capitolo 64: "sushi"

66 3 1
                                    

-tu hai fato cosa!??_ disse Bella urlando

-shh- li lanciai un cuscino -fatti sentire da Josh e James e stiamo apposto aggiunsi ridendo 

Eravamo a casa Miller, invitati per cena. Nn so come abbia fatto, ma Bella mi ha fatto confessare cosa avevo fatto con Dylan due giorni fa. Di solito il fine settimana lo passavamo a casa Miller ed era molto bello pechè era come stare in famiglia. Bella vedendomi "pensierosa" ha voluto sapere cosa avevo... e dopo vari tentativi ci è riuscita. 

-non sei arrabbiata?- dissi notando la sua espressione divertita 

-no, cioè sì.. all'inizio.. ma è veramente la prima volta dopo mesi e mesi che ti vedo sorridere Tory. Da quando hai superato tutto, si eri sorridente, ma mai come lo sei quando parli di lui- disse guardandomi e sorridendo -io lo accetterei, anche se non mi piace quello che ti ha fatto in passato, ma voglio continuare a vedere questo sorriso sul volto- aggiunse dandomi un bacio sulla guancia -ora vado a vedere cosa fanno quelli in cucina- si alzò e andò

ho l'amica più brava del mondo. il mio problema ora? dirlo a James, Josh e incontrarlo domani a scuola... chissà se farà il coglione come sempre. Be' avrei l'ora di letteratura prima di pranzo... quindi ci vedremo. aaaa sono così felice 

-perchè sorridi così- disse James venendo in salotto 

-così come- dissi facendo finta di niente 

-quel sorriso- disse indicando le mie labbra -non te lo mai visto Tory- sorrise -dai chi è lui- 

bingo 

o ma che hanno un radar questi? 

-lui chi? non so di chi parli...- cerci di fare la vaga 

-mhmh e io sono Harry Potter. susu chi è questo, devo spaccarli il naso?- disse facendo il duro 

-odio quando siete protettivi- dissi sarcastica -comunque no non te lo dico- dissi incrociando le braccia 

-però c'è qualcuno disse guardandomi 

eh vero... c'è qualcuno ma come te lo devo dire che è Dylan? madoo che problemi 

-lunga storia James, andiamo a mangiare su- dissi trascinandolo in sala da pranzo 

-va bene, va bene... faccio finta di crederti- disse 

la giornata passò molto bene. pranzammo con tutti e varie occhiate tra me e Bella ci furono, perchè io qualche volta mi perdevo a pensare ai suoi occhi color miele che due sere fa non smettevano di esaminarmi. per vari discorsi sono stata assente o ho ammiccato qualche cosa... ma vi giuro che non ci ho capito un cazzo. 

-che vuoi fare stasera?- mi chiese Josh entrando dentro casa 

-non lo so.. credo vado a ripassare storia per domani- dissi andando verso le scale

-ah ok, più tardi vuoi che ordino del sushi?- mi chiese ed io annuì

andai verso la mia camera e mi  buttai sul letto pensando e ripensando a cosa potrebbe fare domani Dylan. diooo. 

decido di alzarmi e mi lego i capelli, poi vado verso la mia scrivania e mi metto a leggere un libro... "romeo e giulietta". 

-ancora fissata con quello?- disse una voce dalla mia finestra 

mi girai e lo guardai. era seduto sulla mia finestra con un sorriso e uno zainetto nero 

-non lo so...- dissi vaga -è una bellissima storia- sorrisi riportando lo sguardo sul libro 

sentì i suo passi avvicinarsi a me, io ero di spalle verso di lui e pian piano mi iniziò a baciare il collo. lunghi baci che si rivelarono succhiotti. pian piano arrivò al lobo mordendolo e continuando verso il basso per finire sulla scollatura della mia maglietta 

-d-dylan- dissi ansimando a qul contatto caldo e piacevole 

-dimmi piccola- continuò a baciarmi il collo 

-per quanto vorrei farlo c'è Josh e Carmen giù- dissi cercando di trattenere i gemiti -ti va se mi leggi un libro- aggiunsi per poi girarmi e guardandolo con degli occhioni 

