Capitolo 24

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CAPITOLO 24

Vengo svegliata dalle dolci note di "Halleluja" di Jeff Buckley, è la suoneria del mio cellulare. Apro a fatica un occhio e arranco verso la scrivania dove ho appoggiato la pochette, guardo il display e vedo che Marna mi sta chiamando "Buongiorno tesoro" ha una voce squillante di felicità

"Ciao" mugugno ancora addormentata

"Andiamo a correre?"

E' matta? No!

"No, mi hai svegliata, per almeno mezz'ora non sono in grado di fare nulla se non vestirmi"

"Colazione da Madame?" propone allegra

"Che ore sono?"

"Le otto"

"Cosa?" urlo "Marna che cavolo, ero a letto da cinque ore"

"Dai, muoviti, dormirai oggi pomeriggio, devo vederti" il suo entusiasmo mi porta ad accettare l'invito, anche se controvoglia. Mi vesto in fretta e mi lavo la faccia, non faccio in tempo a scendere in cucina che la sua auto è già parcheggiata fuori casa. Sbircio dalla finestra e la vedo avvinghiata a mio padre, devo distogliere lo sguardo dal disgusto "Ciao"

"Ciao Gus"

"Che guardi?"

"Non ti da fastidio?" gli chiedo indicando i due piccioncini con un dito

"Quando l'ho saputo, si" beve un sorso di succo

"Te l'avevano detto?"

"No, li ho scoperti"

"Dove?"

"Come va con quel Johnson?"

"Non cambiare argomento" gli do una sberla sul braccio "Comunque di merda!" rispondo in fretta "Allora? Dai voglio saperlo!"

"Ti tratta male?" è già arrabbiato.

Uffa!!!

"No, mi tratta troppo bene, per questo va di merda"

Mi guarda senza capire quello che gli ho appena detto, è ovvio che adesso glielo devo spiegare "Gus, se lui mi trattasse male, sarebbe un motivo valido per mandarlo a quel paese edisperandomi dal dolore, ma lui mi tratta troppo bene, è davvero innamorato, il che non va bene"

"Sei così complicata Bocconcino che mi hai fatto venire il mal di testa. Non ho capito niente di quello che hai detto. Non va bene che ti tratti bene?"

"No, va bene"

"Ma sei appena detto di no!"

"Data la situazione, non va bene!" ma non capisce proprio niente?

"Buongiorno" una pimpante Marna entra in casa, i miei occhi si posano subito su un pietrone

gigantesco, paragonabile solamente a quelli che Ridge regala a Brooke in Beautiful, rimango a bocca aperta a fissarlo, quanto sarà costato?

Ci guarda aggrottando le sopracciglia "Che succede?"

Gus la guarda sedendosi a tavola "Marna, se un uomo ti tratta bene in una relazione è un bene?"

"Certo"

"E se ti tratta male?"

"Allora è un male!"

"E se questo ragazzo ti trattasse bene,ù ma aspettasse un figlio da un'altra, come andrebbe?"

"Malissimo!" scuote la testa inorridita al solo pensiero

"Cosa?" sbatte le mani sul tavolo incredulo "Ma sei ti tratta bene!" sta quasi urlando

"Non capisci niente Gus" si siede di fronte a lui per spiegargli la teoria più semplice che esista in una relazione uomo-donna "Un uomo che ti tratta bene ma poi ti dovrà lasciare, non va bene perché è già scritto che la storia avrà una fine, con un figlio di mezzo tra l'altro, e siccome tu lo ami e lui ama te, ma non avete un futuro insieme, è un male che ti tratti bene perché è una storia che ti porterà a soffrire maggiormente per il fatto che lui non fosse uno stronzo!"

L'ultimo Addio (Michela Compri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora