vorrei urlare. Prendere a schiaffi Rafael, ma sono forte devo proteggere Elliot dalla mia storia ancora un po'.
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Ti amo e non lo so dire
FanfictionDopo la sparatoria che l'ha colpita Olivia rimane in coma per tre mesi. In questi tre mesi vive in una sorta di Universo parallelo. Ha un marito, dei figli e non fa la poliziotta. Ha una famiglia, una madre, un padre, un fratello e una sorella. Me...