Capitolo 14

15 3 0
                                    

Olivia.

Finiti gli acquisti sono tornata in centrale, ho bisogno di un parere femminile e anche maschile.
"Voglio le donne nel mio ufficio." dico posando le borse sulla mia scrivania.
"Capitano hai fatto acquisti, ti stai preparando per domani." dice Fin.
"A che punto siete con la mia identità e le fedi?"
"Stiamo facendo pressione per queste fedi. Ma cosa ci deve essere scritto?" domanda Jet a telefono con qualcuno.
"Josh e Arya sposi  e la data deve essere trenta settembre novantanove."
"Sono sposati da ventitre anni e nemmeno l'hanno mai saputo." dice Fin.
"Hai ancora aperte le scommesse di vent'anni?" domando.
"Munch e Cragen scommettono ogni mese, si sono aggiunti anche Amanda, Jet e la Bell." dice Fin.
"Puoi fermare questa scommessa?" domando infastidita.
"Impossibile Olivia, ci sono in ballo tanti soldi. E poi conosci Munch verrebbe qui a riprendersi i soldi che ha scommesso per tutto questo tempo. E io tutti questi soldi non c'è li ho."
"Quanto?" domando.
"Molti." dice criptico.
Sospiro, mi sa che rovinerò ogni loro scommessa perchè li costringerò a dare i soldi in beneficenza.

Provo il primo vestito, un rosso lungo fino al ginocchio, lasciando un piccolo spacco alla coscia destra.
"Allora?" domando.
"Sei divina, ma non è buono per andare sotto copertura." dice Amanda.
"Ok." vado a cambiarmi e provo un pantalone nero, una camicetta rossa e degli stivali dal tacco nero. "Allora?"
"Sei da infarto capitano." dice Hank.
"Non dovresti essere qui." dico.
"Abbiamo novità. Adam e Kevin si sono infiltrati. Ma hanno difficoltà, il tuo uomo non li conosce."
"In che senso?"
"Da quello che abbiamo capito è diventato il capo. Ma non ne siamo sicuri."
"Mi stai dicendo che Elliot Stabler è diventato il capo di una banda di trafficanti?" domando tenendomi alla sedia.
"Forse." risponde.
"Entrerò stasera. Farò un paio di chiamate. Amanda terresti Noah stanotte. Voleva farvi conoscere Bensler."
"OK." dice con un sorriso.
"Anche tu sai la storia di questo nome."
"Eravamo tutti qui." dice indicando la stanza fuori dal mio ufficio.
"Ne parleremo quando tutto questo sarà finito." dico facendo il gesto di andare.
"Olivia, Ruzek ti aspetta per accompagnarti, sarà la tua guardia del corpo. Non posso infiltrare tutti, quindi quando arriverai dirai che lo hai mandato tu per tastare il territorio e per vedere come avrebbe reagito tuo marito." dice mimando le virgolette.
"Hank, secondo te andrà tutto bene?"
"Sì. Dopo di che voglio che tu sia felice. Non voglio dover venire a salvarti."
"Grazie." dico e lui capisce che parlo di cinque mesi fa.
"Secondo te, quel tizio è morto?"
"Non lo so non hanno trovato nessun cadavere, non hanno trovato nemmeno la ex moglie."
"Adesso concentrati su questa missione. Hai delle squadre fantastiche. Quindi non sarai sola."

Poi mi preparo, sarò provocante e sicura di me. Jet mette una spilla sulla mia camicetta, dice che è una microcamera, poi usa delle diavolerie sui miei vestiti e le fedi hanno un mini microfono. Mi spiega che una volta indossati, saranno con noi. Noi  li sentiremo, e  loro ci seguiranno passo passo.
Chiamo Noah e lo rassicuro che mancherò qualche giorno. E che tornerò sana e salva. Alla fine sono pronta a partire.

"Olivia fa attenzione." dice Fin.
"Puoi contarci." dico, ma ho l'ansia.
Una volta salita in macchina con Adam e Kevin, dimentico che sono una poliziotta, una madre e un capitano. Sono semplicemente Arya Avery che cerca di fare affari con suo marito.

Quando arriviamo davanti a noi si apre una villa e ci sono tante guardie. Sarà dura entrare li dentro.
Quando scendiamo dalla macchina tre guardie si avvicinano, ho lo stomaco che mi fa male dall'ansia.
"Salve signora." dice uno di loro.
"Sto cercando Josh Avery." dico.
"Mi spiace il capo non riceve."
"Nemmeno a sua moglie."
"Lui non ci ha detto che è sposato."
"Beh allora dì al tuo capo, che sua moglie Arya è tornata e ha un affare tra le mani." dico ansiosa.
Parla con qualcuno alla radiolina e poi ci lascia entrare, non ci perquisisce. Forse siamo entrati senza problemi.

Ti amo e non lo so direDove le storie prendono vita. Scoprilo ora