Capitolo 46

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"Merda!"

Impreco salendo le scale per raggiungere la mia stanza, le chiavi mi sono scivolate di mano e ho preso una botta in testa andando a sbattere contro un gradino. Mi massaggio fino a raggiungere la porta, sono costretta ad alzare lo sguardo quando un paio di Converse bianche arrivano alla mia visuale. Le gambe di chi le indossa sono scure "Gavin?" chiedo stupita vedendolo appoggiato con la schiena contro la porta bianca. Tiene le mani incrociate sul petto.

"Jewel!" mi saluta con un bacio sulla guancia

"Che ci fai qui?" lo abbraccio forte

"Sono venuto a trovarti" si scansa dalla porta per lasciarmi aprire, poi si getta sul mio letto, prima di farlo saluta Beth "Ciao, sono Gavin" lei lo guarda ammaliata dalla sua bellezza

"Ciao" esclama, si mette a sedere su una sedia, credo per non svenire. Io appoggio la borsa sul tavolo e raggiungo Gavin, quando mi siedo vicino a lui mi da un bacio in testa "Allora, come va?"

"Bene" rispondo con un sorriso tirato

"Chi era quello?"

"Chi?"

"Quello con qui stavi parlando"

"Mi stavi spiando?"

"No tesoro, vi ho visti mentre venivo qui"

"Si chiama Trevor"

"Eri con Trevor?" Beth in un balzo ci raggiunge e si siede di fronte a noi sul suo letto "Che voleva?"

"Mi ha chiesto di uscire stasera"

"Davvero?" arrossisce imbarazza stritolandosi un'unghia "E ci vai?"

Lancio alla svelta un'occhiata a Gavin che mi guarda con la testa piegata da un lato, un sorriso beffardo gli aleggia sul viso "Perché fai quella faccia?" gli chiedo dandogli una sberla sulla gamba

"Perché so che se lo dicessi a Brian verrebbe qui e lo ucciderebbe con le sue mani".

Mi alzo dal letto e apro l'armadio in cerca di qualcosa di carino da indossare per l'appuntamento.

"Ti metti quello?" Gavin indica un tubino nero aderente senza spalline

"No, se poi ci prova non posso dire di non essermela andata a cercare! Non voglio uscire per combinare qualcosa, devo solo iniziare a farlo per trovare qualcuno che mi faccia dimenticare Brian" mentre lo dico liscio la manica della camicia a quadri di Brian che non gli ho più restituito

"E dove ti porta?" Gavin si è alzato dal letto e sta frugando nel mio guardaroba passando in rassegna i vestiti "Ecco, tieni" mi passa un paio di jeans scuri a vita bassa e la maglia marrone scollata a maniche corte "Questa non posso metterla" mi affretto a sistemare la gruccia sull'appendiabiti

"Perché no? E' carina"

Abbasso gli occhi per non doverlo guarda "Ce l'avevo il primo giorno che ho incontrato Brian"

"Ah, capisco, è la maglia incriminata? Quella che ti ha spruzzato di acqua sporca?"

Scoppio a ridere "Si"

"Beh, è un cimelio! D'accordo, vediamo che altro c'è qui dentro"

"Come miglior amico di Brian non dovresti dissuadere Jewel dall'uscire con un altro ragazzo?" gli chiede Beth sdraiata sul letto con le mani incrociate dietro la testa

"E' giusto che s'illuda che qualcuno le faccia scordare il mio amico Johnson"

"Non ho detto che sarà Trevor, ma ci devo almeno provare non credete?" alla fine prendo una maglia bianca con scollo a V a maniche corte, decido che darò il tocco finale al mio look con gli accessori e una maxi maglia marrone di cotone leggero.

L'ultimo Addio (Michela Compri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora