Elliot.
Siamo a febbraio e dopo gli eventi dei mesi scorsi, le cose tra me e Olivia si sono sistemate o meglio evitiamo di litigare per ogni cosa. Ma ci amiamo e tutto quello che conta. Oggi ho indetto una riunione con tutti i ragazzi e i miei nipoti. Ho intenzione di fare la proposta a Olivia.
Non ha senso convivere e non essere sposati, ma prima voglio chiedere il parere dei ragazzi e soprattutto di Noah.
Quindi siamo tutti a casa, mentre lei è a lavoro. Ho qualche ora libera e con la scusa che le avrei portato il pranzo, sarei tornato a lavoro.
"Ciao papà." dice Kathleen.
"Ehi ragazzina. Dove sono gli altri."
"Arriveranno presto, Lizzie e andata a prendere Noah a scuola."
"Ok." Dico mentre preparo dei contenitori con del cibo per Olivia.
"Come va la convivenza."
"Bene. Dopo l'ultima litigata, va bene." dico.
"Quella litigata ci ha fatti spaventare, non vedere più Noah e Olivia."
"Non ti dirò che non succederà, ma cercheremo di non coinvolgervi."
"Beh se fate la pace, noi siamo contenti."
"Quanto volete bene ad Olivia."
"Io personalmente le devo la vita, se non avesse parlato con nonna mi sarei persa. E poi ha salvato la mamma e Eli, sono troppo grande per chiamarla mamma, ma in lei ho una spalla su cui appoggiarmi."
"Quindi se volessi chiederle di sposarmi sarete tutti d'accordo?" dico.
"Beh per me è un sì. Anche perchè mi ha fatto conoscere il ragazzo con cui esco."
"Joe Velasco è un mio collega. Kathleen non puoi uscire con lui. Sai che imbarazzo."
"Ascolta papà, è un bravo ragazzo. Per favore abbi fiducia in noi. E' poi sono adulta e vaccinata."
"Ok. Va bene. Ma se ti fa soffrire sai che posso intervenire."
"Papà non rendergli la vita impossibile a lavoro."
"Non lo farò. Anche perchè Olivia mi picchierebbe."
Poi sentiamo la porta aprirsi e tutti entrano, Noah è sbalordito che è uscito prima da scuola.
"Ehi Elliot, perchè sono uscito prima da scuola. E' successo qualcosa alla mamma?" domanda spaventato.
"No amico, ecco devo parlarvi. E parlarti, tu sei l'unica persona importante nella vita di tua madre. Ecco voglio sapere se siete d'accordo se io le facessi la proposta." dico imbarazzato.
"Non lo so papà." dice Lizzie.
"Beh mi sembra troppo affrettato." continua Dickie.
"Venti tre anni ti sembrano pochi?" domando.
"Papà sai come la pensiamo." dice Maureen.
"E' come la pensate?" domande.
"Che ci hai messo troppo tempo. Se vero che è il tuo vero amore. Non mettiamo in dubbio il tuo amore per la mamma, dovevi capirlo prima." dice Kathleen.
"Pensi che non rimpianga il mio allontanamento per dieci anni. Anche solo per esserle amico."
"Quindi come vuoi chiederglielo?" domanda Eli.
"Allora approvate?"
"Non lo so Elliot. La mamma ha avuto un paio di ragazzi, però nessuno è mai rimasto."
"Io sono qui per restare. Non vado, non andiamo da nessuna parte. Siamo una famiglia."
"Io... io non ho mai avuto una famiglia, a parte la mamma." dice singhiozzando.
"Ehi sei nostro fratello." dice Kathleen abbracciandolo.
Sentiamo la sua macchina, dovevo io andare da lei. Noah si asciuga gli occhi.
"Non diciamole niente. Sto preparando una bella sorpresa. E voi dovete rintracciare alcune persone." dico.
"Ok." dicono tutti. Nel frattempo riprendo a cucinare, mentre mia madre si occupa di apparecchiare la tavola, insieme al marito di Maureen.Quando apre la porta e trova già Noah a casa sembra confusa.
"Oggi volevamo mangiare tutti insieme e farti una sorpresa, con Noah che usciva prima." dice Lizzie.
"Grazie." Ma non sembra convinta.
"Allora che ci racconti. Olivia?" domanda il marito di Maureen.
"Del lavoro non posso parlare, ma della vita in generale. Beh, siamo felici." mi guarda e mi sorride.
"Lo sento ogni notte quanto siete felici." dice Eli.
Io e Olivia diventiamo dello stesso colore.
"Eli non si dicono queste cose. E poi sono nell'intimità della loro camera da letto." dice Lizzie.
"Mamma cos'è l'intimità?" domanda Noah.
"Ecco..." balbetta e poi gli dice. "Chiedilo a Elliot." dice lanciandomi un occhiata di sfida.
"Ecco amico. L'intimità è quando due persone si amano e non smettono di essere intimi." dico,
"Mamma e papà sono intimità per darci una sorellina o un altro fratello." dice uno dei miei nipoti.
"Quindi tu e mamma volete darmi un fratello? Non siamo già in troppi." dice Noah.
"Hai ragione. Io e Elliot non cerchiamo di darti un fratello. Non abbiamo più l'età." dice lei.
"Mamma sei ancora giovane e bella." dice baciandole la guancia e poi se ne va a giocare con Eli e i gemelli.
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Ti amo e non lo so dire
FanficDopo la sparatoria che l'ha colpita Olivia rimane in coma per tre mesi. In questi tre mesi vive in una sorta di Universo parallelo. Ha un marito, dei figli e non fa la poliziotta. Ha una famiglia, una madre, un padre, un fratello e una sorella. Me...