Quando succedeva mi sembrava di morire, ma io, purtroppo per la me dell'epoca, rimanevo viva tutte le volte.
"Felix, ti prego. Smettila."
Il biondo si fece forza e riuscì a smettere di piangere. Non so come, io non ne sarei stata capace.
"So che la scuola non ti piace e che non capire nulla ti fa stare così perché non vuoi deludere nessuno, però dimmelo, dillo a uno di noi, ti possiamo aiutare."
"Sono troppo orgogliosa e riconosco che non è una bella cosa."
"Dai, fammi vedere che ti dò una mano, intanto...""Non dire nulla a Hyunjin."
"Non dire nulla a Chan."Pronunciammo in coro queste parole.
"Non lo farò."
Dissi.
"Neanche io principessa, non preoccuparti, con i segreti sono meglio di te e non ci vuole molto."
"Devo scusarmi per aver detto tutto a Hyen-Jin. Con tutti."
"Non preoccuparti tesoro. Comunque credo che sia Hyunjin sia Channie non sopporterebbero di vederci sprofondare nelle lacrime, poi immagina per colpa loro."
"No, ti prego, non mi ci far pensare, non lo sopporterei io a mia volta."
"Lo ami davvero tanto."
"Come tu ami Hyunjin. Io gli voglio un mondo di bene come so che tu ne vuoi a Chan. Come noi tutti vogliamo bene agli altri. Abbiamo un bellissimo rapporto."Dopo la nostra parte sentimentale dove mi ripresi anche io dal pianto cominciammo a fare i miei compiti.
In un'ora facemmo tutto e decidemmo di studiare l'orale il giorno dopo.
"Felix, grazie mille. Non sai quanto ti voglio bene e quanto ti sono grata per avermi aiutata in questi momenti in cui non ero più io, non eravamo più noi. Grazie per avermi aiutata. Grazie, grazie, grazie."
Dissi scendendo le scale.
Abbracciai il biondo come se non ricevessi un abbraccio da secoli.
"Ti voglio bene, non stare più così."
"Va bene, ma neanche tu. Ti voglio un mondo di bene anche io."Ci sussurrammo.
"Devo uscire con il tuo fidanzato."
"E io?"
"Rimani con il mio. Poi fammi sapere se preferisci lui o Hyunjin."
"Va bene."Disse ridendo.
"Greta vai a prepararti, io sono quasi pronto per scendere."
Urlò.
"Potevi almeno dirmelo prima."
"Che indossi?"
"Non ne ho idea, mi dai una mano?"
"Ora devo salire di nuovo le scale."
"Esatto."Corsi sù e cacciai dall'armadio tutti i miei vestiti. La camera era un disastro.
"Devo vestirmi comoda... Quindi? Qualche idea?"
"Quel jeans blu sulla sedia e questo maglione marroncino. La cintura che hai con il coso oro e gli stivali bassi sotto la scrivania che hanno anche loro la fibbia dello stesso colore. Metti quelle collane che hai messo quando siamo usciti noi con Hyunjin e Chan. A proposito, gli chiedo di non mettersi gli anelli?"Ridemmo.
"Fai quello che vuoi, basta che esci da qui."
"Mi scusi, padrona."
"Non fare il coglione."Gli dissi tornando seria.
Mi vestiti di corsa, mi riempii di profumo e indossai un paio di collane.
"FEEELIX!"
Urlai.
"Ti piace? Sto bene così?"
"Stai benissimo, ma anche se in fossi stata bene sarebbe stato comunque OK. Non devi mica far innamorare il mio fidanzato."
"Hai ragione."Ridemmo.
"Hyunjin, ci sono!"
"Finalmente."
"Ci ho messo poco."Dissi mettendo un broncio che il mio ragazzo, in piedi davanti a me, trovava carino.
"Sì, certo, mezz'ora è poco."
"Ci ho messo dieci minuti."Guardai l'orologio e, ovviamente, avevo ragione io.
"Se preferisci lui a me dimmelo appena torni, così posso andarmi a sbattere in strada vantandomi di essere tornato single."
"Ma dai, se è proprio quello che vuoi fare, per non disfare la coppietta, mi cercherò qualcun'altro."
"Tanto senza di me non sai stare."
"Perché, tu sì?"
"Certo."Rispose.
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Back to Korea (Christopher Bang, Bangchan)
Fanfiction"Benvenuti in Corea, in questo momento sono quasi le 9:00 in Italia e quasi le 16:00 qui, a Seoul. Atterreremo a minuti." "Sei pronta a tornare a casa?" "Io non torno." Però tornò, non in Italia, ma in Corea.