capitolo 3: sono io?

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-Scordatelo Josh non me lo metto! Ma che è una benda per li occhi??- urlai da dentro il camerino del negozio mentre Josh era fuori a giocare con il telefono

Avevamo saltato lezione oggi, perché Josh si era svegliato tardi e stavamo da due ore in quel negozio a provare vestiti. Credo che questo era il decimo o il ventesimo.

-esci e fammi vedere dai Tori- urlò lui posizionando il telefono sul ripiano del tavolino che c'era difronte al camerino.

Apri leggermente la tenda facendo vedere come mi stesse quel vestito. Josh restò con la bocca a perte e un ghigno sul volto. In fondo quel vestito non era male: aderente sul mio lato B, corto fino a metà coscia, sulla parte del seno aveva un incrocio per far sporgere leggermente il seno, la pancia era abbastanza scoperta, di dietro aveva una s scollatura meno profonda ma il lato B risaltava abbastanza, ai lati aveva un leggero ricamo(coulisse) di decorazione. Insomma... mi stava bene ma non sarei mai uscita così

-ti prego di qualcosa o non vengo più a fare shopping con te- disse puntando il dito a Josh facendo la minacciosa

-cazzo.... se non fossi la mia migliore amica ti avrei scopato- disse guardandomi dal basso verso l'alto

-cazzo Josh- dissi dandoli una pacca amichevole sul braccio -la tua parte da pervertito non manca mai- dissi scoppiando a ridere

-si- scoppiò pure lui -ho trovato anche queste scarpe e una borsa carina- aggiunse andando verso la poltrona dov'era due minuti fa e tornò con i due accessori.

Erano delle scarpe nere con tacco, verso la caviglia e leggermente più su aveva una specie di leggera fascia che avvolgeva la caviglia. La borsa, invece, era semplice piccola, nera ed elegante.

-Grazie mille Josh- dissi abbracciandolo una volta isciti dal negozio e lui ricambiò stringendomi più a se.

-ok piccola ora andiamo a mangiare cosi ti accompagno a casa, ti rilassi fai una doccia e verso le 21 ti vengo a prendere ok?- disse staccandosi e mettendo le sue possenti mani sulle spalle guardandomi negli occhi.

Josh era uno delle persone migliori di questo pianeta. Tutti credono che il "giocatore di footbal" "il popolare" sia molto egoista ed egocentrico o altre etichette che ti associano. Per me Josh, anche se è entrato nella squadra di football non ha mai smesso di essere il mio migliore amico... ormai io e lui siamo come fratelli e nessuno dividerà il forte rapporto che abbiamo.

-Josh mi stai sporcando con il ketchup coglione!- urlai mentre Josh sprizzava la boccetta di ketchup sul suo panino

-parli tu che ti sei sbavata tutto il ketchup sulle labbra, ma come mangi? GUAI A TE SE MI SPORCHI LA MACCHINA!- disse crepando dalle risate per poi fare il minaccioso

-io mangio come cazzo mi pare Josh hahaha- dissi seria, facendolo diventare anch'esso più serio

Per due minuti rimanemmo seri e vi guardammo negli occhi.. per poi scoppiare a ridere.

Dopo un po' sentí lo scatto di una foto, mi girai verso Josh e vidi che mi aveva fatto una foto

-fammi vedere! Sono sicura che sono venuta bruttissima- dissi prendendoli il telefono

-fammi vedere! Sono sicura che sono venuta bruttissima- dissi prendendoli il telefono

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Anche le stelle più buie possono brillare// Dylan O'brienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora