Siamo circondati dall'amore. Lo vendiamo praticamente dappertutto. L'amore è sempre presente sotto forma di libri, canzoni, film, oltre ad essere soggetto a ricerche scientifiche che provano a spiegarlo. Perché parliamoci chiaro, ancora non se ne sa molto pur parlandone tutti i giorni. Insomma, ancora non siamo in grado di capire perché nasce questo sentimento travolgente. Ed era proprio quello che mi chiedevo insistentemente da qualche minuto tra i deliri della mia mente. Per rispettare il suo volere, e il mio istinto di sopravvivenza, mi allontanai da lei non appena mi svegliai. Non volevo che mi trovasse in flagrante mentre la guardavo. Perché era quello che avevo fatto tutta la notte e che volevo fare tutto il giorno. Dopo le acrobazie fatte nel mio studio, ci eravamo spostati in camera da letto. Perché era lì che la volevo: tra le mie lenzuola. Mi trovai a fissarla come un idiota appoggiato con le spalle allo stipite della porta, e il caffè del mattino tra le mani. Il suo corpo inerme, giaceva in posizione fetale stringendo tra le mani il cuscino bianco in seta, ricordandomi quando mi piacesse il contrasto dei suoi capelli color paprika con tutto il resto.
Semplicemente meravigliosa.
Rimasi ancora per qualche minuto in quella posizione cercando il coraggio di andarmene prima che lei si svegliasse. Prima che lei scoprisse quanto io l' amassi. Strinsi la tazzina tra le mani facendomi distrarre dal rumore di fondo del mio cuore in tumulto.
Mi ero innamorato follemente di lei.
Niente in confronto alla mia esperienza da ragazzino, niente in confronto alle mie esperienze da uomo navigato.
Lei, era tutto quello che non avevo mai avuto e che non avevo mai pensato di provare.
Non l'avevo scelto, ma era accaduto.
Cominciai a battere la testa verso lo stipite, facendo affidamento alla mia forza di volontà e al mio buon senso per non soccombere. Perché mi era rimasto solo quello. Dovevo sparire da lì, il più in fretta possibile, mi ripetevo come una preghiera. Ma la provvidenza a volte fa capolino nella vita di tutti, quando meno te lo aspetti. Sentii il campanello suonare, e con lui trovai la forza di prendere la porta e chiuderla alla mie spalle. Poi, con passo veloce recuperai i miei pantaloni e mi diressi verso il portoncino. Non aspettavo nessuna visita alla prime luci del mattino, ma lo avrei ringraziato a dovere chiunque fosse.
« Non dirmi che stavi ancora dormendo! », esclamò il pompiere, entrando in casa senza permesso. »
« Che cazzo vuoi, Nicolò? », domandai chiudendo la porta che il cretino aveva lasciato aperta.
« Non ci vediamo da mesi, e questa è l'accoglienza che dimostri al tuo fratellone? »
« Non sai quanto mi rincresce! Non è proprio mio costume comportarmi così con te.», lo sbeffeggiai cercando le sigarette sul divano Adesso però, se vuoi dirmi perché sei qui, mi faresti un piacere! »
« Sei sempre il solito stronzo, Aurélien! »
« Posso dire la stessa cosa di te, Gérôme. », risposi scocciato recuperando una sigaretta dal pacchetto.
« Comunque, mamma mi ha dato questa per te. », disse porgendomi un piccolo contenitore che teneva nella sua tracolla.
La presi tra le mani aprendola immediatamente, trovandosi all'interno un pezzo di torta alla frutta. La mia preferita.
Sul mio viso spuntò subito un sorriso felice e una sorta di gratitudine verso quel fratello che non avevo mai tollerato veramente. Non che ci fosse mai stato veramente qualcosa di irreparabile tra di noi, ma c'era questa specie di avversione. Appoggiai il contenitore sul mobiletto vicino alla porta d'entrata pregustando il delizioso dolce, notando che mio fratello se ne stava ancora dov'era.
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Quello Che Non Sai Di Me
ChickLitSaverio Monte è un affermato e brillante avvocato con il vizio delle donne e del sesso senza impegni. Costretto, suo malgrado a partecipare all'organizzazione per il matrimonio del suo migliore amico, si ritroverà invischiato in situazioni divertent...