Il materasso si piegò sotto il peso di Kuroo con un sinistro cigolio.
-Tuo fratello è più grande?- chiese il ragazzo.
Tsukishima sistemò le scartoffie sul tavolo ammassandole in un angolo.
-Sì. Di cinque anni.-
-Come si chiama?-
Tsukishima aspettò che Kenma fosse entrato nella stanza per fulminare entrambi con il suo sguardo tagliente.
-Perchè vuoi saperlo?-
Kuroo sollevò le mani in segno di resa. -Rilassati, amico. Cercavo solo di fare conversazione.-
-Allora non sono interessato.- rispose Tsukishima, avvicinandosi alla porta -Tanto per curiosità, chiunque ti rivolga la parola assume automaticamente l'appello di "amico"?-
Kuroo ignorò la provocazione e si guardò attorno con aria scocciata.
La camera del fratello di Tsukishima aveva le pareti dipinte di un bianco sporco, quasi grigio.
Soprabiti, borse e panni arrotolati erano stati raggruppati sotto l'asse di legno che fungeva da scrivania.
Il letto ad una piazza e mezzo era morbido e abbastanza largo da contenere due persone.
Tsukishima appoggiò una spalla all'armadio e assottigliò lo sguardo.
-Non toccate nulla che non sia di vostra proprietà, escluso il letto.-
-Il pavimento possiamo toccarlo?- scherzò Kuroo, guadagnandosi una gomitata da parte di Kenma.
-Ho raccontato a mia madre che siete due compagni del corso, quindi sforzatevi di mantenere la parte.-
-Faremo del nostro meglio.- assicurò Kenma.
-Andrò a studiare in camera mia. La cena è alle otto.-
Il ragazzo fece per uscire, ma il suo passo si interruppe a mezz'aria.
-Se provate anche solo a-
-No, non faremo sesso sul letto di tuo fratello. Te lo prometto.- lo precedette Kuroo.
Tsukishima, poco convinto, si richiuse la porta alle spalle.
Il tonfo fece tremare le pareti.
-Amabile, non trovi?- ironizzò Kuroo.
Kenma cadde a peso morto sul materasso.
-Sono così stanco.-
Kuroo lo prese come un invito per stendersi al suo fianco e osservare il soffitto.
Per un po' rimasero così.
Solo loro due, avvolti dal silenzio.
A Kuroo tornarono in mente le notti passate distesi sui campi di grano, sotto l'immensa volta celeste.
-Vuoi dormire?- chiese.
Il suo ragazzo emise un gemito di frustrazione.
-No. Non ci riuscirei in ogni caso.-
Kuroo si sollevò sui gomiti per guardarlo in faccia. -Come mai?-
Kenma, invece che affrontare il contatto visivo, iniziò a gesticolare.
-Oikawa, l'ambiente sconosciuto, l'intera missione. Per quanto ne sappiamo, potremmo raggiungere il Pozzo domani stesso.-
Kuroo iniziò a disegnare piccoli cerchi sull'avambraccio del più piccolo, che parve rilassarsi sotto il suo tocco.
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Long Live
Fanfiction➤ BOKUAKA / KUROKEN / IWAOI + side ships ➤ AU: FANTASY/ROYALTY #1 iwaizumi 27/11/21 #1 ao3 22/12/21 #1 hq 11/03/22 Il sogno di Bokuto è sempre stato quello di diventare un cavaliere: si è esercitato per anni con la spada, ha assistito a numeros...