capitolo 55: pensieri

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-domani mi operano- dissi e mi sentivo più leggera

James fece cadere la forchetta sul piatto, Bella mi guardava tra meravigliato/incredulo, March guardava Bella impassibile e Josh abbassò il capo. Aveva capito che avevo fatto una cazzata ma il pensiero mi stava divorando. 

-cosa?- sentì sussurrare flebile da parte di Bella -è uno scherzo?- aggiunse 

-no- abbassai i capo -ieri sono arrivati i risultati. volevo dirvelo, in prima possibile, ma non c'è ka facevo... ero come bloccata- dissi iniziando ad agitarmi 

-ehi ehi ehi- disse Bella mentre si alzava per venire da me, eravamo una difronte l'altra -tranquilla. sono felice piccola felice. anche se c'è lo dovevi dire prima non te ne sto facendo una condanna... ma sono felice amore- disse e poi mi abbracciò 

Diciamo che la serata andò come speravo, anche se James non fiatò più ed io volevo andargli sopra e dirli qualcosa ma non volevo avere problemi prima di ricevere dei polemoni nuovi. 

BELLA
Ero con mio fratello a riordinare in giardino. Era stato zitto tutta la serata e sapevo che qualcosa non andava. March è andato a dormire con Tommy e Josh e Tory sono andati via poco fa. 
Vidi James rientrare e prendere le ultim cose 

-certo che sei un coglione- dissi mentre pulivo il tavolo 

-come?- mi chiese confuso 

-sai che periodo di merda sta passando James, certo non mi aspettavo una notizia così questa sera.. ma almeno leva il tuo cazzo di orgoglio e aiutala!- dissi questa volta guardandolo negli occhi 

-non capiresti- mi disse abbassando lo sguardo 

-cos'è successo tra voi due? e non mi dire puttanate perchè ne sono piena James delle tue cazzate- dissi perdendo il lume della ragione 

-io- sospirò -lo baciata- disse e rimasi sorpresa -lo baciata e lei mi ha respinto dicendo che "non se la sentiva". io sono sicuro che pensa ancora a quel Dylan del cazzo dopo tutto quello che li ha fatto! Ti ricordi che è ritornato vero? volevo prenderlo a pugni quel giorno- disse infuriato 

qualche giorno prima...

sento il campanello suonare e vado ad aprire sorridendo ma si spegne quando incontra lui. 

-vattene- dissi stringendo la maniglia 

-Bella ti prego- disse implorandomi 

-o'brien li hai fatto del male vattene!- dissi infuriata 

-lo so ma voglio solo parlarle! voglio vedere come sta perchè non c'è la faccio senza di lei!- disse quasi piangendo 

-l'hai rovinata, ma lei ha proseguito con le sue cure. Non ti sei fatto vivo per mesi ed ora non tornare qui a pretendere perchè non pretenderai mai un cazzo da lei. MAI- dissi e li chiusi la porta in faccia 

Ripensando a quel giorno mi viene anche a me da urlarli contro ma non c'è la facevo più a vedere Tory ridotta male. Dylan non si è fatto sentire per mesi e poi pretende di ritornare che nervi. 

-James ti dico una cosa da fratello a sorella- dissi andando verso di lui -leva quel cazzo di orgoglio che ti ritrovi e domani prima che si opera vai da lei e starli vicino. Vieni con noi. Alle 9 dev'essere operata e andremo tutti insieme va bene?- aggiunsi 

annuì e lo abbracciai. 

per la prima volta dopo tanto tempo vidi mio fratello che piangeva sulla mia spalla. Vederlo così mi distrugge ma mai quando deve stare lontano da lei. Sorride come non mai nessun altro abbia fatto e non voglio che si rovini. 

DYLAN
Sono passati cinque fottuti mesi da quando non la vedo. Da quando non sento le sue labbra sfiorare la mia pelle, le sue carezze, i suoi baci, il suo sorriso, i suoi occhi... in questi cinque mesi ho continuata ad andare a scuola... frequentandomi con il mio gruppo e Betty che si strusciava su di me ogni volta che poteva. Incontravo Josh nei corridoi e volevo solo sapere come stava ma non mi rivolgeva più nemmeno uno sguardo... ora sembra che si stia frequentando con Lucia. una nuova. non lo so.. ma non mi interessa. Da quando ho lasciato Tory quei due mesi e mezzo in ospedale sono stata a trovarla ogni singola sera. C'è la madre di un mio amico che lavora lì è per fortuna ho confidenza e mi faceva entrare. Mi avvisava quando la camera era libera e io passavo intere ore in quella camera a osservarla. Quando fù portata la sera stesso mi ero fatto e stavo per toccare il fondo... per fortuna ho ripreso a ragionare. Mi sono presentato a casa Miller dei giorni fa e mi hanno cacciato... anche se non sto con Tory la osservo sempre da lontano anche quando è stata con James. sapevo che lui ci voleva provare. ma la respinta. non vi nego il sorriso di vittoria ma è quello che si meritava. Ora sono agli allenamenti per l'ultima partita di metà giugno e stavo sentendo Josh parlare con il coach. 

-coach domani mi serve il permesso. devo mancare tutto il giorno- disse mentre entrava dalla porta fermando il coach

-si tratta di Williams?- gli chiese 

-si la operano.- disse sentendo un velo di angoscia 

il mio battito si è fermato 

in che senso la operano? hanno trovato i polmoni? ora si che ho paura 

-va bene figliolo. portali i miei saluti- disse e Josh lo ringraziò

finì di mettere i vestiti nel borsone e uscì da scuola. 

domani dovevo esserci anch'io. lei non può operarsi senza che li avrò detto quello che provo. devo vederla nn posso. 

sono stato uno stronzo e per cinque mesi non mi sono fatto sentire... ma devi capirlo. deve capirlo che ci tengo a lei. 

TORY
Josh ha detto che andava ad avvisare il coach. sono le 22 e lo sento rientrare così decido di finire di preparare il mio borsone 

-ehi bellissima come va?- mi chiese bussando alla porta 

-tutto bene, tra un po' vado a farmi un bagno caldo lasciamelo pulito- dissi sempre sistemando il borsone 

-ehi- dissi prendendomi una mano e frenandomi -andrà bene, tutto andrà bene fidati di me- aggiunse e mi abbracciò

Solamente che in quell'abbraccio feci scorrere tutte le lacrime che mi ero trattenuta in quei momenti. quei momenti in cui volevo piangere davanti a tutti ma non avevo minimamente il coraggio, quei momenti in cui a tavola diedi la notizia ed ero agitata con e stessa.. tuto quelle lacrime retrocesse le buttai in quel momento e solo Josh mi poteva vedere in quello stato. non so cosa comporterà tutto ciò o come andrà l'operazione... ma sento che tutti mi sono vicini. anche "colui" che si è comportato da stronzo... e che riesco ad addormentarmi solo pensandolo. 

Anche le stelle più buie possono brillare// Dylan O'brienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora