Quello Che Non Sai Di Me

Asso Nella Manica

Secondo studi nazionali e internazionali il sesso mattutino ha molteplici benifici a livello fisico e psichico caratterizzati da: rilassamento, euforia, benessere generalizzato accompagnato da appagamento e compiacimento dell'ego.

La terra promessa.

Di solito, mi piaceva intrattenermi con le signorine il giorno dopo e praticare questo rito ristoratore. Lo adoravo.

E poi, con l'ormone della felicità in corpo, mi avviavo a lavoro con una forza nuova. 

Come rinato.

La notte appena passata era stata la più selvaggia di tutta la mia vita. La piccoletta, a cui piaceva sperimentare, non si era intimidita davanti a niente. Neanche quando con la cintura dei miei pantaloni le avevo chiesto di darmi i suoi polsi.

 Cazzo che donna. 

Una sintonia sessuale senza pari. Una passione oltre gli schemi. Una dinibizione che non avevo mai sperimentato e che mi aveva fatto perdere il senso dello spazio e del tempo.

Durante quella pazza notte, nessuno dei due voleva cedere. Nessuno dei due voleva passare per quello debole. Nessuno dei due voleva lasciarle l'altro insoddisfatto. Ad un certo punto, stremato, non mi resi neanche conto di essermi addormentato dopo l'ennesimo coito.

Eravamo insaziabili. E lei lo era più di me.

Strisciai la mano destra sul materasso nella vana speranza di trovarla ancora al mio fianco e, di praticare quel sesso mattutino che tanto mi piaceva. Ma, quella mattina, i miei programmi andarono a farsi benedire prima di iniziare: lei non c'era più. 

Al suo posto figurava un kleenex con su scritto qualcosa.

" Mi sono permessa di prendere la tua "preziosa" camicia Gucci in prestito, essendo sprovvista del mio vestito. Ci vediamo a colazione… "

Sorrisi ricadendo sul morbido cuscino portando entrambi le mani sul viso. Anche con un semplice fazzolettino, aveva riacceso in me la voglia di lei. Uscii fuori dalle lenzuola con le gambe che mi tremavano e una strana spossatezza. 

La piccoletta mi aveva letteralmente devastato.  

Aprii la porta finestra, respirando a pieni polmoni quell'aria frizzantina del mattino socchiudendo gli occhi per il sole già alto. Il lago brillava sotto i raggi solari dandomi una sensazione di beatitudine. 

Feci una doccia veloce e indossando un maglioncino cashmere nero abbinato ad una giacca dello stesso colore, un jeans blu scuro, gli anfibi abbinati e i rayban modello cats neri.

Con gli occhi ancora assonnati, e con il pacco di sigarette in mano, usciì dalla mia camera con voglia immane di caffè. Amavo il caffè, e amavo berne quantità industriali durante la giornata, cosa che non avevo potuto fare durante tutta la giornata appena passata. Ero praticamente in astinenza di caffeina. Scesi le scale lentamente e, con le funzioni cognitive al di sotto dello zero, cercai la sala dove si sarebbe svolta la colazione. Tra il sesso mancato e la caffeina assente nel mio sangue, non ero proprio un bel vedere. Arrivai nella grande sala che la sera prima ci aveva ospitato per la cena e, avvicinandomi al grande tavolo in pieno stile international breakfast, allungai una mano verso uno cornetto alla marmellata e con l'altra recuperai un piattino insieme ad una mega tazza per il mio caffè.

Stavo ancora contemplando il tavolo nella speranza di trovare le bustine dello zucchero, quando intravidi con la coda dell'occhio una figura non troppo lontano da me. Alzai lo sguardo per osservare meglio, quando vidi Ginevra con il contenitore monodose della marmellata tra le mani. 

Tolse immediatamente la linguetta protettiva e, con lo sguardo di chi sapeva cosa stava per fare, intinse l'indice dentro il piccolo contenitore raccogliendo una piccola parte del contenuto per poi infilare il dito in questione in bocca.