-va bene- mi sorrise e io li saltai addosso baciandolo e lui ne approfittò per mantenermi con le mani sui glutei 

ci mettemmo sul letto. lui coricato e io affianco a lui con la testa sul petto. mentre leggeva aveva la voce calma e roca... quasi una ninna nanna

𝙻'𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎 è 𝚟𝚊𝚙𝚘𝚛𝚘𝚜𝚊 𝚗𝚎𝚋𝚋𝚒𝚘𝚕𝚒𝚗𝚊 𝚏𝚘𝚛𝚖𝚊𝚝𝚊 𝚍𝚊𝚒 𝚜𝚘𝚜𝚙𝚒𝚛𝚒; 𝚜𝚎 𝚜𝚒 𝚍𝚒𝚜𝚜𝚘𝚕𝚟𝚎, è 𝚏𝚞𝚘𝚌𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚏𝚊𝚟𝚒𝚕𝚕𝚊 𝚜𝚌𝚒𝚗𝚝𝚒𝚕𝚕𝚊𝚗𝚍𝚘 𝚗𝚎𝚐𝚕𝚒 𝚘𝚌𝚌𝚑𝚒 𝚍𝚎𝚐𝚕𝚒 𝚊𝚖𝚊𝚗𝚝𝚒; 𝚜'è 𝚘𝚜𝚝𝚊𝚌𝚘𝚕𝚊𝚝𝚘, è 𝚞𝚗 𝚖𝚊𝚛𝚎 𝚊𝚕𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚊𝚝𝚘 𝚍𝚊𝚕𝚕𝚎 𝚕𝚊𝚌𝚛𝚒𝚖𝚎 𝚍𝚎𝚐𝚕𝚒 𝚜𝚝𝚎𝚜𝚜𝚒 𝚊𝚖𝚊𝚗𝚝𝚒. 𝙲𝚑𝚎 𝚊𝚕𝚝𝚛𝚘 è 𝚎𝚜𝚜𝚘? 𝚄𝚗𝚊 𝚏𝚘𝚕𝚕𝚒𝚊 𝚜𝚎𝚐𝚛𝚎𝚝𝚊, 𝚏𝚒𝚎𝚕𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚝𝚛𝚊𝚗𝚐𝚘𝚕𝚊 𝚎 𝚍𝚘𝚕𝚌𝚎𝚣𝚣𝚊 𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚊𝚗𝚊.

E' troppo bello quando cita le frasi perchè le sue labbra sono calme, i suoi occh dolci e la fronte corrugata. è così bello

però a interrompere tutto fu Josh che mi chiama perchè è arrivato il sushi 

-si arrivo- urlo a mia volta -lo prendo e lo mangiamo qui, cinque minuti- dissi rivolto verso Dylan prima di alzarmi e lasciarli un dolce casto bacio sulle labbra

scesi le scale veloci e andai verso la cucina dove Josh era già sul divano a mangiare vedendosi la partita 

-li mangio in camera sto finendo di studiare- dissi per poi ritornare su -se non mi senti mi sono addormentata buonanotte- aggiunsi urlando ormai al piano di sopra 

-buonanotte- urlò lui a sua volta 

ritornai in camera con il sushi alle mani e una bottiglia d'acqua. Dylan era rimasto sul letto così appoggio il sushi sulla scrivania e io ritorno verso di lui questa volta mi metto a cavalcioni. lui posa il libro a lato del letto mentre mantiene il contatto visivo con me ed io lo guardo per poi fiondarmi sulle sue labbra. i miei glutei vengono strizzati da lui, il labbro viene morso e mi lascia lunghi baci sul collo. 

-perchè questo bacio- chiede una volta che ci siamo staccati 

-perhè ti amo- dissi guardandolo per poi arrossire e abbassare lo sguardo 

-ti amo anch'io- disse alzandomi il mento con due dita 

passammo la serata a mangiare, ridere, baciarci e finire qualche capitolo del libro... poi mi addormento piano piano su di lui dopo aver chiuso la porta a chiave.

Anche le stelle più buie possono brillare// Dylan O'brienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora