Capitolo 1

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Mi sto lavando i denti quando mi arriva un sms da Brittany, la mia migliore amica: PRONTA PER OGGI ? Le rispondo con un semplicissimo punto di domanda, con il quale capisce il sotto messaggio al mio messaggio che significa: " Di cosa stai parlando?" IL NUOVO RAGAZZO CHE ARRIVA A SCUOLA!!! Scrive lei come se fosse la cosa più ovvia. Le rispondo di nuovo, ma questa volta utilizzo tre semplici puntini che, e di nuovo lei capisce il sotto messaggio al mio messaggio, significano "spiegami". Faccio giusto in tempo ad asciugarmi la faccia con l'asciugamano quando "Moves Like Jagger" dei Maroon 5, la suoneria associata al so numero, invade il bagno. "Pronto?" la voce ancora assonata. Sono le sei e venti del mattino. "Alloraaa" inizia lei, poi comincia tutto d'un fiato "... Beth mi ha detto che la signora Maddison (specifico è la segretaria del liceo) aveva in mano la cartella del nuovo ragazzo e che è un figo da paura" dal tono vispo della sua voce, sembra che sia in piedi da ore.

Mi viene da ridere "E lei come lo sa?"

"Macchè domande fai J?! Hai visto la foto!"

"Ma se la scuola inizia oggi, mi spieghi come ha fatto a vedere la foto del nuovo arrivato?"

Pausa.

"Mmmmhh ... ora che ci penso questo dettaglio non me lo ha detto. Vabbè, il punto comunque non è quello, è che il tipo nuovo è uguale a Colton Haynes!!!" mi risponde quasi urlando.

Ok, ha tutta la mia attenzione ora!

"Quando è rasato o coi capelli a spazzola?" sa benissimo che Colton Haynes è il mio prototipo di ragazzo. E poi ho un'ossessione per i rasati. Cioè, non propio quelli che si rasano con la lametta, odio vedere la bella sulla testa, giusto i capelli lunghi quel millimetro che fanno tanto ribelle.

Pausa.

Oggi riesco davvero a metterlo in difficoltà.

Sento il suo sospiro "Sai che non lo so?"

"Beh tra mezz'ora lo scopriremo" rispondo mentre frugo nell'armadio in cerca della mia maglia marrone scollata preferita. Insomma, va bene che è il primo giorno di scuola, dell'ultimo anno tra l'altro, e che di solito per andarci vesto con jeans e una semplice maglietta, ma se arriva il sosia di Colton Haynes non posso certo farmi vedere così!

"Dai scendi che ti aspetto qua sotto" mi dice prima di riattaccare.

Oggi piove, Brittany mi è venuta a prendere in macchina per andare a scuola perché io la patente non ce l'ho e di solito vado in bicicletta. Mi hanno bocciata all'esame di pratica per ben quattro volte, sono lo zimbello del paese, a 18 anni mi tocca farmi ancora scarrozzare, a meno che non sia costretta a prendere l'autobus.

Scendo le scale, bevo un lungo sorso di succo alla pesca, ed esco per raggiungerla.

Brittany mi sta aspettando in piedi al centro del vialetto d'accesso all'officina, tiene in mano l'ombrello rosa shocking a pois e sta parlando con Gus, il migliore amico di mio padre, nonché socio nell'officina di famiglia che è attaccata sotto casa nostra.

Quando mi vede la mia mica fa un fischio "Come mai così in tiro?"

divento rossa e faccio una smorfia mentre corro di corsa per ripararmi anch'io sotto l'ombrello.

Scoppia a ridere "Ti ho detto che è il sosia!" mi dice dandomi una sberla sul braccio.

Rido anch'io "Piantala!" però riesco a dirglielo.

"Di che parlate?" ci chiede Gus mentre si massaggia il mento coperto dalla barba. E' un biker, pesa circa 130 kg, è alto 1.80, ha i capelli lunghi scuri, anche s e ormai qualche capello brizzolato si fa notare qua e la, che tiene legati in una coda di cavallo e indossa sempre una bandana nera che avrà come minimo la mia età. E' un cinghiale, ma io lo adoro, tra l'altro è il mio padrino!

L'ultimo Addio (Michela Compri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora