Capitolo 32

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Manca pochissimo a mezzanotte, siamo da Paul e Tina. Il locale è affollato, a fatica riusciamo a trovare un angolino in fondo al bancone. Siamo arrivati da circa mezz'ora.

"Hai visto Brian?" chiedo a Jane, toglie finalmente la bocca dalla cannuccia del suo gin tonic. E' già al secondo.

"Era fuori con i ragazzi" urla per sovrastare la musica

"E' quasi ora" mi lamento, voglio che sia il primo a cui farò gli auguri di buon anno

"Guarda" mi fa un cenno verso l'ingresso "stanno tornando"

"Ehi piccola" mi mette una mano sul fianco appena si avvicina, e mi da un bacio dietro l'orecchio, mi viene la pelle d'oca "Meno male che sei arrivato in tempo, manca solo un minuto alla mezzanotte" sono così eccitata!

"5-4-3-2-1 AUGURIIII" nel locale scoppia una festa, dal soffitto cadono stelle filanti colorate. Le urla sono incontenibili.

Brian si avvicina al mio viso "Buon anno Jewel" nonostante mormori queste parole sulla mia bocca riesco a sentirle "Buon anno" si avvicina e mi bacia, un bacio lieve, che sfiora appena le labbra e che si riverbera in tutto il mio corpo. Vorrei non dover essere in un locale pubblico circondata da persone!

Io sorrido, ma lui no, forse qualcosa non va. Vorrei chiederglielo ma Jane e Brittany mi stanno strattonando per farmi gli auguri, passo i dieci minuti successivi a scambiare baci e abbracci addirittura con estranei!

Quando mi volto, Brian non c'è più. Lo cerco preoccupata alzandomi sulle punte dei piedi, allungo il collo più possibile, ma non riesco a trovarlo, ci sono troppe persone.

D'un tratto le luci si spengono, si accende solamente un piccolo faro ad illuminare Brian seduto su uno sgabello sul palco."

Fate passare prego" la nonna sta urlando per farsi strada mentre spinge la carrozzella di Elizabeth per accompagnarla sotto il palco a guardare il figlio, lui le sorride. Quando nel locale non c'è altro che silenzio, parte la musica.

Alla seconda strofa di "Run" degli Snow Patrol, sono in lacrime.

"Se ne va" dico piano a Brittany, ho il suo braccio intorno alla vita

Esco dal locale a spintoni quando lo sento cantare il ritornello. Fatico a respirare, devo portarmi una mano al petto pur sapendo che non servirà ad alleviare il dolore lancinante che sto sentendo.

"Jewel calmati" Brittany e Jane me lo ripetono in continuazione. Mi rendo conto che la musica si è fermata e le persone stanno urlando.

Roy ci raggiunge correndo, è spaventato a morte "Cazzo, Jared è salito sul palco e sta pestando Brian...Oh Cristo!" si blocca quando mi vede vomitare sul marciapiede

"Dobbiamo portarla a casa" Brittany mi sta sorreggendo i capelli

"Bel Capodanno del cazzo" sbotta Jane "Spero che Jared lo uccida! Vado a chiamare Cooper"

Roy mi prende in braccio e mi porta verso la sua auto, ho la testa appoggiata al suo petto e tengo gli occhi chiusi. Mi gira talmente tanto la testa che ho le vertigini.

"Ho freddo"

Mi stringe forte "Adesso ti porto a casa piccola J" mi da un bacio sulla testa, sento la portiera dell'auto aprirsi e Roy mi mette seduta.

Durante il viaggio cerco di tenere gli occhi aperti, Brittany mi aiuta dandomi dei buffetti sulle guance quando si accorge che li sto per chiudere "Non devi chiudere gli occhi J, altrimenti starai male" è seduta con me nel sedile posteriore "Giuro che se Jared non lo ammazza, lo farò io appena saprò che ha rimesso piede a casa. Sono così arrabbiata con lui...è stata una sorpresa trovarlo stasera, ma cazzo, quel

L'ultimo Addio (Michela Compri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora